Pubblichiamo alcuni articoli sulle fiaccolate di domani in tante città: C'è preoccupazione il dirigente scolastico coi superpoteri e senza controllo.
ANSA -Scuola: Anief, 170 ispettori per verificare 8mila presidi
Domani fiaccolate in tutta Italia
(ANSA) - ROMA, 4 GIU - "Preoccupa il dirigente scolastico coi superpoteri e senza controllo: per verificare l'operato di oltre 8mila presidi previsti appena 170 ispettori". Lo denuncia l'Anief ricordando che domani sono previste fiaccolate di protesta in tante città. Secondo un'analisi della stampa specializzata considerando che i docenti in Italia sono 8.094, ogni ispettore - sottolinea l'Anief - dovrà ispezionare 47,61 dirigenti a testa. "E' bene - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - che i senatori delle Commissioni di Palazzo Madama, chiamati in queste ore a esaminare 1.960 emendamenti, di cui trenta dell'Anief, si rendano conto di questa incongruenza e degli altri numerosi limiti contenuti nel disegno di legge con cui si intende revisionare la scuola. Contro cui i sindacati, per la prima volta dopo tempo immemore, si presentano compatti per scioperare anche nei giorni degli scrutini". Anief, che aderisce a tutte le iniziative proclamate da Cobas e Unicobas, ricorda che ogni docente, dirigente e Ata ha facoltà di scioperare nei primi due giorni del calendario di scrutini dell'istituto scolastico dove presta servizio. "E ciò, ha detto anche il Garante per gli scioperi, vale indipendentemente dal fatto che lo scrutinio si svolga prima o dopo il termine delle lezioni" fa notare. (ANSA).
Virgilio: Scuola, fiaccolate in tante città contro il preside con i "superpoteri"
Leggo: La notte della Cattiva scuola
Repubblica.it: Scuola, fiaccolate in tante città contro il preside con i "superpoteri"
Termoli on line: Anno scolastico addio... dall'otto iniziano gli scrutini e le proteste
Italpress - SCUOLA: ANIEF, DOMANI FIACCOLATE CONTRO DDL
Il Velino: Ddl Scuola, fiaccolata a Napoli: docenti e studenti saranno ricevuti dal prefetto
Teleborsa: Scuola, fiaccolate in tante città contro il preside con i "superpoteri"