Pubblichiamo alcuni articoli sul decreto che autorizza le 150mila assunzioni già previste dalla legge, altrimenti ricorsi ad oltranza e su Precariato, attesa sentenza Corte Costituzionale 23 giugno slitta a data da destinarsi. Anief: siamo attoniti.
Rassegna stampa su subito un decreto che autorizzi le 150mila assunzioni già previste dalla legge, altrimenti ricorsi ad oltranza
Corriere Univ - La Buona Scuola:"Pronti alla più grande class action contro lo Stato italiano"
La Discussione - Scuola: Anief promuove class action per tutelare precari
Blasting News - Renzi rimanda assunzioni: l'Anief non ci sta e ne chiederà 50 mila d'ufficio
La Stampa - " Hanno illuso gli insegnanti.Faremo la più grande class action contro lo Stato"
Diritti Globali : Precari scuola, già pronta una class action contro il governo
Etalia: Scuola: assunzioni precari in bilico. Sindacato: "pronti a migliaia di ricorsi"
Destra di Popolo: IL SINDACATO ANIEF: "IL DECRETO PER LE ASSUNZIONI C'E' GIA'"
La città di Salerno: Renzi: «Non ricatto» ma pensa a un blitz per varare la scuola
La Stampa: I sindacati si ribellano ai rinvii: "La scuola non può aspettare"
Rassegna stampa su Precariato, attesa sentenza Corte Costituzionale 23 giugno slitta a data da destinarsi. Anief: siamo attoniti
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "SENTENZA CONSULTA SU PRECARI SLITTA A DATA DA DESTINARSI"
ROMA (ITALPRESS) - "E' una notizia che ci lascia attoniti". Cosi' Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal, commenta la decisione della Consulta di rinviare a data da destinarsi l'udienza del prossimo 23 giugno, attraverso cui i giudici italiani avrebbero dovuto dare seguito alla sentenza emessa lo scorso 26 novembre dalla Corte di Giustizia di Lussemburgo sul precariato nella scuola. "Prima di dare dei giudizi definitivi - continua il sindacalista Anief-Confedir-Cisal - preferiamo attendere le motivazioni che hanno portato i giudici a questo rinvio. Pero', non possiamo evitare di dire che l'allungamento di questa attesa non fa bene alla scuola italiana. La decisione della Corte della Costituzionale, infatti, e' un atto doveroso, attraverso cui il nostro Paese ha un'occasione d'oro per voltare pagina e completare quel processo di avvicinamento alla normativa europea sul diritto al lavoro e sulla lotta al precariato reiterato nel tempo". Come riassunto dalla testata specialistica Orizzonte Scuola, il parere della Consulta rappresenta un tassello fondamentale per giungere ad una sentenza definitiva sull'abuso dei contratti a termine per il reclutamento in Italia. Perche' la Corte di Giustizia europea, sempre a fine novembre, ha rilevato che, "nel periodo che va dal 1999 al 2011, non erano stai effettuati concorsi nel settore della scuola (punto 106), con la conseguenza che si era verificato un abuso nell'utilizzo dei contratti a termine e che la disciplina di reclutamento nella scuola, come attualmente strutturata in Italia, pur essendo astrattamente legittima, nella sua attuazione concreta e' contraria alla clausola 5 della Direttiva che impone l'adozione di misure preventive (ragioni oggettive, numero massimo dei rinnovi e durata complessiva dei contratti a termine) e sanzionatorie (riconoscimento di una rapporto di lavoro a tempo indeterminato od altra misura equivalente ed effettiva: punto 78), misure che non sono in alcun modo previste nella disciplina relativa alla scuola".
Il Manifesto: La corte costituzionae non fa giustizia per precari della scuola
Teleborsa: Precariato, la Corte Costituzionale rimanda la sentenza a data da destinarsi
Tecnica della Scuola: E' una notizia che ci lascia attoniti
Repubblica.it: Precariato, la Corte Costituzionale rimanda la sentenza a data da destinarsi
Orizzonte Scuola: Sentenza su precariato slitta a data da destinarsi. Anief: siamo attoniti
Qui Finanza: Precariato, la Corte Costituzionale rimanda la sentenza a data da destinarsi
Il Manifesto: Nessuna giustizia per i precari
IL NUOVO CORRIERE: Asili nido, a luglio bimbi sfrattati da quelli comunali