Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma, ci saranno 5 insegnanti in più ad istituto dal 2016, intanto però il Miur decide che a settembre ogni due scuole salterà un dipendente e su Diplomati magistrale, nelle GaE solo i ricorrenti.
Rassegna stampa Con la riforma 5 insegnanti in più ad istituto dal 2016, intanto però il Miur decide che a settembre ogni due scuole salterà un dipendente
Italpress - SCUOLA: ANIEF "MINISTERO ISTRUZIONE CONTINUA A TAGLIARE POSTI"
ROMA (ITALPRESS) - L'Anief sottolinea come da maggioranza e Governo continuano a passare veri e propri slogan sull'incremento dei posti che porterà la riforma della scuola, su cui ad ore dovrebbe arrivare l'approvazione finale della Camera. Intanto, però, il Miur continua a tagliare cattedre. "Stiamo parlando di un decremento di posti particolarmente grave - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal -, perché da settembre una scuola ogni due perderà', di fatto, un'unità di personale. E ciò contribuirà a rendere ancora più difficile e caotica la situazione dei nostri 8.500 istituti scolastici, in corrispondenza del nuovo anno scolastico. Ricordiamo che l'organico dell'autonomia, previsto dal disegno di legge di riforma in fase finale di approvazione alla Camera, avrà effettiva realizzazione solo del 2016, quindi dall'anno successivo. Quando, in media, arriveranno 5 docenti in più a istituto. Quello a cui stiamo assistendo e' un vero paradosso - continua -: il testo della riforma autorizza i dirigenti scolastici, avvalendosi dell'autonomia e sulla base delle indicazioni pervenute dai Collegi dei docenti, a incrementare l'organico dell'istituto, dall'altra il ministero dell'Istruzione continua a tagliare migliaia di posti. Ne consegue che, ben diversamente dalle rassicurazioni sui tempi di attuazione della riforma, giunte a ripetizione dalla maggioranza parlamentare e dal Governo, per avere l'organico potenziato le nostre scuole passeranno un anno scolastico a dir poco difficile e tormentato. Questa, ne siamo certi, non è la Buona Scuola che bisognava approvare. Ecco perché, come sindacato - conclude Pacifico - abbiamo deciso che non si può assistere inermi a questo scenario che diventa ogni giorno più' complicato e grigio".
Repubblica.it: Scuola, allarme assunzioni: a settembre ogni due Istituti salterà un dipendente
Qui Finanza: Scuola, allarme assunzioni: a settembre ogni due Istituti salterà un dipendente
Rassegna Stampa su Diplomati magistrale, nelle GaE solo i ricorrenti
Italpress - SCUOLA: DIPLOMA MAGISTRALE,ANIEF "MIUR CONTINUA A PERSEVERARE IN ERRORE"
ROMA (ITALPRESS) - L'Anief ritiene discutibile la decisione del ministero dell'Istruzione di tenere fuori dalle graduatorie ad esaurimento circa 50mila docenti dei 55mila che prima del 2002 hanno conseguito il diploma di maturita' nelle scuole magistrali. Lo scorso aprile, grazie a una lunga battaglia legale condotta dall'Anief, quel diploma e' stato infatti considerato abilitante all'insegnamento a tutti gli effetti e quindi utile all'inserimento nelle GaE. Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1973/2015, ha infatti accolto il ricorso pilota patrocinato dal sindacato. A distanza di poche settimane dalla sentenza, pero', dal Miur giungono indicazioni limitanti l'attuazione di quella sentenza: con una nota il dicastero specifica che l'inserimento nelle GaE va attuato "a pieno titolo per i destinatari di provvedimenti giurisdizionali favorevoli" e "con riserva per contenzioso in corso per gli aspiranti che hanno al momento un contenzioso ancora pendente". Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal, si chiede "soprattutto chi paghera' le spese legali di questa evitabilissima decisione. Soltanto Anief ha presentato piu' di 4mila ricorsi nelle ultime due settimane presso i tribunali del lavoro. Questa nota ministeriale - conclude Pacifico - e' la prova di un'amministrazione colpevole e testarda". (ITALPRESS).
Teleborsa.it: Scuola, allarme assunzioni: a settembre ogni due Istituti salterà un dipendente