Pubblichiamo alcuni articoli sulle assunzioni. La bocciatura del ddl in commissione al Senato mette a rischio i 50mila posti dell'organico funzionale e ancora, la riforma sotto attacco: sciopero degli scrutini riuscito e ancora denunce a Bruxelles.
Rassegna stampa Assunzioni, la bocciatura del ddl in commissione al Senato mette a rischio i 50mila posti dell'organico funzionale
ANSA -Scuola: Anief, a rischio 50.000 posti organico funzionale
Con bocciatura ddl in commissione al Senato
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - "La bocciatura del ddl in commissione al Senato mette a rischio i 50mila posti dell'organico funzionale". E' quanto sostiene l'Anief riferendosi alla riforma della scuola. "Dall'Esecutivo, però - aggiunge - ancora non sembrano arrivare segnali di pentimento: il Governo piuttosto che firmare un decreto legge salva immissioni in ruolo, non potendo controllare i tempi del dibattito del Senato, sempre più dilatati, è arrivato a chiedere ai presidi di convocare i collegi docenti su una riforma che è ancora tutta da definire". Per Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, è "tutta colpa di chi si ostina a non ascoltare le richieste del mondo della scuola. E anche dei dirigenti del Miur, che con colpevole ritardo e solo sulla spinta delle proteste, si sono resi conto che il ddl 1934 può essere ancora cambiato, persino bocciato dalle Camere". (ANSA).
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "STOP IN COMMISSIONE SENATO METTE A RISCHIO 50 MILA POSTI"
ROMA (ITALPRESS) - "Sulla riforma della scuola la prima crepa e' arrivata ieri, con il testo clamorosamente bocciato dalla commissione Affari Costituzionali del Senato. Dall'Esecutivo, pero', ancora non sembrano arrivare segnali di pentimento: invece di approvare un decreto legge salva-assunzioni e concentrarsi sulla stesura di un testo finalmente da condividere da tutte le parti sociali, la maggioranza si incaponisce su un disegno di legge pieno zeppo di norme incostituzionali". Lo afferma l'Anief in una nota.
"Se siamo arrivati a questo punto, con il ddl bocciato dalle piazza e in fase di verifica tecnica, la colpa va ascritta senza ombra di dubbio al mancato ascolto di quanto il mondo della scuola sta chiedendo da mesi", dice Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal.
"In questi giorni, il Governo piuttosto che firmare un decreto legge salva immissioni in ruolo, non potendo controllare i tempi del dibattito del Senato, sempre piu' dilatati, e' arrivato a chiedere ai presidi di convocare i collegi docenti su una riforma che e' ancora tutta da definire - sottolinea il sindacato -. Una riforma, insomma, che non c'e'. Gia' diversi parlamentari denunciano l'ennesima violazione delle prassi istituzionali e delle liberta' parlamentari, per l'invito da parte di alcuni Uffici Scolastici Regionali ai capi d'Istituto, anche se stanno arrivando i primi ripensamenti, a convocare i collegi dei docenti per individuare l'organico potenziato, i docenti a supporto della didattica e dei progetti nella scuola autonoma, da assumere per il prossimo anno".
Giornale d'Italia: La riforma mette a rischio 50mila posti di lavoro
On line news: SCUOLA - Anief, a rischio 50mila posti dell'organico funzionale
Img press: Assunzioni, la bocciatura del DDL in commissione al Senato mette a rischio 50mila
Orizzonte Scuola: Precariato Scuola. A Bruxelles interrogazioni parlamentari: verificate che il DDL Scuola non sia in contrasto con la sentenza del 26 novembre
Tecnica della Scuola: Riforma, ora il rischio è che salti di un anno
Rassegna stampa DDL Scuola – Riforma sotto attacco: sciopero degli scrutini riuscito e ancora denunce a Bruxelles
ANSA - Scuola: blocco scrutini; Anief, adesione massiccia
Pacifico "ci aspettiamo da Governo un passo indietro"
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Lo sciopero degli scrutini contro la riforma della scuola "sta andando oltre le migliori aspettative". Lo riferisce l'Anief aggiungendo che le informazioni che arrivano dagli istituti "indicano una adesione massiccia alla protesta, in particolare negli istituti Superiori". "Lo sciopero 'intelligente' dei docenti, con una o due adesioni a scrutinio, ha permesso - spiega il sindacato - il rinvio quasi totale delle valutazione di fine anno scolastico in Emilia Romagna, nel Lazio, nella Lombardia e in Molise. Tra oggi e domani tocca a Puglia, Sicilia e Trentino, dove il boicottaggio degli scrutini sta riscuotendo consensi davvero consistenti. Ricordiamo che le date sono indicative, perché lo sciopero per essere valido deve essere svolto nei primi due giorni di indizione degli scrutini, escludendo sempre le classi terminali. In base a quanto risulta al sindacato, i dirigenti scolastici - prosegue l'Anief - hanno deciso di posticipare gli scrutini al sabato (evitando di riconvocarli illegittimamente di domenica e quindi non esponendosi a denunce). In diversi casi, lo slittamento è stato portato ai primi due giorni della prossima settimana, considerando che mercoledì 17 giugno prenderanno il via gli esami di maturità. "Stiamo assistendo all'ennesima risposta importante del personale della scuola contro questa riforma che piace solo a chi l'ha ideata: dal Governo - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - ci aspettiamo oggi più che mai un passo indietro. E l'approvazione di un decreto legge che dia finalmente il via libera all'assunzione su tutti i posti vacanti, come l'Europa ha indicato di fare da oltre tre lustri con la direttiva 70 del 1999". "Su questo punto, sempre in attesa dell'udienza della Corte Costituzionale, che il prossimo 23 giugno deciderà sulla legittimità delle norme italiane sul precariato scolastico, la riforma della scuola Renzi-Giannini si conferma lontana dalle indicazioni di Bruxelles" afferma l'Anief.
Il Manifesto: Scuola, avanti a tutti i costi
Repubblica.it: Scuola, il boicottaggio degli scrutini continua e preannuncia un successo
Img press: Riforma sotto attacco, sciopero degli scrutini riuscito e ancora denunce a Bruxelles
Teleborsa: Scuola, il boicottaggio degli scrutini continua e preannuncia un successo
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "RIFORMA SOTTO ATTACCO, RIUSCITO SCIOPERO SCRUTINI"
Virgilio: Scuola, il boicottaggio degli scrutini continua e preannuncia un successo
Agoravox: La scuola non è (ancora) finita. Il Friuli-Venezia Giulia in lotta contro la scuola renziana
On line news: Riforma sotto attacco: sciopero degli scrutini riuscito e ancora denunce a Bruxelles
Prima da noi: Scuola. Per i sindacati il blocco degli scrutini è un successo in Abruzzo
Italia Stampa: Sciopero degli scrutini riuscito, boom di adesioni. Ancora denunce a Bruxelles