Pubblichiamo alcuni articoli sul DDl scuola, dal maxiemendamento solo modifiche marginali, rimangono i super-poteri ai presidi.
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "DA MAXIEMENDAMENTO SOLO MODIFICHE MARGINALI"
ROMA (ITALPRESS) - "I cambiamenti al disegno di legge sulla Buona Scuola, di cui tanto si vanta la maggioranza politica, introdotti con il maxiemendamento da 209 commi, hanno un peso marginale sulla riforma: rimangono in piedi praticamente tutte le norme a lungo contestate da docenti, studenti, famiglie, associazioni e sindacati. Su alcuni versanti, la riforma approvata dall'aula del Senato e' addirittura peggiorativa della prima versione approvata alla Camera". Lo afferma in una nota l'Anief.
"Il fatto stesso che sia stato eliminato ogni riferimento temporale sull'ordine delle operazioni dal maxiemendamento per le assunzioni sull'organico di potenziamento, e' piu' che significativo sulle possibilita' di far arrivare tra i 5 e i 7 docenti aggiuntivi ad ogni istituto, ad anno scolastico abbondantemente iniziato - aggiunge -. Inoltre, nel comma 72 del maxiemendamento approvato si spiega che 'il personale docente assunto ai sensi del comma 97, lettere b) e c) e' assegnato agli ambiti territoriali a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017': cio' significa che dopo un anno di 'interregno' e la sottoscrizione del contratto ben oltre il mese di settembre, i circa 50mila nuovi docenti da attribuire in organico funzionale saranno di fatto scelti dai presidi. E con loro anche i vincitori del nuovo concorso - sottolinea il sindacato -. La beffa non risparmiera' nemmeno i docenti di ruolo che si ritroveranno soprannumerari o che semplicemente chiederanno trasferimento (forse per punirli?): per tutti questi insegnanti (stiamo parlando di circa 100mila l'anno), il futuro professionale sara' messo in mano ai dirigenti scolastici che gestiranno discrezionalmente gli albi territoriali. Che per questo motivo, come abbiamo chiesto invano, andavano graduati".
Scuola Press: Riforma, rimangono i super-poteri ai presidi
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