Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL, siamo alle allucinazioni: Renzi ora minaccia di assumere solo 1 docente dei 7 a cui 9 mesi fa era stata promessa la stabilizzazione. 70mila docenti faranno ricorso contro esclusione assunzioni prevista dal ddl e, ancora, il maxiemendamento non risolve nulla: tagliate fuori le nuove generazioni di docenti.
Rassegna stampa DDL – Siamo alle allucinazioni: Renzi ora minaccia di assumere solo 1 docente dei 7 a cui 9 mesi fa era stata promessa la stabilizzazione
ASKANEWS - Scuola, Anief: sulle assunzioni il governo dà i numeri
"Non esiste alcun problema tecnico per assumere 150mila docenti"
Roma, 22 giu. (askanews) - "Sulle assunzioni dei docenti, il Governo ormai dà i numeri: oggi sono stati resi pubblici dal premier dei numeri incredibili e di cui non riusciamo a capacitarci". Lo dice in una nota Marcello Pacifico, presidente dell'Anief. "'Se la riforma non passa o non passa in tempo, le assunzioni saranno quelle del turn over, che sono circa 20-22mila persone', ha detto il presidente del Consiglio. Eppure - ricorda Pacifico - a settembre lo stesso presidente del Consiglio aveva annunciato l'intenzione di assumere 148.100 precari per dare una risposta 'alla direttiva 1999/70/CE, relativa al lavoro a tempo determinato, che è finita davanti al giudice comunitario'. E in ogni caso, il totale dei posti immediatamente disponibili per le assunzioni, indipendentemente dalla riforma sono dunque 51.809". Secondo Pacifico "siamo all'assurdo, perché non occorre il ddl e non esiste alcun problema tecnico o legislativo per assumere 150mila docenti. Anche l'assunzione di circa 49mila insegnanti attraverso l'organico di fatto può essere attuata attraverso una precisa norma approvata dall'ex ministro Profumo, che ha autorizzato le scuole a fornirsi di un loro 'tesoretto' di docenti a supporto della didattica e della progettualità: sarebbe bastato che alle scuole, fosse stato detto di indicare agli uffici scolastici periferici il fabbisogno di docenti".
ANSA - Scuola: Anief, siamo alle allucinazioni, un assunto su 7
Tra quelli a cui era stata promessa la stabilizzazione
(ANSA) - ROMA, 22 GIU - "Siamo alle allucinazioni: Renzi ora minaccia di assumere solo un docente dei 7 a cui 9 mesi fa era stata promessa la stabilizzazione". E' il commento dell'associazione sindacale Anief a quanto detto oggi dal presidente del consiglio. "Oggi - è detto in una nota - sono stati resi pubblici dal premier dei numeri incredibili e di cui non riusciamo a capacitarci: "se la riforma non passa o non passa in tempo, le assunzioni saranno quelle del turn over, che sono circa 20-22mila persone", ha detto il Presidente del Consiglio. Eppure, a settembre lo stesso Presidente del Consiglio aveva annunciato l'intenzione di assumere 148.100 precari per dare una risposta "alla direttiva 1999/70/CE, relativa al lavoro a tempo determinato, che è finita davanti al giudice comunitario". E in ogni caso, il totale dei posti immediatamente disponibili per le assunzioni, indipendentemente dalla riforma sono dunque: 51.809". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, "siamo all'assurdo, perché non occorre il ddl e non esiste alcun problema tecnico o legislativo per assumere 150 mila docenti. Anche l'assunzione di circa 49mila insegnanti attraverso l'organico di fatto può essere attuata attraverso una precisa norma approvata dall'ex ministro Profumo, che ha autorizzato le scuole a fornirsi di un loro 'tesoretto' di docenti a supporto della didattica e della progettualità: sarebbe bastato che alle scuole, fosse stato detto di indicare agli uffici scolastici periferici il fabbisogno di docenti".(ANSA).
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "RENZI ORA MINACCIA DI ASSUMERE SOLO 1 DOCENTE SU 7"
ROMA (ITALPRESS) - "Sulle assunzioni dei docenti, il Governo ormai da' i numeri: evidentemente, dopo i ricatti dei giorni passati, siamo ora arrivati alle allucinazioni da calura estiva. Con la minaccia, in caso di naufragio del disegno di legge 'La Buona Scuola', di approvare un numero di stabilizzazioni fortemente inferiore a quello dei posti liberi e dei prossimi pensionamenti". Lo afferma in una nota l'Anief. "Dopo che il sindacato ha chiesto, senza ricevere risposta, i motivi che hanno portato la maggioranza a cancellare di un terzo le 148.100 mila assunzioni, annunciate il 3 settembre scorso in un documento condiviso sulle linee guida della riforma (capitolo 1.5 pag. 15/136) - prosegue la nota -, che prevedevano lo svuotamento delle GaE e l'assunzione degli idonei nei concorsi, oggi sono stati resi pubblici dal premier Renzi dei numeri incredibili e di cui non riusciamo a capacitarci: 'Se la riforma non passa o non passa in tempo, le assunzioni saranno quelle del turn over, che sono circa 20-22mila persone', ha detto il Presidente del Consiglio. La stampa specializzata ha immediatamente osservato che si tratta di meno della meta' delle assunzioni di cui si e' parlato sino a poche ore fa, anche in caso di non approvazione del ddl": sono "numeri, quelli di Matteo Renzi, che contraddicono il suo stesso partito, dato che la responsabile scuola del PD, Francesca Puglisi, aveva garantito 50mila assunzioni in caso di ritardo della riforma", scrive Orizzonte Scuola. Che poi entra nel dettaglio: "i posti liberi a seguito del turnover, come dice Renzi, per il prossimo anno saranno 18.456, circa, cui bisognera' aggiungere quelli del sostegno gia' previsti che ammontano a 8.895. La somma totale e' di 27.351. Secondo quanto previsto dalla relazione tecnica, bisognera' aggiungere tutti i posti gia' vacanti e disponibili, che sono 16.835; quindi gli spezzoni che ammontano a 7.623 posti. Il totale dei posti immediatamente disponibili per le assunzioni, indipendentemente dalla riforma sono dunque: 51.809. Perche', dunque, Renzi parla soltanto di 20mila assunzioni se non passa la riforma?".
Virgilio: Scuola, il Governo minaccia di assumere solo 1 docente su 7
L'Eco del Sud: Buona Scuola, il ricatto di Renzi: "Si fa come dico io o rovino 80mila famiglie"
La Discussione: SCUOLA: ANIEF "RENZI ORA MINACCIA DI ASSUMERE SOLO 1 DOCENTE SU 7"
Il Manifesto: Il movimento della scuola contro «un governo ricattatorio, falso e allucinato»
Img press: Renzi adesso minaccia di assumere solo 1 docente dei 7
Teleborsa: Scuola, il Governo minaccia di assumere solo 1 docente su 7
Free news pos: La riforma nella scuola oggi in Senato
Repubblica.it: Scuola, il Governo minaccia di assumere solo 1 docente su 7
Rassegna stampa su 70mila docenti che faranno ricorso contro esclusione assunzioni prevista dal ddl
ANSA - Scuola: Anief, sono 70mila i precari che faranno ricorso
(ANSA) - ROMA, 23 GIU - "Sono 70mila i precari che ricorreranno in tribunale: chi ha frequentato i corsi di abilitazione Pas o i Tfa ha diritto all'assunzione, non a pillole amare presentate come regali": è quanto sostiene in una nota l'Anief, in riferimento al fatto che se il ddl sulla scuola dovesse rimanere immutato, "rimarrebbero fuori tutti gli insegnanti che hanno frequentato i corsi di abilitazione Pas o i Tfa, oltre a coloro che hanno conseguito il titolo all'estero e in Scienze della formazione primaria dopo il 2011". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, "chiunque si candidi a fare l'insegnante ed è stato abilitato dallo Stato, o ha avuto un titolo riconosciuto, ha diritto ad essere immesso a pieno titolo nelle graduatorie per concorrere alle assunzioni. Senza baratti o ricatti. I nostri tanti precedenti positivi su questo genere di vertenze ci fanno ben sperare: fino a quando chi legifera o amministra non risponde delle norme incostituzionali o degli atti illegittimi in prima persona, la parola definitiva sarà sempre quella dei giudici". (ANSA).
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF, SONO 70MILA I PRECARI CHE RICORRERANNO IN TRIBUNALE
ROMA (ITALPRESS) - "Sono 70mila i precari che ricorreranno in tribunale: chi ha frequentato i corsi di abilitazione Pas o i Tfa ha diritto all'assunzione, non a pillole amare presentate come regali". E' quanto si legge in una nota dell'Anief che aggiunge: "In queste ore riprende, dopo quasi una settimana di "riflessione", l'esame della commissione Istruzione del Senato del disegno di legge sulla scuola, con la sintesi dei "relatori" delle modifiche presentate, e se il testo dovesse rimanere immutato rimarranno fuori tutti gli insegnanti che hanno frequentato i corsi di abilitazione Pas o i Tfa, oltre a coloro che hanno conseguito il titolo all'estero e in Scienze della formazione primaria dopo il 2011". "Chiunque si candidi a fare l'insegnante - afferma Marcello Pacifico (presidente Anief) -ed e' stato abilitato dallo Stato, o ha avuto un titolo riconosciuto, ha diritto ad essere immesso a pieno titolo nelle graduatorie per concorrere alle assunzioni. Senza baratti o ricatti. I nostri tanti precedenti positivi su questo genere di vertenze ci fanno ben sperare: fino a quando chi legifera o amministra non risponde delle norme incostituzionali o degli atti illegittimi in prima persona, la parola definitiva sara' sempre quella dei giudici".
Repubblica.it: In arrivo una valanga di vertenze dai precari della scuola
Mister X: SCUOLA: ANIEF, SONO 70MILA I PRECARI CHE FARANNO RICORSO
Teleborsa: In arrivo una valanga di vertenze dai precari della scuola
L'Unico: SCUOLA: ANIEF, SONO 70MILA I PRECARI CHE FARANNO RICORSO
La Repubblica: Ddl scuola oggi in senato
Rassegna stampa su DDL Scuola – Il maxiemendamento non risolve nulla: tagliate fuori le nuove generazioni di docenti
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, MAXIEMENDAMENTO NON RISOLVE NULLA
Roma, 23 giu. (AdnKronos) - «Rimangono tutti da sciogliere i nodi centrali di un provvedimento che se, come sembra, otterrà entro un paio di giorni la fiducia dell'aula del Senato, potrà solo che danneggiare il nostro sistema di istruzione, gli otto milioni di studenti iscritti e il milione di professionisti, insegnanti e Ata, che vi operano». È quanto afferma in una nota il sindacato Anief. «Preoccupa la scelta di assumere 50mila docenti solo a livello giuridico, salvo farli inquadrare l'anno successivo all'interno dell'organico funzionale gestito da presidi sempre più amministratori delegati dell'azienda-scuola. Inoltre - aggiunge l'Anief - si continua a tenere chiusa la porta agli abilitati dopo il 2011. L'unica buona notizia è il via libera all'immissione in ruolo degli idonei al concorso del 2012, ma si dimenticano tutti quelli delle selezioni passate».
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "MAXIEMENDAMENTO NON RISOLVE NULLA"
ROMA (ITALPRESS) - "Il maxiemendamento al disegno di legge sulla riforma della scuola non risolve un bel nulla: rimangono tutti da sciogliere i nodi centrali di un provvedimento che se, come sembra, otterra' entro un paio di giorni la fiducia dell'aula del Senato, potra' solo che danneggiare il nostro sistema di istruzione, gli otto milioni di studenti iscritti e il milione di professionisti, docenti e Ata, che vi operano". Lo sostiene l'Anief, dopo aver appreso "della volonta' di Governo e maggioranza di far approvare il ddl in tempi record, riducendo il confronto parlamentare a tappe forzate dall'esito scontato". Il sindacato contesta, tra l'altro, "l'ennesima mutazione al piano straordinario assunzionale, senza pero' avere ancora una volta risolto il problema del ventaglio troppo stretto di tipologie di precari da assumere: l'ultima trovata, stavolta uscita dal Senato, e' quella di assumere subito, dal 1° settembre, quasi 50mila docenti solo a livello giuridico, salvo farli inquadrare l'anno successivo all'interno dell'organico funzionale gestito da presidi sempre piu' trasformati in amministratori delegati dell'azienda-scuola". "Inoltre, si continua a tenere chiusa la porta agli abilitati dopo il 2011: si tratta di coloro che hanno svolto un corso Tfa, Pas, all'estero o di Scienze della formazione primaria. A cui verra' solo concessa la possibilita' di accedere al concorso a cattedra attraverso una via preferenziale", sottolinea il sindacato. "In questo modo - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal – vengono tagliate fuori le nuove generazioni, che hanno portato a casa un'abilitazione solo per accedere ad una selezione pubblica. Vengono infatti tagliati fuori della GaE e da questo piano straordinario di assunzioni. E con loro, si escludono anche tutti i precari che hanno svolto piu' di 36 mesi di servizio su posto vacante, che si ritroveranno con un pugno di mosche in mano. Per costoro non rimarra' che fare un nuovo concorso, ripartendo daccapo come se le indicazioni dell'Unione europea e della curia di Lussemburgo sull'assorbimento del precariato non fossero mai esistite".
L'Unico: quotidiano indipendente di Roma: SCUOLA: ANIEF, MAXIEMENDAMENTO NON RISOLVE NULLA
Mister X: SCUOLA: ANIEF, MAXIEMENDAMENTO NON RISOLVE NULLA