Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma DDL scuola al Senato in VII Commissione. Al capolinea l'illustrazione degli emendamenti e sul rinnovo CSPI: Anief e Cobas superano la soglia del 5%. Nessun eletto, ora devono cambiare le regole sulla rappresentatività.
Rassegna stampa DDL Scuola – Senato, la riforma entra nel vivo: in VII Commissione al capolinea l'illustrazione degli emendamenti
ANSA Scuola: ddl; Anief a senatori,vagliate proposte migliorative
Impianto generale del provvedimento va rivisto
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - L' Anief si appella ai senatori perché verifichino "con coscienza e professionalità" le proposte migliorative del ddl 1934 "frutto della richiesta dei lavoratori della scuola, senza le quali la riforma nascerebbe sotto una cattiva stella". All'esame dei senatori della commissione Istruzione di Palazzo Madama anche tutte le richieste di modifica presentate dall'Anief in audizione. "Tanti - sottolinea il sindacato - i temi caldi: la chiamata diretta da parte dei dirigenti; la graduazione degli albi territoriali; l'eliminazione delle nomine da organico funzionale su posti vacanti e senza abilitazione; i trasferimenti annuali e l'aggiornamento della fascia aggiuntiva delle GaE; i corsi-concorso per il contenzioso dei dirigenti scolastici 2011; l'assenza di assunzioni nella scuola dell'infanzia e degli idonei di tutti i concorsi; il reclutamento senza riserve; la 'trappola' ai 'Quota 96'; la mancata considerazione per i coordinatori educazione fisica; il nuovo sistema di valutazione selettivo". "L'impianto generale del provvedimento - afferma Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - va rivisto, accogliendo gli emendamenti puntuali presentati dal sindacato. Il Senato studi bene le carte. Pure su chi assumere: i precari, che devono essere assunti tutti e subito dallo Stato, prescindendo dalla loro collocazione in graduatoria. Di certo, non possono essere selezionati dal preside-manager. Gli istituti scolastici non hanno alcuna affinità con le aziende".
Repubblica.it: Scuola, la riforma entra nel vivo. L'esame del testo si concluderà domani
Italpress - SCUOLA: ANIEF "IMPIANTO GENERALE DDL VA RIVISTO"
Teleborsa: Scuola, la riforma entra nel vivo. L'esame del testo si concluderà domani
Orizzonte Scuola: Anief: il Senato studi bene le carte. Pure su chi assumere
Virgilio: Scuola, la riforma entra nel vivo. L'esame del testo si concluderà domani
Scuola Press: Riforma rimandata? Si, no, forse. Governo tra scioperi e Corte Costituzionale
La Stampa: I sindacati si ribellano ai rinvii: "La scuola non può aspettare"
Il Garantista: Continua la corsa a ostacoli per la "Buona Scuola"
Il Giornale d'Italia: Scuola tra scioperi e nuove polemiche
Rassegna stampa su Rinnovo CSPI: Anief e Cobas superano la soglia del 5%. Nessun eletto, ora devono cambiare le regole sulla rappresentatività
ITALPRESS- SCUOLA: RINNOVO CONSIGLIO SUPERIORE, ANIEF "PREMIATA NOSTRA AZIONE"
ROMA (ITALPRESS) - "Sono stati emessi in queste ore i risultati sul rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, derivante dai voti espressi in tutte le scuole italiane da oltre 450mila lavoratori della scuola chiamati alle urne lo scorso 28 aprile: i dati definitivi premiano l'azione dell'Anief, che a soli due mesi dell'individuazione triennale delle Rsu d'Istituto, ha praticamente raddoppiato i consensi dei docenti. Raggiungendo, nelle scuole medie e superiori, oltre l'8 per cento delle preferenze". Lo afferma in una nota il sindacato, che ha ottenuto "una buona affermazione anche nella scuola primaria, dove la lista e' stata sub iudice fino a pochi giorni dal voto. E pure per il personale Ata, con valori sopra il 3 per cento. Esordio discreto pure nella lista dirigenti, con 60 preferenze per l'Anief. In tutto, sono quasi 23 mila i voti espressi per l'Anief, per la prima volta presente a queste elezioni, rispetto ai 450 mila voti espressi a livello complessivo all'interno degli 8.500 istituti scolastici autonomi sparsi per il territorio nazionale. I sindacati rappresentativi perdono, invece, quasi il 15 per cento dei voti raccolti pochi giorni prima - prosegue l'Anief -. Il sistema previsto per l'individuazione del Cspi, che premia il voto nazionale, chiedendo al lavoratore di individuare la lista sindacale e non i candidati in ciascuna scuola, invece previsti per le Rsu, garantisce quindi una maggiore democrazia. Ma non basta. Perche' altri due sindacati, al di la' dei dati certificati dall'ARAN, potrebbero vantare a giusto titolo il diritto a essere considerati rappresentativi in base ai voti ricevuti". "E' un segnale che va colto, se si vuole giungere ad un'equa rappresentanza - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief -. In assoluto, anche se l'astensionismo e' risultato davvero alto, il segnale che arriva da queste elezioni e' incoraggiante. Perche' indica che il personale docente, dirigente e Ata della scuola, quando e' messo nelle condizioni di poter esprimere il proprio voto alla sigla che piu' lo rappresenta, pur in presenza di una campagna elettorale iniziata in ritardo, ha le idee chiare. Il voto della campagna Rsu e' infatti piu' legato ai candidati locali. E proprio in base all'esito del rinnovo del Cspi, attraverso un'attenta lettura dei risultati finali, si conferma quanto i sindacati emergenti come il nostro sostengono da tempo: vanno riscritte le regole sulla rappresentanza dei lavoratori".
Orizzonte Scuola: Elezioni CSPI, Anief e Cobas superano la soglia del 5%
nonvoto.it: Elezioni CSPI: Anief e Cobas superano lasoglia del 5%
Tuttoscuola: Anief: anche noi 'rappresentativi'
TuttoScuola: CSPI, più consensi ai Cobas, tiene Anief, mentre i confederali perdono 309 mila voti