Pubblichiamo alcuni articoli sulle 3.142 assunzioni che non si faranno per mancanza di prof in graduatoria e per la Consulta il blocco dei contratti viola la libertà sindacale: imminente il rinnovo, ma...
Rassegna stampa Assunzioni, 3.142 non si faranno per mancanza di prof in graduatoria
ANSA - Scuola: Anief, almeno 3.000 assunzioni non si faranno per mancanza di prof in graduatoria
(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Almeno 3.142 assunzioni non si faranno per mancanza di prof in graduatoria. Lo denuncia l' Anief che ritiene ciò "gravissimo, perché ci sono decine di migliaia di abilitati lasciati fuori" e annuncia un boom di ricorsi. "Il numero - spiega il sindacato - è stato individuato dalla rivista Tuttoscuola, mettendo a confronto la disponibilità dei posti vacanti da ricoprire con nomine in ruolo con gli elenchi dei docenti aspiranti. La causa? La quantità di insegnanti per talune classi di concorso è inferiore al numero dei posti vacanti rilevati dal Miur. La quantità di cattedre che non porteranno immissioni in ruolo sarà però ben più corposa: non solo perché i docenti iscritti in più classi di concorso, potrebbero 'optare diversamente', ma anche perché le richieste di organico potenziato, da parte delle scuole, potrebbero concentrarsi su alcune discipline. Così altre classi di concorso si esauriranno". "Il cervellotico piano predisposto dal Governo per assumere i precari si sta rivelando - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - non efficace, discriminatorio e in linea con la politica sul precariato che ha contraddistinto l'Italia negli ultimi 16 anni. Ecco perché abbiamo deciso di far presentare la domanda di ammissione cartacea, al piano di assunzioni, a tutti gli abilitati oggi fuori dalle Graduatorie a esaurimento e di merito: si tratta di docenti che hanno tutte le carte in regola per accedere alle assunzioni, ancora più ora che si è scoperto che vi sono migliaia e migliaia di posti che rimarranno liberi. E che a settembre verranno affidati a questi stessi insegnanti abilitati, sotto forma però di supplenze annuali. Come sindacato, ricorreremo al Tar Lazio contro il decreto attuativo della Legge 107/2015, proprio per ottenere il rispetto del principio di affidamento, buon andamento, parità di trattamento, merito della Costituzione e di non discriminazione della direttiva UE 70/90". (ANSA).
Italpress - SCUOLA: ANIEF "3.142 ASSUNZIONI NON SI FARANNO, NO PROF IN GRADUATORIA"
ROMA (ITALPRESS) - "Sono migliaia i posti del piano straordinario di assunzioni, inclusi nella riforma della scuola, che rimarranno vuoti: incrociando le disposizioni previste dalla Legge 107/2015 e dal dm 767 pubblicato del ministero dell'Istruzione, emerge che su circa la meta' delle 102 mila immissioni in ruolo complessive, ben 3.142 posti non potranno essere coperte per mancanza di aspiranti, sia all'interno delle graduatorie di merito, derivanti dagli esiti dei concorsi a cattedra, sia in quelle ad esaurimento provinciali dove sono collocati gli abilitati ante 2011. A fare il punto della situazione, ci ha pensato Tuttoscuola: mettendo a confronto la disponibilita' dei posti vacanti da ricoprire con nomine in ruolo con gli elenchi dei docenti aspiranti alla nomina, la rivista specializzata ha dedotto che almeno '3.142 posti non potranno essere coperti. La causa? Il numero complessivo di docenti per talune classi di concorso e' inferiore al numero dei posti vacanti rilevati dal Miur e resi noti in questi giorni'". Lo afferma l'Anief in una nota. "Alla fine, il cervellotico piano predisposto dal Governo per assumere i precari si sta rivelando non efficace, discriminatorio e in linea con la politica lontana dall'Europa, in fatto di lotta al precariato, che ha contraddistinto l'Italia negli ultimi 16 anni -, spiega Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal -. E' gravissimo che, a fronte di chiarissime sentenze sovranazionali e prese di posizione della Commissione europea, ci siano ancora decine di migliaia di abilitati lasciati fuori dalle assunzioni: ecco perche' ci sara' un boom di ricorsi. Ed ecco perche' abbiamo deciso di far presentare la domanda di ammissione cartacea al piano di immissioni ruolo a tutti gli abilitati oggi fuori dalle Graduatorie ad esaurimento e di merito si tratta di docenti che hanno tutte le carte in regola per accedere alle assunzioni, ancora piu' ora che si e' scoperto che vi sono migliaia e migliaia di posti che rimarranno liberi. E che a settembre verranno affidati a questi stessi insegnanti abilitati, sotto forma pero' di supplenze annuali. Come sindacato, ricorreremo al Tar Lazio contro il decreto attuativo della Legge 107/2015, proprio per ottenere il rispetto del principio di affidamento, buon andamento, parita' di trattamento, merito della Costituzione e di non discriminazione della direttiva UE 70/90", conclude il presidente Anief.
Virgilio: Scuola, beffa nel piano di assunzioni: migliaia di posti rimarranno vuoti
Il Diario del Lavoro: Assunzioni, 3.142 non si faranno per mancanza di prof in graduatoria
Agenparl: Scuola, Anief: 3142 assunzioni non si faranno per mancanza di prof in graduatoria
Teleborsa: Scuola, beffa nel piano di assunzioni: migliaia di posti rimarranno vuoti
Blasting news: Assunzioni scuola ultime news: 'Docenti abilitati, fate domanda', ecco dove, come e
Pianeta Notizie: Assunzione docenti scuola: Anief, 'decine di migliaia di abilitati lasciati fuori'
Borsa italiana: SCUOLA, BEFFA NEL PIANO DI ASSUNZIONI: MIGLIAIA DI POSTI RIMARRANNO VUOTI
Repubblica.it: Scuola, beffa nel piano di assunzioni: migliaia di posti rimarranno vuoti
Rassegna stampa su SCUOLA e PA – Per la Consulta il blocco dei contratti viola la libertà sindacale: imminente il rinnovo, ma...
ITALPRESS - P.A.: ANIEF "PER CONSULTA BLOCCO CONTRATTI VIOLA LIBERTÀ SINDACALE"
ROMA (ITALPRESS) - "Le motivazioni della sentenza n. 178 della Consulta sull'inammissibilita' del blocco del pubblico impiego, rese pubbliche in queste ore, danno piena ragione a quanto sostenuto da sempre da Anief-Confedir: i conti dello Stato non possono in nessun caso prevaricare il diritto dei lavoratori esercitati attraverso la contrattazione sindacale finalizzata al rinnovo di contratto. 'Il carattere ormai sistematico di tale sospensione - scrivono i giudici nella Sentenza - sconfina in un bilanciamento irragionevole tra liberta' sindacale, indissolubilmente connessa con altri valori di rilievo costituzionale e gia' vincolata da limiti normativi e da controlli contabili penetranti, ed esigenze di razionale distribuzione delle risorse e controllo della spesa, all'interno di una coerente programmazione finanziaria'". Lo afferma in una nota Anief-Confedir in una nota, che cita ancora la Corte Costituzionale: "Il sacrificio del diritto fondamentale tutelato dall'art.39 della Costituzione proprio per questo, non e' piu' tollerabile. Solo ora si e' palesata appieno la natura strutturale della sospensione della contrattazione e puo', pertanto, considerarsi verificata la sopravvenuta illegittimita' costituzionale, che spiega i suoi effetti a seguito della pubblicazione di questa sentenza". "Il problema, ora, e' rendere esecutiva la sentenza, che nelle intenzioni del giudice avrebbe dovuto indiscutibilmente superare il blocco dei contratti, previsto prima dalla Legge 122/2010 fino al 2012, poi dalla Legge 147/2013 fino al 2014, e ancora dalla Legge 190/2014 sino a tutto il 2015 - sottolinea il sindacato -. La novita' del rinnovo, cui fa riferimento la Consulta, non e' da poco: coinvolgerebbe 'circa 3,3 milioni di dipendenti impiegati nelle Pubbliche Amministrazioni, con un costo che potrebbe raggiungere i 5-7 miliardi di euro', scrive la stampa specializzata".