Pubblichiamo alcuni articoli sul 90% dei docenti vuole salvare scatti stipendiali, tanti chiedono di estenderli anche i precari e sulla trattenuta 2,5% in regime di TFR, per il tribunale di Roma è illegittima e va interrotta.
Rassegna stampa su 90% docenti vuole salvare scatti stipendiali: tanti chiedono di estenderli anche i precari
TMNEWS
Sondaggio, su stipendi 90% docenti boccia riforma Buona scuola
Anief: retribuzione è al di sotto della media Ue
Roma, 16 gen. (askanews) - I docenti bocciano la riforma della Buona Scuola, almeno nella parte che riguarda il loro futuro trattamento stipendiale: da un sondaggio nazionale svolto dalla rivista specializzata 'OrizzonteScuola', è emerso che il 90% dei partecipanti non gradirebbe affatto l'introduzione del nuovo modello, predisposto dal Governo, che darebbe accesso agli aumenti in busta paga solo al 66% degli insegnanti in servizio presso ogni istituto scolastico.
Su 1.062 partecipanti al sondaggio nazionale, ben 956 docenti si sono detti contrari. Solo un centinaio di insegnanti hanno sposato il modello di aumento stipendiale riservato a due docenti su tre. "Dal sondaggio - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - non si rileva un dato, emerso invece nel corso dei tanti seminari formativi organizzati nelle ultime settimane dal nostro sindacato: la forte richiesta di assegnare gli scatti di anzianità anche al personale non di ruolo. È una modifica della BuonaScuola che il Governo dovrà adottare, già dopo aver vagliato attraverso il censimento nazionale in atto sugli organici di diritto, quali sono le cattedre da attribuire effettivamente fino al 30 giugno e quelle invece da passare al 31 agosto: si tratta di una discriminante non da poco - aggiunge il sindacalista Anief-Confedir -, perché per il lavoratore la differenza di stipendio, tra quello che un docente percepisce con il contratto sino al termine delle lezioni o a fine giugno, anziché la sottoscrizione (spesso negata) sino al 31 agosto è pari in media a 1.500 euro". Il sindacato ricorda che la retribuzione dei docenti italiani è molto al di sotto della media UE, già oggi con gli scatti stipendiali garantiti (seppure negli ultimi anni recuperati dal Mof). Oggi, ad inizio carriera la retribuzione lorda di un insegnante della scuola secondaria di primo grado è di 24.141 euro (circa 1.300 euro netti al mese). La media europea è di 26.852. Il divario cresce a fine carriera: 45.280 euro nella media dell'Unione europea contro 36.157 in Italia, il 25 per cento in meno che arriva al 30 per cento nella secondaria di secondo grado, pari a quasi 9mila euro in meno. Dati che per i precari si fanno ancora più avvilenti.
ANSA
Scuola: Anief, 90% docenti vuole salvare scatti stipendio
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - "Non bastano le assunzioni: il 90% dei docenti vuole salvare gli scatti stipendiali allargandoli ai precari". Lo sottolinea l'Anief facendo riferimento a un sondaggio nazionale dal quale emerge che su 1.062 partecipanti ben 956 dicono no al modello di aumenti riservati solo al 66% degli insegnanti in servizio presso ogni istituto. "Un plebiscito di no, su cui Governo e amministrazione scolastica - osserva il sindacato - farebbero bene a riflettere". "E' forte anche la richiesta - dichiara Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - di assegnare gli incrementi automatici pure al personale non di ruolo. Per costoro il Miur farebbe bene a valutare meglio i posti al 31 agosto anziché al 30 giugno, oltre che a considerare risarcimenti e conversioni dei contratti a tempo indeterminato laddove abbiano svolto 36 mesi di servizio su posti vacanti". (ANSA).
On line news: SCUOLA/ Anief, il 90% degli studenti vuole salvare gli scatti dello stipendio
Teleborsa: Scuola, il 90% dei docenti vuole salvare gli scatti stipendiali allargandoli ai precari
Italpress - SCUOLA: ANIEF "NON BASTANO ASSUNZIONI, 90% DOCENTI VUOLE SALVARE SCATTI"
Virgilio: Scuola, il 90% dei docenti vuole salvare gli scatti stipendiali allargandoli ai precari
Notizie Yahoo: Sondaggio, su stipendi 90% docenti boccia riforma Buona scuola
Rassegna stampa su Concorso a cattedra 2012 – Sentenza definitiva del Consiglio di Stato: potevano partecipare tutti i laureati fino all'emanazione del bando
ANSA - Scuola: concorso 2012; Anief,sentenza allarga platea ammessi
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Al concorso a cattedra 2012 potevano partecipare tutti i laureati fino all'emanazione del bando. Lo stabilisce, secondo quanto riferisce l'Anief, una sentenza del Consiglio di Stato (n.105/15). "La sentenza annulla una sentenza negativa di primo grado e dà ragione a una ricorrente che si era laureata in un periodo in cui non poteva prendere un'abilitazione, ovvero tra il 2009 e il 2011 quando i corsi Ssis erano chiusi e i corsi Tfa non erano iniziati. Ma per i giudici d'appello - spiega il sindacato - sono tutti i candidati laureati dopo il concorso del 1999 che hanno maturato il diritto a partecipare a un concorso che è stato indetto non tre anni dopo i termini previsti dalla legge ma tredici, cosicché sarebbe illegittimo, irragionevole, arbitrario, illogico e discriminante non attualizzare i termini transitori disposti dal D.M. 460/98 (laurea quadriennale entro il 2002, quinquennale 2003, sessennale 2004). Come aveva denunciato l'Anief che aveva invitato a presentare la domanda e a ricorrere al Tar Lazio". Il decreto annullato è del Sovrintendente scolastico della Provincia autonoma di Bolzano, "ma il principio ribadito si applica anche al concorso svolto in tutta Italia" assicura l'Anief. "Ora il Miur disponga lo scioglimento della riserva e autorizzi le assunzioni, anche per i candidati ricorrenti soglia 35, per evitare un nuovo commissariamento e nuove condanne alle spese". (ANSA).
On line news: SCUOLA/ Concorso 2012, per l'Anief la sentenza allarga la platea degli ammessi
Rassegna stampa su Trattenuta 2,5% in regime di TFR: per il tribunale di Roma è illegittima e va interrotta
ANSA - Scuola: Anief, per tribunale illegittima trattenuta tfr
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - La trattenuta del 2,5% in regime di tfr "per il tribunale di Roma è illegittima e va interrotta". Lo riferisce in una nota l'Anief, sindacato di settore della scuola secondo il quale il ministero dell'Economia deve restituire le somme sottratte negli ultimi cinque anni a ciascuno dei docenti ricorrenti e al pagamento di 13.350 euro di spese di lite. L'Anief calcola che sono 630 milioni da restituire ai soli insegnanti e le perdite a regime sono di 105 milioni. "Se si pensa che dal 2003-2004 al 2013-2014, solo per il personale docente - spiega l'associazione - sono stati più di 260.000 gli assunti al 31 agosto e più di 1.085.000 quelli assunti al 30 giugno, mentre i neo-assunti a tempo indeterminato sono stati più di 228.000, al netto dei supplenti brevi (il cui tfr è pagato dalle scuole), ecco che la restituzione richiesta nei ricorsi, se tutti aderissero a ricorsi, potrebbe superare 630 milioni, cui aggiungere altri 51 milioni per gli assunti nel 2014-2015, con perdite per l'erario a regime di 105 milioni; soldi finora utilizzati proprio per pagare vecchie e nuove liquidazioni, essendo il contributo versato dallo Stato all'Inps per i suoi dipendenti soltanto figurativo. E non sono stati conteggiati gli Ata - conclude la nota - e il personale neo-assunto o precario del pubblico".(ANSA).
La Discussione: Scuola, Anief: "si TFR avevamo ragione"
Il Fogliettone: Trattenuta tfr 2.5% illegale
Ciociaria Notizie: REGIONE – ANIEF: TRATTENUTA 2,5% IN REGIME DI TFR: PER IL TRIBUNALE È ILLEGITTIMA
Italpress - SCUOLA: ANIEF "SU TRATTENUTA TFR AVEVAMO RAGIONE, 630 MLN DA RESTITUIRE"
Mister X: SCUOLA: ANIEF, PER TRIBUNALE ILLEGITTIMA TRATTENUTA TFR
TG24: REGIONE – ANIEF: TRATTENUTA 2,5% IN REGIME DI TFR: PER IL TRIBUNALE È ILLEGITTIMA