Pubblichiamo alcuni articoli sulla scelta del Governo di utilizzare i supplenti come "tappabuchi" non chiamando più in caso di assenza dei colleghi di ruolo da 1 a 7 giorni.
Repubblica.it – Economia & Finanza: Scuola, la spending review rischia di penalizzare i supplenti
ANSA - Scuola: Anief, Governo sbaglia se pensa cancellare supplenti
(ANSA) - ROMA, 2 OTT - È "destinato ad essere fallimentare" il piano del Ministero dell'Economia di "risparmiare 600 milioni di euro annui introducendo nella spending review una norma che dal prossimo anno scolastico permetterà agli istituti di non chiamare più i docenti precari e il personale Ata in caso di assenza dei colleghi di ruolo da 1 a 7 giorni". Lo afferma l'Anief secondo cui l'organico funzionale "non può servire a coprire tutte le supplenze che quotidianamente si svolgono nelle nostre scuole". Il sindacato ricorda che nella scuola i supplenti, anche quelli che sottoscrivono un contratto per un solo giorno, "rappresentano una risorsa formativa preziosa e irrinunciabile. Non sono di certo dei 'tappabuchi'". "Pensare di affidare ad alcuni docenti della scuola, a disposizione per queste necessità, tutte le supplenze cosiddette brevi non è un piano fattibile: un istituto o una rete di scuole non potrà infatti - spiega l'Anief - avere al suo interno un numero adeguato per sopperire alle esigenze. Che, soprattutto, nella scuola dell'infanzia e primaria, ma anche in presenza dei 222mila alunni disabili presenti in tutti i cicli scolastici, che per ovvi motivi prevedono la presenza del docente subentrante anche per un solo giorno di assenza del titolare". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief "l'utilizzo dei docenti permanenti, a livello di singoli istituti e scuole di rete, dovrebbe servire alle attività curricolari e al sostegno della didattica. Pensare di utilizzare queste preziose risorse umane quasi esclusivamente per le sostituzioni sarebbe un grave errore di valutazione, realizzato da chi pensa che la scuola si compone prima di numeri e solo dopo di giovani in formazione". A parere dell'Anief il Governo avrebbe anche in serbo di tagliare 8 mila posti Ata privi di personale titolare, in particolare riducendo il numero di assistenti amministrativi, operanti nelle segreterie scolastiche. Alla luce di questi scenari, l' Anief é pronta a fare ricorsi. (ANSA).
Lente Pubblica: Anief, i supplenti sono fondamentali, sarebbe un errore del Governo tagliarli
Teleborsa: Scuola, la spending review rischia di penalizzare i supplenti
Virgilio: Scuola, la spending review rischia di penalizzare i supplenti
Il Messaggero – Economia: Scuola, la spending review rischia di penalizzare i supplenti
Orizzonte Scuola: I supplenti non sono tappabuchi. Anief: il Governo sbaglia se pensa di cancellarli
MNEWS: SCUOLA – Anief: i supplenti non sono tappabuchi, il Governo sbaglia se pensa di cancellarli
Corriere Adriatico: Scuola, la spending review rischia di penalizzare i supplenti