Pubblichiamo alcuni articoli sul rinnovo RSU di 8.400 istituti dal 3 al 5 marzo per più di 1 milione di docenti e Ata, il Governo deve raddoppiare le assunzioni: non 180mila, ma 350mila e l'Anief continua a pungere: lo sciopero del 17 marzo e la richiesta di maxi indennizzi per i precari non assunti fanno tremare il Governo.
Rassegna stampa su dal 3 al 5 marzo più di 1 milione di docenti e Ata al voto per il rinnovo RSU di 8.400 istituti
ANSA - Scuola: Anief, dal 3 marzo più di 1 mln docenti e Ata a voto
(ANSA) - ROMA, 1 MAR - Dal 3 al 5 marzo più di 1 milione di docenti e Ata al voto per il rinnovo delle Rsu di 8.400 istituti. La novità di quest'anno è che saranno eleggibili nelle rappresentanze sindacali i lavoratori non di ruolo. "L'altra novità è il sindacato Anief, che punta alla rappresentatività nazionale, anche grazie al sostegno di Unicobas e Usb", riferisce la stessa organizzazione in una nota.
Corriere di Puglia e Lucania: Scuola: Anief, dal 3 marzo più di 1 mln docenti e ata al voto
Tecnica della Scuola: Da martedì 3 marzo si rinnovano le Rsu, la novità sono i precari eleggibili
Italpress - SCUOLA: VOTO PER RINNOVO RSU, ANIEF "APPELLO PER CAMBIARE"
Radio Studio 7 Macerata –Rubrica Promossi e bocciati del 1° Marzo ore 12,00
Rete Uno Network – Giornale radio del 2 marzo ore 10
Rassegna stampa su Il Governo deve raddoppiare le assunzioni: non 180mila, ma 350mila
ANSA - Scuola: Anief: governo raddoppi assunzioni, arrivare a 350mila
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - "Sul fronte della 'Buona Scuola' il governo deve raddoppiare le assunzioni: non 180mila, ma 350mila". Lo chiede in una nota l'Anief, secondo la quale "l'esecutivo sta cercando di coprire la decisione presa negli ultimi giorni di ridurre di alcune decine di migliaia di posti la quota di quasi 150 mila assunzioni inizialmente indicate come sicure". Ma a questo gioco, viene sottolineato, "l'Anief non ci sta e rilancia il suo piano di stabilizzazioni, non distante da quello proposto in queste ore dal M5S. Il conto è presto fatto: vanno ripristinati i 200 mila posti tagliati dal 2006 ad oggi, ci sono poi i 90 mila attualmente inseriti in organico di fatto, ma in realtà collocabili tra le supplenze annuali al 31 agosto. A cui vanno aggiunti i 60 mila vincitori del prossimo concorso a cattedra". Questo, afferma Marcello Pacifico di Anief-Confedir, "è l'unico modo per tornare a una scuola di qualità. I rapporti Ocse-Ocde, sempre più sfavorevoli, parlano chiaro: senza risorse umane adeguate, qualsiasi programma di riforma sarebbe destinato a naufragare".(ANSA).
Ciociaria Quotidiano: Scuola (Anief): il sindacato spiega come assumere 200mila docenti
Orizzonte Scuola: Anief. Il Governo deve raddoppiare le assunzioni: non 180mila, ma 350mila
Tutto Formazione: BUONA SCUOLA – Il Governo deve raddoppiare le assunzioni: non 180mila, ma 350mila
Radio Ufita - Avellino - Gr ore 12 del 1° marzo
Rassegna stampa su L'Anief continua a pungere: lo sciopero del 17 marzo e la richiesta di maxi indennizzi per i precari non assunti fanno tremare il Governo
ANSA - Scuola: Anief, su assunzioni Esecutivo sta vacillando
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Sulle assunzioni l'Esecutivo "sta vacillando: il piano non può essere quello che si sta delineando in questi giorni; la sua composizione è davvero troppo distante da quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea in tema di parità di trattamento tra personale di ruolo e precario". Lo afferma l'Anief alla luce delle indiscrezioni sulle mancate assunzioni di supplenti abilitati inseriti nelle graduatorie d'Istituto. "Prima è giunta la notizia dello slittamento dei due decreti sulla 'Buona scuola', previsti in discussione in Cdm inizialmente per venerdì 27 febbraio; ora giunge quella dell'estensione di 120mila assunzioni (ma non dovevano essere quasi 150mila?), cui 'si arriverebbe assumendo i 12mila tra vincitori e idonei del 'concorsone' Profumo del 2012, a cui si aggiungerebbero gli 80/90mila precari storici inseriti nelle graduatorie a esaurimento e altri 20mila circa tra i supplenti annuali delle Graduatorie d'istituto. L'operazione dovrebbe costare poco meno di 700 milioni nel 2015 (i docenti in più sul sostegno sono finanziati dal decreto Carrozza) e un paio di miliardi a regime". Secondo l'Anief si tratta di "segnali inequivocabili". "L'esecutivo teme l'azione del sindacato, a iniziare dallo sciopero da noi proclamato per il prossimo 17 marzo, rivolto a 140.000 docenti supplenti, a seguito dell'intenzione del Governo di assumere solo dal Graduatoria a esaurimento e non pure da quelle d'Istituto. Si tratterebbe tuttavia - dice l'Anief - di una vera ingiustizia, perché ci si dimenticherebbe di decine di migliaia di precari, abilitati come gli altri, sfruttati per anni". "Si continua a traccheggiare su delle decisioni, quando la soluzione sarebbe davvero semplice - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - ovvero quella di assumere 200mila supplenti. In caso contrario, lo ribadiamo, copriremo il Miur con una valanga di ricorsi, con la richiesta di risarcimento, già ottenuto più volte in tribunale, che va dai 30mila ai 50mila euro a docente con 10 anni di precariato". (ANSA).
ANSA/ Martedì riforma della scuola. Giannini, 180mila assunti
Il numero si raggiunge tra precari e nuovi ingressi con concorso
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Lunedì il governo tirerà le fila per portare martedì in consiglio dei ministri il decreto e il ddl sulla scuola. Lo ha confermato Matteo Renzi che oggi, nella sede del Pd, ha riunito prima la segreteria e poi i gruppi parlamentari sulle prossime priorità del governo (oltre alla scuola, Rai e fisco). Nel "pacchetto scuola" resta centrale il capitolo delle assunzioni. Il ministro Giannini ha sottolineato, durante la riunione, che alla fine saranno circa 180 mila, sommando le stabilizzazioni di precari a settembre e gli ingressi di nuovi docenti (presumibilmente 60.000) frutto dell'annunciato concorso. Poche, secondo il Movimento Cinque Stelle che oggi ha presentato una sua controproposta in sette punti per rilanciare la scuola, e poco convincenti a parere dei sindacati. "Il piano non può essere quello che si sta delineando in questi giorni; la sua composizione è davvero troppo distante da quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea in tema di parità di trattamento tra personale di ruolo e precario" ha commentato l'Anief. E forti perplessità le ha espresse pure Susanna Camusso, leader della Cgil: "indubbiamente la promessa fatta dal Governo di stabilizzare i lavoratori precari è una scelta importante, ma speriamo che non si determinino, come spesso avviene con le scelte del Governo, conflitti tra i lavoratori". Critico anche il leader della Cisl scuola, Francesco Scrima. "Per affrontare un argomento così delicato ci vuole esperienza e ora i nodi vengono al pettine. Il presidente del Consiglio non ha voluto il confronto con il sindacato, che da anni gestisce partite di questa importanza: speriamo - ha detto - che l'intervento programmato non crei più ingiustizie di quelle che si vogliono eliminare". I conti non tornano neppure per il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna. "Quel che si registra oggi è, da un lato l'annuncio di un organico arricchito della scuola e nuove immissioni in ruolo, dall'altro - afferma - la predisposizione di un decreto in tema di organici che sposta le lancette indietro di un anno. Si dovrebbe, invece, garantire un assetto di certezze e di stabilità per la scuola. Il piano di assunzioni è sicuramente un fatto positivo. Ma attenzione, la retribuzione e tanto più i contributi non sono materia da decreto legge, gli insegnanti non sono sudditi. Retribuzione e progressione economica sono materie specifiche del contratto di lavoro e quindi materie di discussione". "Il nostro obiettivo è dare dignità al ruolo del docente" ha garantito il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi aggiungendo che dentro la Buona scuola "rientrerà un numero consistente di docenti, tutti quelli di cui c'è bisogno". (ANSA).
Italpress - SCUOLA:ANIEF"SCIOPERO E RICHIESTA MAXI INDENNIZZI FANNO TREMARE GOVERNO"
Scuola Press: Buona Scuola, lievitano le assunzioni ma su più anni
Termometro politico: Cdm, via libera alla riforma della scuola
Lecce news: Tutti a scuola, o quasi. Ore calde per il Governo col fiato sul collo
Oggi Treviso: Scuola, da Milano a Napoli studenti in piazza nel giorno della riforma