Pubblichiamo di seguito alcuni articoli su riforma Renzi più dura di quella del centro-destra.
Corriere della Sera: Quindicimila bidelli precari, «ma la riforma non parla di noi»
ANSA: Scuola - Anief, riforma più selettiva di quella centrodestra
(ANSA) - ROMA, 6 SET - La riforma della Scuola che vorrebbe attuare il Governo Renzi è più selettiva di quella prospettata nel 2011 dall'allora ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, il quale prevedeva l'accesso agli aumenti stipendiali per merito al 75% dei dipendenti pubblici: lo afferma in una nota l'Anief, secondo la quale "dalle linee guida presentate in questi giorni dall'Esecutivo in carica, denominate 'La Buona Scuola', si legge che invece 'periodicamente, ogni tre anni, due terzi (66%) di tutti i docenti di ogni scuola (o rete di scuole) avranno diritto ad uno scatto di retribuzione. Si tratterà del 66% di quei docenti della singola scuola (o reti di scuole) che avranno maturato più crediti nel triennio precedente'. Si tratta, sottolinea il presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, Marcello Pacifico, di una differenza non da poco: "con appena due docenti su tre da premiare, l'attuale Governo si dimostra più duro di quello dell'ex ministro Brunetta, che, con la sua riforma, avviata con l'atto di indirizzo sottoscritto all'Aran il 18 febbraio 2011, prevedeva premi di merito da assegnare al 75% di lavoratori prescelti, quindi a tre docenti su quattro ma a condizioni di ulteriori tagli e risparmi nel settore. Quasi il 10% in più - prosegue Pacifico - di quelli indicati oggi. Significa che a fronte di oltre 700 mila docenti di ruolo, tanti dovrebbero diventare tra un anno quando saranno assunti i 150 mila precari previsti nelle stesse linee guida di Renzi per non essere condannati dall'Europa, saranno quasi 70 mila i docenti a cui lo stipendio non 'scatterà': una cifra importante". (ANSA).
Tecnica della Scuola: Riforma Renzi più selettiva di quella Brunetta: "scatteranno" 70mila docenti in meno
Italpress: SCUOLA - ANIEF-CONFEDIR "RIFORMA PIÙ DURA DI QUELLA DEL CENTRO-DESTRA"
Orizzonte Scuola: Riforma più dura di quella del centro-destra. Colpa della crisi?
IMG PRESS: Scuola - Riforma più dura di quella del Centro - Destra
Contro la crisi: Il bluff del merito a scuola: previsti tagli da 42 a 75 euro agli stipendi