Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL Scuola, si va verso la fiducia al Senato. Anief: nessun ricatto sulle assunzioni dei precari e ancora Renzi scrive ai suoi, ma rinnega quanto detto a settembre sui precari.
Rassegna stampa su DDL Scuola – Si va verso la fiducia al Senato. Anief: nessun ricatto sulle assunzioni dei precari
ANSA -Scuola: Anief, nessun ricatto sulle assunzioni dei precari
(ANSA) - ROMA, 19 GIU - "Nessun ricatto sulle assunzioni dei precari". E' quanto chiede l'associazione sindacale Anief. "Fino a pochi giorni fa si dava per scontata l'approvazione della riforma entro fine giugno, martedì scorso il premier annunciava a 'Porta a Porta' che "con 3mila emendamenti non si fa tempo ad assumere per settembre". Oggi si intraprende un'ulteriore strada: quella del voto di fiducia, che il Governo per mesi ha detto di non voler prendere nemmeno in considerazione, tanto da abbandonare l'iniziale decreto legge, perché la scuola necessita di un serio dibattito parlamentare", è detto in una nota. Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, per "realizzare il piano straordinario di immissioni in ruolo, non è affatto indispensabile far passare il ddl. Basta un decreto legge: circa 50mila posti liberi sono già esistenti, tra quelli dichiarati vacanti e i prossimi pensionamenti. Per scoprire che ve ne sono altri 50mila vacanti, bisognerebbe realizzare un vero censimento sui tanti posti liberi, considerati oggi a torto dall'amministrazione solo da supplenze annuali sino al 30 giugno dell'anno successivo. Mentre insistere su questa riforma della scuola, oggi non a caso impantanata nelle commissioni del Senato, significherebbe pagare un prezzo salatissimo", conclude la nota. (ANSA).
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "NESSUN RICATTO SULLE ASSUNZIONI DEI PRECARI"
ROMA (ITALPRESS) - "Pur di salvare la riforma della scuola, con tutte le sue norme che la farebbero sprofondare, il Governo sembra sempre piu' orientato a chiedere la fiducia sul testo all'Aula del Senato. La decisione e' stata presa durante il vertice straordinario convocato stamattina dal premier Matteo Renzi a palazzo Chigi per fare il punto sul disegno di legge: 'Si tratta ad oltranza, ma se alla fine l'accordo non verra' trovato, il governo mettera' la fiducia'". Lo afferma in una nota l'Anief. Per il sindacato, questo comportamento dell'Esecutivo, "che rasenta la schizofrenia, e' inaccettabile - prosegue la nota -: fino a pochi giorni fa si dava per scontata l'approvazione della riforma entro fine giugno, martedi' scorso il premier annunciava a 'Porta a Porta' che 'con 3mila emendamenti non si fa tempo ad assumere per settembre' e che si sarebbe con ogni probabilita' rimandato tutto al 2016. Oggi si intraprende un'ulteriore strada: quella del voto di fiducia a Palazzo Madama, che il Governo per mesi ha detto di non voler prendere nemmeno in considerazione, tanto da abbandonare l'iniziale decreto legge, perche' la scuola necessita di un serio dibattito parlamentare". "Quanto sta accadendo nei palazzi della politica - dice Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal - e' la dimostrazione che sulla scuola si naviga a vista, senza un vero progetto. E senza aver mai dato una risposta alle indicazioni e alle proteste provenienti da chi le aule scolastiche le vive ogni giorno, i docenti, prima attraverso la consultazione on line dello scorso autunno, poi attraverso gli scioperi, anche degli scrutini, le manifestazioni e miriadi di flash mob spontanei nelle piazze dei comuni italiani".
Teleborsa: Riforma scuola, si va verso la fiducia al Senato. Sindacato: "è inaccettabile"
Agenpress: Scuola. Anief. Renzi aveva detto che non avrebbe fatto ricorso al voto di fiducia
Orizzonte Scuola: DDL Scuola. Anief: non si faccia ricatto sulle assunzioni dei precari
Blasting news: Scuola e assunzione precari, notizie 20/6: governo Renzi 'schizofrenico'
Aletheia on line: Anief: "Nessun ricatto sulle assunzioni dei precari"
Repubblica.it: Riforma scuola, si va verso la fiducia al Senato. Sindacato: "è inaccettabile"
Tecnica della Scuola: DdL, tutti vogliono le 100mila assunzioni. Allora perché sono a rischio?
Qui Finanza: Riforma scuola, si va verso la fiducia al Senato. Sindacato: "è inaccettabile"
Rassegna stampa su DDL 'Buona Scuola' - Renzi scrive ai suoi, ma rinnega quanto detto a settembre sui precari
ASKANEWS - Scuola, Anief:Renzi incoerente, no ricatti o parola a tribunali
Premier rinnega quanto ha detto a settembre sui precari
Roma, 21 giu. (askanews) - "I precari della scuola non possono essere stabilizzati secondo i desideri della maggioranza, con le chiamate dirette o le premiazioni clientelari: vorrà dire che ce ne faremo una ragione, con decine e decine di migliaia di docenti regolarmente abilitati e con più di 36 mesi di servizio svolto che saranno comunque assunti per ordine del giudice. Per questo motivo citeremo la Presidenza del Consiglio dei ministri al tribunale civile di Roma". Lo afferma il segretario del sindacato Anief, Marcello Pacifico, che punta l'indice contro "l'incoerenza del governo sui precari" che "è figlia delle contraddizioni del premier sulle tante promesse mai mantenute per stabilizzarli". Solo nove mesi fa, - osserva l'Anief - il premier Renzi annunciava l'intenzione di assumere 148.100 precari per dare una risposta "alla direttiva 1999/70/CE, relativa al lavoro a tempo determinato, che è finita davanti al giudice comunitario". Oggi - sottolinea il sindacato - è scomparso qualsiasi riferimento all'Europa, alla procedura d'infrazione ancora in corso e alla possibile sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea. E non solo - puntualizza Anief - per il Presidente del Consiglio "le assunzioni hanno senso solo se cambiamo la scuola, se c'è un nuovo modello organizzativo", perché "investire sui docenti serve a migliorare la qualità educativa per i nostri figli, non ad accontentare qualcuno". Il Presidente del Consiglio - dice l'Anief - "contraddice se stesso: "verba volant, scripta manent: le parole volano, gli scritti rimangono" e il "governo deve rispettare le norme comunitarie, senza porre alcun ricatto al Parlamento. In caso contrario non vi sarà altro epilogo che soccombere nei tribunali".
ANSA - Scuola: Anief, precari saranno assunti dai giudici
(ANSA) - ROMA, 21 GIU - Solo nove mesi fa, il premier annunciava l'intenzione di assumere 148.100 precari per dare una risposta "alla direttiva 1999/70/CE, relativa al lavoro a tempo determinato, che è finita davanti al giudice comunitario". Oggi è scomparso qualsiasi riferimento all'Europa, alla procedura d'infrazione ancora in corso e alla possibile sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea". E' quanto sottolinea l'associazione sindacale Anief, aggiungendo che "improvvisamente", per il Presidente del Consiglio "le assunzioni hanno senso solo se cambiamo la scuola, se c'è un nuovo modello organizzativo", perché "investire sui docenti serve a migliorare la qualità educativa per i nostri figli, non ad accontentare qualcuno". Secondo Marcello Pacifico (presidente Anief), i "precari della scuola non possono essere stabilizzati secondo i desideri della maggioranza, con le chiamate dirette o le premiazioni clientelari: vorrà dire che ce ne faremo una ragione, con decine e decine di migliaia di docenti regolarmente abilitati e con più di 36 mesi di servizio svolto che saranno comunque assunti per ordine del giudice. Per questo motivo citeremo la Presidenza del Consiglio dei ministri al tribunale civile di Roma". (ANSA).
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