SCUOLA: ANIEF "RIFORMA E' BOOMERANG, NO A MISTIFICAZIONI REALTÀ"
ROMA (ITALPRESS) - "Approvare la riforma della scuola in Parlamento, a colpi di fiducia e contro il volere di tutti, ad iniziare da chi nella scuola ci vive tutti i giorni, e' un boomerang che presto tornera' a presentare un conto non indifferente allo Stato italiano. Avere, ora, anche l'arroganza di pensare di far digerire all'opinione pubblica questa scelta dannosa, mistificando la realta' e' un'operazione inaccettabile". Lo afferma in una nota l'Anief. "Forse, ancora piu' pericolosa della prima. Perche' si vuole andare ad agire sul pensiero e sulle coscienze di chi su questo provvedimento, stracolmo di norme incostituzionali, ha le idee molto chiare. Come le aveva prima della riforma, quando i mali della scuola era gia' evidenti a tutti, meno che al legislatore della 'Buona Scuola' - prosegue il sindacato -. Tra gli ultimi interventi di questo tenere, abbiamo intercettato quello di Attilio Oliva, presidente dell'associazione Treellle, che di recente e' intervenuto sul 'Sole 24 Ore' con un contributo che ha nel titolo tante buone premesse - 'Tutte le verita' taciute sulla nostra scuola' - ma poi nel suo sviluppo lascia davvero molto a desiderare".
"Perche' ci saremmo aspettati una disamina lucida e obiettiva sui perche' in Italia occorreva adottare delle modifiche nel comparto dell'Istruzione pubblica. E sui motivi per i quali la riforma della scuola Renzi-Giannini non ottempera a questa esigenza. Invece, sul quotidiano piu' vicino a Confindustria si lesinano critiche al provvedimento che, dopo la firma apposta dal Capo dello Stato, nelle prossime potrebbe trovare spazio nella Gazzetta Ufficiale - sottolinea l'Anief -. Cercando, nel contempo, di spostare l'attenzione sui presunti motivi che giustificherebbero l'approvazione della riforma della scuola piu' contestata della storia d'Italia. Mentre i motivi per cui la scuola non funzionava sono precedenti alla riforma".
Borsa Italiana
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/teleborsa/economia/271_2015-07-14_TLB.html
Img press
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=84868&idSezione=1
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=271&dt=2015-07-14&src=TLB
Orizzonte Scuola
http://www.orizzontescuola.it/news/anief-tutti-motivi-cui-riforma-non-risolver-mali-della-scuola
Teleborsa
Virgilio
http://borse.quifinanza.it/News/2015/07/14/scuola-mattarella-ha-firmato-la-riforma-ma-per-qualcuno-non-risolvera-i-mali-271.html
Qui Finanza
http://borse.quifinanza.it/News/2015/07/15/attilio-oliva-di-treellle-accende-la-miccia-e-su-la-buona-scuola-volano-stracci-179.html
Agenparl
http://www.agenparl.com/istruzione-anief-tutti-i-motivi-per-cui-la-riforma-non-risolvera-i-mali-della-scuola/
Repubblica.it
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=179&dt=2015-07-15&src=TLB
Rassegna stampa su montagna di ricorsi in arrivo contro la riforma
ANSA
Scuola: Anief. valanga di ricorsi contro riforma
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - La "Buona Scuola" è diventata legge (n. 107/2015, pubblicata sulla G.U del 15 luglio) e l'Anief annuncia una montagna di ricorsi in tribunale. "Contro - spiega in una nota - la chiamata diretta dagli albi territoriali, la mancata stabilizzazione dei precari con 36 mesi di servizio e per risarcimento dovuto; per la mancata applicazione almeno dell'indennità di vacanza contrattuale nello stipendio; per la non considerata ricostruzione di carriera per intero del servizio pre-ruolo; per il recupero degli scatti e per l'assegnazione provvisoria immediata. Il sindacato impugnerà anche - prosegue la nota - il decreto sugli organici e sulle 'false' assunzioni 2015. Produrrà poi una serie di ricorsi a favore dei dirigenti risultati idonei prima del concorso del 2011, per l'ampliamento dei posti utili per il turn-over e da trasformare al 31 agosto, per quelli non assegnati a Infanzia, Ata, Educatori, Religione, Sostegno (per i quali si continua a eludere il rapporto 1 a 2 allievi disabili); per l'esclusione dalle domande per l'accesso agli albi del personale abilitato fuori da GaE". "All'interno del testo di riforma - osserva Marcello Pacifico (presidente Anief) - sono presenti gravi mancanze, troppe incongruenze e alti profili di incostituzionalità. Siamo pronti ad avviare un contenzioso storico". (ANSA).
COM-CLL/ S0A QBXB
Italpress
SCUOLA: ANIEF ANNUNCIA "MONTAGNA RICORSI" CONTRO RIFORMA
ROMA (ITALPRESS) - Con l'approdo in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 162 del 15 luglio 2015, la riforma della scuola diventa Legge dello Stato ed entra oggi stesso in vigore: ci arriva, a quasi un anno dalla sua prima presentazione, con il nome 'Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti" (15G00122). In attesa del supplemento ordinario, programmato per il prossimo 30 luglio, quando si procedera' alla ripubblicazione del testo corredato delle relative note di rimando alle norme preesistenti, ma anche in attesa dei decreti attuativi e dell'attuazione delle deleghe, che nei prossimi mesi dovranno delineare diversi aspetti ancora non ben chiari all'interno dei 212 commi dell'unico articolo che compone il provvedimento – come la formazione del personale, la revisione del sostegno, della scuola sino a sei anni e della formazione professionale -, Anief "rompe da subito ogni indugio - si legge in una nota -: il giovane sindacato conferma l'avvio di una serie di ricorsi in tribunale contro le troppe parti illegittime ed incostituzionali di questa riforma, approvata benche' priva anche di un consenso minimo, sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte dell'opinione pubblica".
sat/com
16-Lug-15 16:18
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=249&dt=2015-07-16&src=TLB
New Tuscia
http://www.newtuscia.it/interna.asp?idPag=76491
Teleborsa
Orizzonte Scuola
Qui Finanza
http://borse.quifinanza.it/News/2015/07/16/istruzione-in-arrivo-una-valanga-di-ricorsi-contro-la-buona-scuola-249.html
RADIO7 ASIAGO (Vicenza): rubrica 'Promossi e Bocciati' andata in onda il 19 luglio
IL NUOVO CORRIERE - La riforma Renzi è diventata legge.Partono i referendum per abrogarla