Pubblichiamo alcuni articoli sul precariato, pronto il piano del Governo sulle assunzioni dei 148mila docenti ma il Miur dà i numeri, se si cancellano gli scatti, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione 'sociale' e tutto pronto per il trasferimento di oltre 100mila docenti, ma sulla base di regole che allontanano l'Italia dall'Europa.
Rassegna stampa su Precariato, pronto il piano del Governo sulle assunzioni dei 148mila docenti ma il Miur dà i numeri
Repubblica: La 'Buona scuola', ecco come verranno assunti i prof precari
ANSA - Scuola: a ridosso varo riforma restano interrogativi
Domenica iniziativa Pd a Roma per lancio novità
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - "L'integrazione linguistica e culturale degli studenti figli di migranti sarà uno dei punti cardine del decreto 'La Buona Scuola'". Lo ha detto stamani il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, aprendo una "due giorni" di approfondimento e formazione sul tema. Ma i punti del decreto in arrivo che infiammano gli animi sono altri. Primo fra tutti quello delle assunzioni. Ieri il sottosegretario Faraone, oltre ad assicurare che il 27 febbraio verrà presentata la riforma, ha pure confermato che saranno assunti 150 mila precari "entro settembre del 2015, con l'inizio del nuovo anno scolastico". Si pescherà dalle graduatorie a esaurimento. Ma il ministro Giannini ha spiegato che anche gli idonei del concorso 2012 "sono parte del piano assunzionale straordinario che il Governo sta approntando" e da viale Trastevere si è saputo che entrerebbero pure 1.793 supplenti che hanno più di 36 mesi su posto vacante (come conseguenza del recepimento della sentenza della Corte di Giustizia europea). Ma la situazione resta fluida. "Si tratta di una cifra a dir poco irrisoria rispetto alla realtà" ha commentato l'Anief. "Ci auguriamo - dice la Gilda - che le modalità di assunzione dei precari siano tali da rispettare 'pienamente' la sentenza emanata dalla Corte di Giustizia europea lo scorso 26 novembre e che non vengano deluse le attese dei tanti colleghi da anni in servizio con contratti a tempo determinato". E il Movimento 5 Stelle, che ieri ha incontrato la Giannini al Miur, sostiene che il piano di assunzioni dei 150 mila insegnanti "molto probabilmente non si esaurirà a settembre 2015, ma verrà spalmato negli anni successivi". Ancora tanta incertezza dunque e quella delle assunzioni non è la sola questione che finirà nel decreto legge annunciato dal Governo. Nel provvedimento in questione si parlerà anche di organico funzionale, aggiornamento professionale, valutazione e carriera per gli insegnanti. A questo proposito è stato anticipato che i docenti potranno avere stipendi più alti in buona percentuale in base al merito e potranno scegliere tra due percorsi, quello più legato alla didattica, il mentor e quello di supporto-organizzativo, il quadro-intermedio; è tuttavia probabile che per l'attuazione di alcuni passaggi riguardanti il personale, sia per la parte economica sia per quella normativa, ci sia un rimando alla sede contrattuale. E poi ancora nello stesso provvedimento si dovrebbero gettare le basi di un nuovo concorso per docenti (40.000 cattedre previste ma il numero potrebbe lievitare) e prevedere interventi per favorire l'alternanza scuola-lavoro e sui programmi scolastici (musica, Clil nella primaria ecc..). In un ddl delega, che potrebbe anche essere presentato in tempi diversi rispetto al decreto, finiranno, invece, altri temi come il testo unico per la scuola, la riforma degli organi collegiali, interventi sul 'sostegno'.(ANSA).
Teleborsa: Scuola, il Miur abbassa il tiro sui supplenti precari e i sindacati insorgono
ANSA - Scuola: Anief, pronto piano assunzioni ma Miur dà i numeri
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - È pronto il piano predisposto dal Governo sulle assunzioni dei 150 mila docenti da attuare con l'avvio del prossimo anno scolastico ma "se è vero che finalmente l'esecutivo ha deciso di sanare il disallineamento sul precariato rispetto all'Europa, il problema è che i dati forniti dal Miur non sono corretti". Lo afferma l'Anief. "Per il dicastero di Viale Trastevere sarebbero solo 1.793 i supplenti che hanno più di 36 mesi su posto vacante: si tratta di una cifra - commenta il sindacato - a dir poco irrisoria rispetto alla realtà". "La nostra organizzazione, che ha difeso e difenderà sempre i precari in tutte le sedi - afferma Marcello Pacifico (presidente Anief)- contesta il censimento realizzato dall'amministrazione, perché continua a essere falsato dalla confusione tra organico di fatto e di diritto: è un errore perpetrato negli ultimi anni, dovuto alla volontà di risparmiare sulle buste paga dei supplenti. Per saperne di più, non dobbiamo attendere che il Consiglio dei ministri del 27 febbraio, ma se in questa settimana che precede l'approvazione del decreto non si farà una seria verifica, mai richiesta dai sindacati rappresentativi che avrebbero dovuto vigilare, l'Anief annuncia sin d'ora lo sciopero a marzo. E uno scontro durissimo in tribunale. Con risarcimenti milionari a favore dei precari danneggiati". (ANSA).
Gazzetta del Sud: Buona scuola, è ontegrazioni e assunzioni
Tuttoscuola:La Buona Scuola tra indiscrezioni e proteste
Italpress: SCUOLA: ANIEF "SU PIANO PRECARIATO MIUR DÀ I NUMERI"
Tecnica della Scuola:Per i sindacati un altro boccone amaro
Radio Roma FM - Gr del 19 febbraio delle ore 19
Avvenire: La rabbia dei sindacati: è una presa in giro
Vanity Fair: «Renzi, gli stipendi della scuola sono troppo bassi»
RAI GR1 delle ore 13,00 del 23 febbraio (dal minuto 8,08 al minuto 9,30)
Il Messaggero – Flash news: La Buona scuola non mette fine alle polemiche
Repubblica.it: La Buona scuola non mette fine alle polemiche
Il Messaggero: Sui conti la mina dei precari miliardari di spesa per i ricorsi
Virgilio: La Buona scuola non mette fine alle polemiche
Rassegna stampa se si cancellano gli scatti, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione 'sociale'
Qui Finanza: Scuola, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione sociale
IMG press: Cancelare gli scatti.
Scuola press: Scuola, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione sociale
Italpress: SCUOLA: ANIEF "NON CANCELLARE SCATTI STIPENDIALI"
Teleborsa: Scuola, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione sociale
Repubblica.it: Scuola, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione sociale
ANSA - Scuola: Pd parla di riforma, ma restano interrogativi
Domani appuntamento con Renzi e Giannini
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - La tanto attesa riforma della Scuola arriverà, come annunciato dal sottosegretario Faraone, il 27 febbraio ma già domani l'iniziativa del Pd a Roma "la scuola che cambia, cambia la scuola", con il premier Renzi e il ministro Giannini, potrebbe fare luce sui tanti interrogativi che restano aperti sul decreto in arrivo. "L'integrazione linguistica e culturale degli studenti figli di migranti sarà uno dei punti cardine" ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ma i punti del decreto in arrivo che infiammano gli animi sono altri. Primo fra tutti quello delle assunzioni. Il sottosegretario Faraone ha confermato che saranno assunti 150 mila precari "entro settembre del 2015, con l'inizio del nuovo anno scolastico". Si pescherà dalle graduatorie a esaurimento. Ma il ministro Giannini ha spiegato che anche gli idonei del concorso 2012 "sono parte del piano assunzionale straordinario che il Governo sta approntando" e da viale Trastevere si è saputo che entrerebbero pure 1.793 supplenti che hanno più di 36 mesi su posto vacante (come conseguenza del recepimento della sentenza della Corte di Giustizia europea). Ma la situazione resta fluida. "Si tratta di una cifra a dir poco irrisoria rispetto alla realtà" ha commentato l'Anief. "Ci auguriamo - dice la Gilda - che le modalità di assunzione dei precari siano tali da rispettare 'pienamente' la sentenza emanata dalla Corte di Giustizia europea lo scorso 26 novembre e che non vengano deluse le attese dei tanti colleghi da anni in servizio con contratti a tempo determinato". E il Movimento 5 Stelle, che ieri ha incontrato la Giannini al Miur, sostiene che il piano di assunzioni dei 150 mila insegnanti "molto probabilmente non si esaurirà a settembre 2015, ma verrà spalmato negli anni successivi". Ancora tanta incertezza dunque e quella delle assunzioni non è la sola questione che finirà nel decreto legge del Governo. Il provvedimento dovrebbe dirimere anche l'organico funzionale, l'aggiornamento professionale, la valutazione e la carriera per gli insegnanti. A questo proposito è stato anticipato che i docenti potranno avere stipendi più alti in buona percentuale in base al merito e potranno scegliere tra due percorsi, quello più legato alla didattica, il mentor e quello di supporto-organizzativo, il quadro-intermedio; è tuttavia probabile che per l'attuazione di alcuni passaggi riguardanti il personale, sia per la parte economica sia per quella normativa, ci sia un rimando alla sede contrattuale. E poi ancora nello stesso provvedimento si dovrebbero gettare le basi di un nuovo concorso per docenti (40.000 cattedre previste ma il numero potrebbe lievitare) e prevedere interventi per favorire l'alternanza scuola-lavoro e sui programmi scolastici (musica, Clil nella primaria ecc..). In un ddl delega, che potrebbe anche essere presentato in tempi diversi rispetto al decreto, finiranno, invece, altri temi come il testo unico per la scuola, la riforma degli organi collegiali, interventi sul 'sostegno'.(ANSA).
Rassegna stampa su Tutto pronto per il trasferimento di oltre 100mila docenti, ma sulla base di regole che allontanano l'Italia dall'Europa
Scuola Press: Mobilità 2015, tutto pronto per la partenza
IMG press: Tutto pronto per il trasferimento
Italpress: SCUOLA: ANIEF, TUTTO PRONTO PER TRASFERIMENTO DI OLTRE 100 MILA DOCENTI