Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL, sulle assunzioni è caos. La Corte Costituzionale boccia il blocco dei contratti, il Governo deve ora trovare 2 miliardi di euro, il personale Ata dimenticato anche nel maxiemendamento: citato una sola volta e non in merito alle assunzioni e il Senato approva la fiducia tra le contestazioni: espulsi dall'insegnamento precari e giovani
Rassegna stampa DDL Scuola – Sulle assunzioni è caos
Italpress - SCUOLA: ANIEF "CAOS ASSUNZIONI,AVVERRANNO AD ANNO SCOLASTICO INIZIATO"
ROMA (ITALPRESS) - "Le 100mila assunzioni previste dal maxi-emendamento al disegno di legge 1934, in procinto di essere approvato dall'aula del Senato attraverso il voto di fiducia, produrranno nelle scuole un vero caos: la meta' delle immissioni in ruolo verranno infatti attuate ad anno scolastico abbondantemente iniziato, con la modalita' del contratto giuridico e con la prospettiva di essere definite il prossimo anno dai dirigenti scolastici". E' quanto si legge in una nota dell'Anief che aggiunge: "Secondo quanto prevede il nuovo testo della riforma, tutti i docenti che confluiranno nell'organico funzionale non potranno essere immessi in ruolo subito. E nemmeno entro settembre, perche' gli Uffici scolastici regionali dovrebbero distribuire l'organico approvato nella tabella 1 del nuovo ddl tra le singole province in base al fabbisogno delle scuole che ormai stanno per chiudere. Nel maxiemendamento, inoltre, viene eliminato ogni riferimento temporale sull'ordine delle operazioni per le assunzioni sull'organico di potenziamento, che dovrebbe confluire nell'organico dell'autonomia scolastica gia' dal prossimo anno scolastico. Non si tratta di una dimenticanza del legislatore, ma di un atto indispensabile per dare modo ai collegi dei docenti di comunicare l'organico aggiuntivo da adottare: ora, siccome queste riunioni si svolgeranno a settembre, i nuovi docenti da attribuire sull'organico funzionale, stiamo parlando di circa 50mila assunzioni, avverranno di fatto solo nel prossimo autunno".
Teleborsa: Scuola, sulle assunzioni sarà caos
Virgilio: Scuola, sulle assunzioni sarà caos
Il Manifesto: «Da settembre guerriglia vietnamita contro la riforma Renzi della scuola»
Repubblica.it: Scuola, sulle assunzioni sarà caos
Rassegna stampa La Corte Costituzionale boccia il blocco dei contratti, il Governo deve ora trovare 2 miliardi di euro
ITALPRESS - P.A.: CONSULTA BOCCIA BLOCCO CONTRATTI, ANIEF"GOVERNO DEVE TROVARE 2MLD"
ROMA (ITALPRESS) - "L'attesa sentenza della Corte Costituzionale sul blocco degli stipendi pubblici e' arrivata: "e' illegittimo il blocco dei contratti e degli stipendi della Pubblica amministrazione". Si tratta di un'espressione inequivocabile, che da' ragione alla Confedir, per la quale si sono costituiti in giudizio i legali Anief Sergio Galleano e Vincenzo De Michele, che per le stesse motivazioni hanno chiesto il rispetto della normativa comunitaria anche per l'Italia, dove il legislatore ha cambiato in corsa le regole del contratto nazionale sulla contrattazione e la rappresentativita' dei lavoratori". E' quanto si legge in una nota dell'Anief che aggiunge: "La Consulta ha pero' stabilito che gli effetti della decisione saranno efficaci solo dalla data di pubblicazione della sentenza: non varranno "per il passato", hanno detto i giudici costituzionalisti. Nei fatti, alla fine ha vinto la posizione del sindacato: il blocco contrattuale, introdotto nel 2010 dal Governo Berlusconi, confermato poi dai premier Monti, Letta e Renzi, e' stato reputato incostituzionale. Inoltre, questa sentenza riapre la contrattazione per oltre 3 milioni di lavoratori dello Stato. La sentenza non avra' quindi effetto retroattivo, ma solo dal 2015. Non sanando un gap in busta paga ingiusto illegittimo: in questi anni gli stipendi del personale della pubblica amministrazione si sono infatti illegittimamente ridotti di 3 punti rispetto all'inflazione, quelli di chi opera nel comparto scuola di 4 punti. Anche l'indennita' di vacanza contrattuale, attraverso cui si sarebbe recuperata almeno una parte del mancato adeguamento stipendiale, e' stata congelata, almeno fino al 2018. Il tempo pero' e' galantuomo: nel frattempo, sempre la Consulta ha dato ragione ai magistrati, nel 2012, e ai pensionati, quest'anno, ritenendo illegittimo il blocco degli assegni stipendiali".
Next quotidiano: Gli aumenti per gli statali diventano un problema di Renzi e Padoan
Teleborsa: La Consulta boccia il congelamento dei contratti degli statali. Risparmiati 35 miliardi
IMG press: Corte Costuzionale boccia il blocco dei contratti
Rassegna stampa DDL Scuola – Personale Ata dimenticato anche nel maxiemendamento: citato una sola volta e non in merito alle assunzioni
ANSA - Scuola: Anief, personale Ata dimenticano anche in modifiche
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Nel rinnovato testo di riforma della scuola "mancano riferimenti al prezioso operato del personale non docente, che permette il regolare funzionamento dei nostri 8.400 istituti autonomi". Lo segnala l'associazione sindacale Anief, aggiungendo che "allo stesso modo, a dispetto di quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea a fine novembre, continua ad essere inspiegabile la mancanza di 40mila unità di personale Ata, con oltre 36 mesi di servizio svolto, nel piano "straordinario" di 150mila assunzioni, poi ridotte a 100mila, già finanziato con la Legge di Stabilità approvata il 23 dicembre 2014". Pertanto, l'Anief chiede "l'autorizzazione di almeno 22.261 immissioni in ruolo specifiche per gli Ata". "Come si fa a parlare di rilancio di istruzione pubblica - ha detto Marcello Pacifico (Anief-Confedir) - ignorando una delle parti fondamentali per la sua organizzazione, assistenza, sorveglianza e pulizia? Il paradosso è che ad avviare la causa giudiziaria europea è stata proprio una denuncia per tutelare il personale Ata della scuola: grazie alla conseguente sentenza della Corte di Lussemburgo sull'abuso di precariato, entro 10 mesi il Governo italiano stabilizzerà 150mila docenti dimenticando però, dal piano straordinario di immissioni in ruolo, proprio la categoria da cui era partito il maxi-ricorso". (ANSA).
La Presse: Ddl Scuola, arriva l'ok dal Senato: Governo incassa la fiducia. Bagarre in Aula
La Discussione: SCUOLA: ANIEF "PERSONALE ATA DIMENTICATO ANCHE NEL MAXIEMENDAMENTO"
Notizie Tiscali - Politica: Scuola, Governo pone fiducia su maxiemendamento a ddl
Orizzonte Scuola: Personale ATA con 36 mesi di servizio può rivendicare immissione in ruolo
Yahoo notizie: Scuola, Governo pone fiducia su maxiemendamento a ddl
Rassegna stampa su DDL Scuola – Il Senato approva la fiducia tra le contestazioni: espulsi dall'insegnamento precari e giovani
Adnkronos - SCUOLA: ANIEF, CON RIFORMA PRECARI E GIOVANI ESPULSI DALL'INSEGNAMENTO
Roma, 25 giu. (AdnKronos) - «I motivi del dissenso sono noti a tutti, tranne che ad una risicata maggioranza che ha messo sotto ricatto il Parlamento: si fa un bel passo indietro sulla libertà all'insegnamento, si trasformano gli istituti scolastici in prototipi di aziende, i presidi sceglieranno il personale 'pescandò dagli albi territoriali, scegliendo i 50mila docenti e i vincitori del nuovo concorso. Gli altri 50mila immessi in ruolo saranno assunti ad anno scolastico iniziato, con almeno altri 70mila insegnanti non assunti che chiederanno risarcimenti al tribunale civile di Roma». È quanto afferma il sindacato Anief dopo che il Senato ha detto sì alla fiducia sulla riforma della scuola. Secondo l'Anief inoltre «a settembre nelle scuole si creerà un caos senza precedenti, per il ritorno in classe dei vicepresidi e migliaia di dirigenti sguarniti dell'organico dell'autonomia. Vengono poi beffati tutti gli abilitati laureati, che per i prossimi cinque anni non potranno fare concorsi, né insegnare. Arriva, infine, il comitato di valutazione dei docenti, con i fondi del merito distribuiti dal preside-manager, sulla base delle indicazioni fornite anche dagli studenti 15enni». «Chi continua a non comprendere i perché delle forti proteste di oggi davanti e fuori il Senato, durante la discussione del provvedimento, ha una visione della scuola miope e antidemocratica - afferma il presidente Anief Marcello Pacifico - Anche stavolta - conclude - l'ultima parola sarà però quella dei tribunali».
Italpress - SCUOLA: ANIEF "SENATO APPROVA LA FIDUCIA TRA LE CONTESTAZIONI"
ROMA (ITALPRESS) - "Il colpo di mano del Governo e' servito: l'aula del Senato ha approvato la fiducia al disegno di legge di riforma della scuola. Il voto si e' svolto in un clima di contrarieta' generale, sia all'interno che all'esterno di Palazzo Madama". Lo afferma in una nota l'Anief.
"A chiedere il voto dell'aula sul maxi-emendamento presentato dai relatori, Francesca Puglisi del Pd e Franco Conte di Ap, in commissione Istruzione, era stato poco prima il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi (perche' non lo ha fatto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini?), proponendolo come una sintesi degli oltre 2mila emendamenti presentati, ma dimenticando di dire che le modifiche piu' importanti e piu' richieste sono state ancora una volta eluse - prosegue il sindacato -. I motivi del dissenso sono noti a tutti, tranne che ad una risicata maggioranza che ha messo sotto ricatto il Parlamento pur di non stralciare il piano straordinario di assunzioni, che ci chiede l'Unione Europea, a prescindere dalla riforma piu' contestata della Repubblica italiana. L'adozione delle nuove norme portera' le scuole italiane indietro di decenni, sottraendo la liberta' all'insegnamento e trasformando gli istituti scolastici in prototipi di aziende. Perche' con questa riforma i presidi sceglieranno il personale non solo 'pescando', a loro discrezione, dagli albi territoriali non graduati, ma anche scegliendo i 50mila docenti, il prossimo anno, e i vincitori del nuovo concorso".
Qui Finanza: Scuola, il Governo incassa la fiducia al Senato
Mister X: SCUOLA: ANIEF, CON RIFORMA PRECARI E GIOVANI ESPULSI DALL'INSEGNAMENTO
Tecnica della Scuola: Riforma, i sindacati non si rassegnano
Teleborsa: Scuola, il Governo incassa la fiducia al Senato
Virgilio: Scuola, primo sì alla riforma tra le proteste
L'Adige: Buona scuola, via libera dal Senato I precari promettono battaglia
L'Unico: SCUOLA: ANIEF, CON RIFORMA PRECARI E GIOVANI ESPULSI DALL'INSEGNAMENTO
Teleborsa: Scuola, primo sì alla riforma tra le proteste
Essere Comunisti: «Fuori il Pd dalla scuola»
Il Manifesto: L'assedio di Atene