Pubblichiamo alcuni articoli su DDL Buona Scuola: sulle assunzioni dei precari il Miur continua a nascondere i posti e sul Governo tiene il Parlamento sotto ricatto, se non passa il ddl saltano 100mila assunzioni.
Rassegna stampa su DDL Buona Scuola: sulle assunzioni dei precari il Miur continua a nascondere i posti
TMNEWS - Scuola, Anief: su assunzioni precari Miur nasconde i posti
Impellente necessità di realizzare censimento posti vacanti
Roma, 27 apr. (askanews) - "I posti vacanti su cui assumere nuovo personale docente nella scuola sono molti di più dei 50mila di cui parlano Miur e Governo: ha ragione il Movimento 5 Stelle quando sostiene che ne mancano all'appello 70mila, quindi il sottosegretario Davide Faraone dovrebbe ordinare di rifare le tabelle". E' quanto afferma Marcello Pacifico, presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, rivendicando nell'occasione l'impellenza di realizzare quel censimento sui posti vacanti che il Miur aveva promesso di rendere pubblico entro la fine del 2014 e che invece si è trasformato in una fotografia sottodimensionata della realtà.
Secondo l'Anief è fondata l'ipotesi sostenuta dal M5S: "le immissioni in ruolo dovevano essere molte di più e quindi il problema del precariato non si esaurirà affatto con l'attuazione del piano straordinario di 100mila assunzioni previsto dal Governo, sempre ammesso che il Parlamento lo approvi. La risposta fornita dal sottosegretario Faraone, nel corso di un'intervista rilasciata alla carta stampata ("grazie ai 100.000 nuovi insegnanti, con metà aboliremo le supplenze e quindi garantiremo la continuità didattica, mentre con 50.000 realizzeremo una scuola più aperta e adatta alle esigenze degli studenti") ci lascia davvero perplessi".
Il numero di posti liberi - secondo Anief - è molto più alto di quanto indicato dal governo: ve ne sono soltanto 40mila per il sostegno agli alunni disabili, considerati al 30 giugno ma in realtà e a tutti gli effetti da collocare su organico di diritto, quindi utili per le immissioni in ruolo. E lo stesso vale per un numero quasi analogo relativo ai posti riguardanti le discipline: se al Miur ne risultano libere appena 7mila, Anief ribatte che la percentuale oscilla tra il 60 e il 70% dei contratti sottoscritti sempre fino al 30 giugno dell'anno successivo.
La realtà - sottolinea il sindacato - è che su 85mila cattedre conferite sino al 30 giugno, ben 60mila sono su posto vacante.
"Se il Miur avesse realizzato l'atteso censimento, in modo rigoroso, come era stato promesso nel settembre scorso - continua il presidente Anief -, non staremmo oggi ancora a parlare di numeri ipotetici e reali. Il problema è che il Governo non vuole ammettere che ci sono posti in più: se lo ammettesse, infatti, soccomberebbe nei tribunali e dovrebbe assumere tutti quei docenti con 36 mesi di servizio su cattedra vacante, come indicato dalla Corte di Giustizia europea".
A questi posti vanno aggiunti almeno altri 10mila relativi al personale Ata, per il quale è attiva una procedura d'infrazione della Commissione UE, che si è trasformata un anno fa in atto di messa in mora, ovvero in un nuovo probabile ricorso contro l'Italia. Il tutto - prosegue Anief- avviene mentre sempre più giudici del tribunale del lavoro italiano condannano alle spese, tra i 30mila e 50mila euro a precario, e assumono d'ufficio gli aventi diritto. "Se lo scenario rimane questo - dice ancora Pacifico - e se non si incrementerà il piano di assunzioni, come chiesto dall'Anief attraverso gli emendamenti presentati in Parlamento, i posti che il prossimo anno resteranno liberi raggiungeranno quota 100mila. Per andare ancora una volta a supplenza. Con buona pace di chi sosteneva che il precariato sarebbe arrivato al capolinea"
ANSA - Scuola: ddl; Anief, su precari Miur nasconde posti
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Sulle assunzioni dei precari "il Miur continua a nascondere i posti". Lo afferma l' Anief ribadendo che il numero di posti liberi è molto più alto di quanto indicato. "Ve ne sono soltanto 40mila - spiega - per il sostegno agli alunni disabili, tutti considerati al 30 giugno ma in realtà e a tutti gli effetti da collocare in organico di diritto, quindi utili per le immissioni in ruolo. E lo stesso vale per un numero quasi analogo relativo ai posti riguardanti le discipline". "Ha ragione il Movimento 5 Stelle quando sostiene - afferma Marcello Pacifico, presidente Anief - che ne mancano 70mila. Quindi il sottosegretario Davide Faraone dovrebbe ordinare di rifare le tabelle. Se il Miur avesse realizzato l'atteso censimento in modo rigoroso, come era stato promesso a settembre, non staremmo oggi ancora a parlare di numeri ipotetici e reali. Il problema è che il Governo non vuole ammettere che ci sono posti in più: se lo ammettesse, infatti, soccomberebbe nei tribunali e dovrebbe assumere tutti quei docenti con 36 mesi di servizio su cattedra vacante, come indicato dalla Corte di Giustizia europea. Ma non possono essere sempre i giudici a stabilizzare il personale. Così si costringe lo Stato a sborsare risarcimenti milionari: questo sì che è un danno all'erario".(ANSA).
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "SU ASSUNZIONI PRECARI MIUR CONTINUA A NASCONDERE POSTI"
ROMA (ITALPRESS) - "I posti vacanti su cui assumere nuovo personale docente nella scuola sono molti di piu' dei 50mila di cui parlano Miur e Governo: ha ragione il Movimento 5 Stelle quando sostiene che ne mancano all'appello 70mila, quindi il sottosegretario Davide Faraone dovrebbe ordinare di rifare le tabelle". A sostenerlo e' Marcello Pacifico, presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, rivendicando nell'occasione l'impellenza di realizzare quel censimento sui posti vacanti che il Miur aveva promesso di rendere pubblico entro la fine del 2014 e che invece si e' trasformato in una fotografia sottodimensionata della realta'.
Il sindacato reputa dunque piu' che fondata l'ipotesi sostenuta dal M5S: "le immissioni in ruolo dovevano essere molte di piu' e quindi il problema del precariato non si esaurira' affatto con l'attuazione del piano straordinario di 100mila assunzioni previsto dal Governo, sempre ammesso che il Parlamento lo approvi.
La risposta fornita dal sottosegretario Faraone, nel corso di un'intervista rilasciata alla carta stampata ("grazie ai 100.000 nuovi insegnanti, con meta' aboliremo le supplenze e quindi garantiremo la continuita' didattica, mentre con 50.000 realizzeremo una scuola piu' aperta e adatta alle esigenze degli studenti") ci lascia davvero perplessi".
Anief ribadisce che "il numero di posti liberi e' molto piu' alto di quanto indicato dal Governo: ve ne sono soltanto 40mila per il sostegno agli alunni disabili, considerati al 30 giugno ma in realta' e a tutti gli effetti da collocare su organico di diritto, quindi utili per le immissioni in ruolo". E lo stesso vale per un numero quasi analogo relativo ai posti riguardanti le discipline: se al Miur ne risultano libere appena 7 mila, Anief ribatte che "la percentuale oscilla tra il 60 e il 70% dei contratti sottoscritti sempre fino al 30 giugno dell'anno successivo".
IMG press: Sulle assunzioni dei precari il MIUR continua a nascondere i posti
Notizie Yahoo: Scuola, Anief: su assunzioni precari Miur nasconde i posti
Rassegna stampa su Buona Scuola - Il Governo tiene il Parlamento sotto ricatto: se non passa il ddl saltano 100mila assunzioni
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "GOVERNO TIENE PARLAMENTO SOTTO RICATTO"
ROMA (ITALPRESS) - "Il Governo non torna indietro: le 100mila assunzioni arriveranno da settembre solo se il disegno di legge sulla riforma della scuola verra' approvato. Altrimenti si procedera' a poco piu' della meta' delle immissioni previste. A smentire le notizie odierne di stralcio del piano straordinario di
assunzioni dal ddl 'La Buona Scuola', riportate da La Repubblica, e' stata Simona Malpezzi, deputata del Partito Democratico e componente in Commissione Cultura alla Camera: 'il piano delle assunzioni - riporta la rivista 'Orizzonte Scuola' - e' parte integrante del disegno di legge e va di pari passo con l'attuazione di quello dell'autonomia, senza la quale il piano si limiterebbe alla copertura del turn over. Per intenderci, 40mila assunzioni in meno. Per questo, non ci sara' alcun stralcio'".
Lo afferma in una nota l'Anief, che non ci sta: secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, "se si fa un decreto legge, senza fare un censimento, il Governo si assume tutta la responsabilita' di tradire i precari della scuola. Le indiscrezioni della stampa, poi smentite, non possono mettere sotto ricatto il Parlamento e inibire il dibattito parlamentare. Se si presentano piu' di 2mila emendamenti, di cui 90 solo dell'Anief, significa che il testo va ritirato e riscritto".
Teleborsa: Scuola, in forse 100mila assunzioni
Virgilio: Scuola, in forse 100mila assunzioni
Tecnica della Scuola: #riformabuonascuola, se salta potremo dire addio a 40mila assunzioni
Repubblica.it: Scuola, in forse 100mila assunzioni