Pubblichiamo alcuni articoli sulla richiesta fatta dall'Anief in audizione al Senato di 100mila assunzioni in più rispetto al Piano Scuola e sul convegno Anief a Palazzo Marini sulla Stabilizzazione dei precari a seguito della sentenza favorevole emessa dalla Corte di Giustizia europea
Rassegna stampa sulla richiesta fatta dall'Anief in audizione al Senato di 100mila assunzioni in più rispetto al Piano Scuola
La Nuova Sardegna: L'Anief: «I prof dovranno fare ricorso»
Il Sole 24 Ore: La sentenza della Corte UE pesa sulle supplenze annuali
Il Manifesto: Il giallo dei precarida assumere
ANSA - Scuola: sentenza Ue; Anief, servono altre 100 mila assunzioni
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "Se si vuole evitare un contenzioso attivabile da personale in possesso dei requisiti, l'Esecutivo farebbe bene a integrare le 150mila assunzioni, già previste dalla Legge di Stabilità, con altre 60mila immissioni in ruolo di docenti abilitati e 40mila unità di personale Ata". La richiesta è stata formulata dall'Anief, durante un'audizione tenuta oggi presso la VII Commissione del Senato sul piano di riforma dell'istruzione previsto dal Governo. "Preso atto di quanto è stabilito dalla sentenza della Corte europea - ha spiegato il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - le 150mila immissioni in ruolo previste dal piano Renzi non bastano più. A meno che non si voglia avviare un contenzioso attivabile da personale in possesso dei requisiti, ma non presente in GaE ma costretti a rivendicarne il diritto reso esplicito dalla sentenza. I numeri ci dicono - dichiara ancora Pacifico - che il personale fuori dalle graduatorie e interessato ad attivare il contenzioso si aggira a circa 60mila docenti: tutto personale già abilitato all'insegnamento e con più di 36 mesi di servizio". La proposta Anief è quindi quella di incrementare il cosiddetto organico funzionale per un totale quindi di 210mila immissioni in ruolo di personale docente. Per far sì che il personale, in possesso dei requisiti e oggi escluso dal piano assunzioni possa farne parte, la proposta Anief è quella di consentire l'inserimento in quarta fascia aggiuntiva, considerato tra l'altro che in alcuni province e per alcune classi di concorso le GaE sono già esaurite, comprese le fasce aggiuntive. (ANSA).
Tecnica della Scuola: La 'Buona Scuola' non basta più: mancano 100mila assunzioni
Orizzonte Scuola: Immissioni in ruolo. Anief: portiamole a 210mila, con fascia aggiuntiva alle GaE
Agenparl: PRECARIATO: ANIEF, LA 'BUONA SCUOLA' NON BASTA PIÙ, MANCANO 100MILA ASSUNZIONI
Italpress - SCUOLA: PRECARIATO, ANIEF "MANCANO 100 MILA ASSUNZIONI"
ANSA-FOCUS/ Scuola:Giannini,sentenza Ue riguarderà 15 mila prof
Ma sindacati insistono, platea assunzioni è più ampia
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - La sentenza della Corte di Giustizia europea riguarda circa 15 mila insegnanti che ogni anno coprono i cosiddetti posti "vacanti e disponibili". A ridimensionare la portata della pronuncia - accolta ieri con entusiasmo e altissime aspettative da sindacati e lavoratori della scuola - è oggi il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. "La sentenza l'ho letta con attenzione e francamente difficilmente porta a fare questi conti" ha affermato il ministro riferendosi alle cifre - 250-300 mila assunzioni in arrivo - circolate a ridosso della decisione dei giudici di Lussemburgo. "Dice - fa notare - che posti a tempo determinato, cioè a contratto, quelle che sono le supplenze lunghe dal primo settembre al 31 agosto non si devono fare, è contro la normativa europea. Questi sono i cosiddetti posti vacanti e disponibili e sono 15 mila nella scuola italiana. Come si faccia a dedurre che da questa sentenza si possa arrivare alla pretesa o all'esigenza, tramite ricorsi individuali, di assunzione di tutti coloro che sono stati a vario titolo precari della scuola, non lo so". Il "verdetto" dei giudici di Lussemburgo non impensierisce dunque più di tanto il ministro che, anzi, ritiene la sentenza della Corte dell'Aja "politicamente è un successo". "Riconosce - spiega - quello che noi abbiamo visto subito come patologia italiana da curare immediatamente: non costruisci un grattacielo su fondamenta marce. Il precariato storico è il fondamento marcio del sistema scolastico italiano". Ma il fronte sindacale non è affatto convinto di questa lettura al ribasso e continua a cantare vittoria. Lo Snals chiede che il governo attui una risoluzione "definitiva" che stabilizzi tutto il personale precario, docente e Ata, della scuola. La Gilda avverte che "se entro i prossimi trenta giorni il Governo non applicherà la sentenza, avviando l'iter per la stabilizzazione dei precari che hanno svolto oltre 36 mesi di servizio" ricorrerà alle vie legali. L'Anief avverte che "se si vuole evitare un contenzioso attivabile da personale in possesso dei requisiti, l'Esecutivo farebbe bene a integrare le 150 mila assunzioni, già previste dalla Legge di Stabilità, con altre 60mila immissioni in ruolo di docenti abilitati e 40 mila unità di personale Ata". E pure il Codacons prevede un fiume di ricorsi: "In meno di 24 ore già settemila precari della scuola hanno avviato l'iter per chiedere in tribunale il risarcimento dei danni subiti a causa del precariato". (ANSA).
Rassegna stampa sul convegno Anief a Palazzo Marini sulla Stabilizzazione dei precari a seguito della sentenza favorevole emessa dalla Corte di Giustizia europea
ANSA - Scuola: sentenza Ue; Anief, va allargata a pubblico impiego
Quantificato in 6 mld risarcimento per mancate assunzioni
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - La sentenza di Strasburgo va allargata a tutto il pubblico impiego. Su questa posizione convergono tanti legali e giuristi intervenuti al convegno Anief sulla 'Sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla stabilizzazione del precariato scolastico' che si svolto oggi a Palazzo Marini. Il giudice Paolo Coppola di Napoli, promotore della richiesta di intervento dei giudici sovranazionali - sottolinea il sindacato in una nota - ha quantificato in 6 miliardi di euro il risarcimento dello Stato per le mancate assunzioni: il calcolo deriva dalle canoniche 15 mensilità di indennizzo, cui si aggiunge il 2,5 per cento di 'collegato al lavoro', che corrisponde a circa 24mila euro a precario. Una compensazione che va moltiplicata per almeno 250mila precari coinvolti, come indicato da Ragioneria Generale dello Stato e Corte di Conti. "Il decreto legislativo n. 368 del 6 settembre 2001, che in Italia avrebbe dovuto dare un seguito normativo alla direttiva Ue richiamata ieri da Lussemburgo - ha osservato il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - è cambiato nel corso degli ultimi 13 anni ben 34 volte. L'ultima volta nel Job Acts. Ora basta, con questa sentenza si volta pagina".(ANSA).
Virgilio: Anief racconta la sua battaglia legale a favore dei precari
Il Piccolo: Scuola, la sentenza Ue "bacia" 100 precari
Finanza Repubblica: Anief racconta la sua battaglia legale a favore dei precari
Agenparl: SCUOLA: ANIEF, SENTENZA STRASBURGO VA ALLARGATA A TUTTO IL PUBBLICO IMPIEGO
Teleborsa: Anief racconta la sua battaglia legale a favore dei precari
Cassazione.net: Anief sentenza UE
Il Corriere di Bologna: Mille docenti aspettano l'assunzione
Panorama: Dipendenti pubblici: quei contratti da cambiare
Dottnet: Corte europea: i precari degli enti pubblici vanno assunti
Italpress - SCUOLA: ANIEF"SENTENZA STRASBURGO VA ALLARGATA A TUTTO PUBBLICO IMPIEGO"
Il Sole 24 Ore: La sentenza Ue sui precari si scontra con un labirinto di norme
Repubblica – Economia: La Sentenza della Corte di Giustizia d'Europa a favore dei precari
Teleborsa (video): La Sentenza della Corte di Giustizia d'Europa a favore dei precari