Pubblichiamo alcuni articoli sulla confema nel DDL dei presidi 'sceriffi' e sulle convocazioni dei sindacati a Palazzo Chigi.
Rassegna stampa su ddl continua a mantenere i presidi 'sceriffi'
ANSA - Scuola: ddl; Anief, nel nuovo testo presidi restano sceriffi
(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Nel nuovo testo del ddl Buona scuola "i presidi rimangono 'sceriffi': sceglieranno i docenti e daranno i premi ai loro adepti". Lo afferma l'Anief. "Dal testo 'licenziato' dalla VII Commissione Cultura risulta che gli unici cambiamenti rispetto a quello iniziale - spiega - riguardano solo il ruolo dei presidi nell'intraprendere le strategie generali della scuola dell'autonomia, che continueranno a essere condivise con gli organi collegiali. Non c'è stato alcun progresso, invece, per quanto riguarda la scelta soggettiva dei docenti sulla base degli albi territoriali e i premi pecuniari da assegnare a una nicchia del personale. Addirittura, sempre secondo il ddl da approvare, il preside potrà utilizzare i professori in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati. Brutte notizie anche per quanto riguarda gli incentivi da 60 euro netti mensili: non ne beneficerà il 66%, come previsto otto mesi fa, ma appena il 10% del personale 'meritevole'". "Altro che venire incontro al sindacato, la nuova versione del ddl risulta - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - peggiorativa: lascia inalterato l'incremento stipendiale, ma la rosa di docenti e Ata beneficiari degli incentivi si riduce drasticamente. Inoltre, continua a permettere ai dirigenti di scegliersi una parte del personale, come se si trattasse di dipendenti aziendali. E per la scelta del personale, si vorrebbero far cadere le graduatorie oggettive: il rischio è un modello di reclutamento che favorisce il nepotismo imperante". (ANSA).
Mister X: SCUOLA: DDL ANIEF, NEL NUOVO TESTO PRESIDI RESTANO SCERIFFI
Italpress - SCUOLA: ANIEF "NEL NUOVO TESTO I PRESIDI RIMANGONO 'SCERIFFI'"
L'Unico: SCUOLA: DDL; ANIEF, NEL NUOVO TESTO PRESIDI RESTANO SCERIFFI
La Gazzetta del Sud: School reform 'changing' on principal powers
Pianeta notizie: Ddl Scuola: Anief-Confedir, la nuova versione è peggiorativa
Rassegna stampa su convocazione sindacati a Palazzo Chigi
ANSA - Scuola: Anief, sgarbo dal Governo, non convocati poi zittiti
(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Il Governo convoca i sindacati della scuola, ma dimentica di far pervenire la comunicazione alla e-mail della presidenza dell'Anief: lo rende noto la stessa associazione sindacale, che, informata per vie non ufficiali dell'incontro con le parti sociali, ha inviato comunque un suo rappresentante all'incontro di Palazzo Chigi. Quando il sindacalista chiede di prendere la parola, però, "viene zittito e i componenti del Governo abbandonano la sala". "E' l'ultimo affronto - afferma Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - se è questa la linea del dialogo tanto decantata da chi ci governa, è ormai certo che la partita sulla riforma si sposta in tribunale. Dove lo Stato dovrà rispondere dei misfatti contenuti in un disegno di legge impossibile da realizzare, le cui conseguenze pecuniarie ricadranno nelle tasche dei cittadini". (ANSA).
Italpress - SCUOLA: ANIEF "A PALAZZO CHIGI PESSIMO ESEMPIO DEMOCRAZIA"
ROMA (ITALPRESS) - Per l'Anief "la mancanza di democrazia da parte delle istituzioni ha oltrepassato ogni limite". Il sindacato lamenta infatti, quanto al tavolo tra sindaci e governo a Palazzo Chigi, prima di non essere stato avvertito della convocazione e poi "quando comunque un suo rappresentante si unisce all'incontro tra i componenti dell'Esecutivo e dei lavoratori, viene zittito dal sottosegretario De Vincenzi mentre i ministri presenti abbandonano la sala". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, "quanto accaduto oggi a Palazzo Chigi e' stato un pessimo esempio di democrazia da parte delle istituzioni. E' ormai sempre piu' evidente che il Governo vuole far passare la riforma a tutti i costi e che la convocazione dei sindacati e delle associazioni di categoria rappresenta un inutile gioco delle parti per cercare di acquisire un minimo di consensi. Perche' il Governo sa bene che sul testo del disegno di legge sono tutti contrari. Questo comportamento irriguardoso verso il sindacato, inoltre, conferma il pressappochismo di chi ci governa in questo momento. La superficialita', quella con cui si trattano le parti sociali, e' poi la stessa con cui stati allestiti gli articoli che compongono la riforma della Scuola: chi guida il Paese - conclude - non ha ancora compreso che non si puo' realizzare una riforma su un punto cosi' importante, la scuola, senza l'apporto della cittadinanza. Perche' i governi passano, mentre chi opera e vive la scuola rimane, con il sindacato a rappresentarli e difenderli".
Repubblica.it: L'Esecutivo convoca i sindacati della scuola ma "dimentica" Anief
ADNKRONOS: Scuola, governo convoca sindacati
Qui Finanza: L'Esecutivo convoca i sindacati della scuola ma "dimentica" Anief
Il Roma: Riforma scuola, il Governo convoca i sindacati
Teleborsa: L'Esecutivo convoca i sindacati della scuola ma "dimentica" Anief
Corriere di Roma: SCUOLA – Sgarbo del Governo all'Anief: il sindacato prima non convocato e poi zittito a Palazzo Chigi