Pubblichiamo alcuni articoli sull’estate rovente nei tribunali, i giudici inseriscono 4mila diplomati magistrale nelle GaE: è l’inizio dello tsunami di prof abilitati che chiedono l’assunzione , nuove regole su rappresentanza e scioperi, il Governo continua ad ignorare Cedu e Ue: sarebbe un errore limitare l’indizione ai soli sindacati di maggioranza e su Anief: da Giannini un’altra uscita improvvida, le assunzioni non sono ostaggio dei sindacati ma dei giudici per colpa del legislatore.
Rassegna stampa su Estate rovente nei tribunali, i giudici inseriscono 4mila diplomati magistrale nelle GaE: è l’inizio dello tsunami di prof abilitati che chiedono l’assunzione
ANSA - Scuola: Anief,giudici inseriscono altri mille docenti in Gae
E' inizio tsunami di prof abilitati che chiedono assunzione
(ANSA) - ROMA, 4 AGO - Una nuova sentenza del Consiglio di Stato, accolta ieri, apre le porte delle Graduatorie a esaurimento ad altri mille diplomati magistrale esclusi. Lo sottolinea l'Anief aggiungendo di essere riuscita, attraverso ricorsi, a inserire in pochi mesi più di 4mila docenti nelle Gae. "Alla luce di queste ultime favorevoli espressioni del Consiglio di Stato - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - possiamo dire con certezza che si preannuncia un'estate davvero rovente per i tribunali della Repubblica: i giudici del lavoro e dei Tar risultano infatti investiti delle aspettative di decine di migliaia di docenti precari. I quali, ignorati dal Parlamento e dal Governo, chiedono ora alle aule di giustizia di entrare nelle GaE e poter in tal modo partecipare al piano straordinario di assunzioni". Secondo l'Anief, i decreti monocratici emessi in questi giorni "sono particolarmente importanti, perché vi sono altre diverse decine di migliaia di docenti potenzialmente interessati alla medesima possibilità concreta di accedere al piano di assunzioni della Legge 107/2015, riservato proprio a chi è inserito nelle graduatorie a esaurimento. Si tratta di abilitati, oltre che nelle scuole magistrali, con Tfa, Pas, Laurea in Scienze della Formazione Primaria o che hanno conseguito le abilitazioni ma che per vari motivi sono rimasti fuori della graduatorie pre-ruolo: tutti legati dallo stesso destino, di esclusione illegittima dal piano straordinario di assunzioni previsto dalla riforma, a cui però il sindacato dà opportunità di poter fare ricorso per l'inclusione d'urgenza nelle Gae". L'Anief ricorda, infine, che in attesa che i giudici si esprimano su tutti i ricorrenti, gli interessati alle assunzioni della riforma 107/15 sono chiamati a presentare domanda di partecipazione cartacea, entro il 14 agosto 2015, secondo le modalità indicate da Anief, per l'inserimento negli albi territoriali: "in questo modo, concorreranno alla nuova procedura di reclutamento prevista dalle cosiddette fasi B e C del piano straordinario di immissioni in ruolo, relative alle assunzioni dagli albi territoriali, che li vedeva inizialmente esclusi".
ANSA/ Scuola: assunzioni, arrivano domande ma pure ricorsi
Da sindacati battaglia legale. A oggi inviate oltre 26.000 mail
(ANSA) - ROMA, 4 AGO - E' piena estate, ma la protesta del mondo della scuola non va in vacanza. Mentre a viale Trastevere dal 28 luglio stanno arrivando le domande di assunzione per il prossimo anno scolastico (2015-2016) secondo il piano straordinario previsto dalla riforma della scuola, i sindacati hanno deciso unitariamente di impugnare davanti al Tar del Lazio il decreto che esclude da questo piano straordinario il personale docente abilitato e in particolare quello in possesso dei requisiti previsti dalla Corte di Giustizia Europea. In sostanza Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda chiedono l'annullamento del decreto (DM 767 del 17 luglio) che individua i destinatari del piano nella parte in cui esclude le diverse categorie di docenti, chiedendo contestualmente il rinvio della legge 107/2015 alla Corte Costituzionale e il coinvolgimento della Commissione Europea rispetto alla violazione dei principi sulla stabilizzazione dei precari. E non intendono fermarsi qui. Hanno dato mandato ai propri uffici legali di procedere rispetto agli altri profili oggetto di contestazione - e cioè la mancata tutela della libertà d'insegnamento, la chiamata diretta, il cosiddetto merito e la revisione delle classi di concorso - non appena saranno disponibili i relativi provvedimenti attuativi. Quando poi riprenderanno le attività scolastiche, a settembre, metteranno in campo altre iniziative, a cominciare da un'assemblea unitaria delle Rsu (presso il Teatro Quirino) l'11 settembre. Per vie legali si è già mossa da tempo anche l'Anief che oggi ha accolto con soddisfazione una nuova sentenza del Consiglio di Stato che apre le porte delle Graduatorie a esaurimento ad altri 1.000 diplomati magistrali esclusi. "Il cosiddetto potenziamento dell'organico terrà conto, più che del reale fabbisogno, delle tipologie professionali effettivamente disponibili nelle Gae, avendo fatto del loro svuotamento l'obiettivo che orienta e condiziona l'intero piano" accusa il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima, mentre l'assessore all'Istruzione del Veneto, Elena Donazzan, ha chiesto le "carte" al Governo per verificare i criteri che il ministero ha seguito nell'assegnare i posti ritenendo che la regione sia stata "penalizzata da una dotazione organica aggiuntiva pari ad appena il 3% degli oltre 4200 posti resi disponibili su scala nazionale". Insomma, un agosto "bollente" non solo per le temperature. A Viale Trastevere, intanto, sono arrivate finora oltre 26.000 domande (più di 18.000 già completate). Ieri c'è stata una riunione con gli uffici scolastici regionali che hanno confermato di voler concludere entro l'8 agosto le prime fasi delle assunzioni per poi comunicare, nella settimana successiva, quante persone sono state assunte, dove e quanti posti disponibili restano, in modo che il Miur possa depennare i precari già inseriti e possa procedere con le altre fasi delle immissioni in ruolo. Certo è che bisogna fare i conti con realtà "scomode" come, ad esempio, che in Sicilia a fronte di un 14% di precari c'è un 4% di posti disponibili e che i posti liberi continuano a essere di più al Nord anche perché è lì che, anche per effetto dei fenomeni migratori, aumenta la popolazione scolastica. "La mobilità é un fenomeno ineliminabile, finché ci saranno molte cattedre a Nord e molti insegnanti a Sud" ha detto nei giorni scorsi il ministro Giannini secondo la quale, tuttavia, non vale la pena rinunciare perché "un piano straordinario di assunzioni come questo non si ripeterà".
Italpress - SCUOLA: ANIEF "GIUDICI INSERISCONO 4MILA DIPLOMATI MAGISTRALE NELLE GAE"
ROMA (ITALPRESS) - "La nuova sentenza breve n. 3788/15 del Consiglio di Stato, accolta il 3 agosto, apre le porte delle Graduatorie ad esaurimento ad altri mille diplomati magistrale esclusi: cosi' l'Anief, come aveva preannunciato nelle audizioni tenute in primavera prima alla Camera e poi a in Senato, davanti alle commissioni Cultura e Istruzione congiunte, riesce ad inserire in pochi mesi piu' di 4mila docenti nelle GaE. L'ultima pronuncia sull'appello n. 2228 patrocinato dai legali dell'Anief, Vincenzo De Michele, Sergio Galleano e Tiziana Sponga, e' stata pubblicata dopo l'accoglimento d'urgenza, visti i tempi ristretti fissati dal piano straordinario di assunzioni dei docenti, di diverse misure monocratiche per i ricorsi che sarebbero dovuti in realta' essere discussi nel prossimo mese di dicembre". Lo riferisce una nota dell'Anief. "Alla luce di queste ultime favorevoli espressioni del Consiglio di Stato - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal -, possiamo dire con certezza che si preannuncia un'estate davvero rovente per i tribunali della Repubblica: i giudici del lavoro e dei Tar risultano infatti investiti delle aspettative di decine di migliaia di docenti precari. I quali, ignorati dal Parlamento e dal Governo, chiedono ora alle aule di giustizia di entrare nelle GaE e poter in tal modo partecipare al piano straordinario di assunzioni". "I decreti monocratici emessi in questi giorni - prosegue l'Anief - sono particolarmente importanti, perche' vi sono altre diverse decine di migliaia di docenti potenzialmente interessati alla medesima possibilita' concreta di accedere al piano di assunzioni della Legge 107/2015, riservato proprio a chi e' inserito nelle graduatorie ad esaurimento. Si tratta di abilitati, oltre che nelle scuole magistrali, con TFA, PAS, Laurea in Scienze della Formazione Primaria o che hanno conseguito le abilitazioni ma che per vari motivi sono rimasti fuori della graduatorie pre-ruolo: tutti legati dallo stesso destino, di esclusione illegittima dal piano straordinario di assunzioni previsto dalla riforma, a cui pero' il sindacato da' opportunita' di poter fare ricorso per l'inclusione d'urgenza nelle GaE (per aderire c'e' tempo fino a venerdi' 7 agosto).
Avvenire: Ricorsi, partito lo “tsunami”
Teleborsa: Scuola, sarà un'estate rovente nei tribunali
Tuttoscuola: Sindacati, raffica di ricorsi
Repubblica.it: Scuola, sarà un'estate rovente nei tribunali
Orizzonte Scuola: Graduatorie ad esaurimento: in pochi mesi inseriti 4.000 diplomati magistrale
Qui Finanza: Scuola, sarà un'estate rovente nei tribunali
Scuola Press: Sarà un'estate rovente nei tribunali
Gazzetta del Sud. Ma al Sud è tutto più difficile
Rassegna stampa su Nuove regole su rappresentanza e scioperi, il Governo continua ad ignorare Cedu e Ue: sarebbe un errore limitare l’indizione ai soli sindacati di maggioranza
Italpress - SCIOPERI: PACIFICO "GOVERNO CONTINUA A IGNORARE CEDU E UE"
ROMA (ITALPRESS) - "Il governo intende rivedere la legge sulla rappresentanza di lavoratori e delle norme che portano alla proclamazione dello sciopero? E' ben che sappia sin d'ora a cosa va incontro: si scontrera' con l'Europa, perche' siamo pronti a ricorrere contro delle nuove norme in evidente contrasto con la Cedu e con le direttive comunitarie, le quali garantiscono la pluralita' di rappresentanza nel mondo del lavoro". A dirlo e' Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal, che risponde in tal modo a quanto dichiarato dal senatore Pd Pietro Ichino, che ha caldeggiato il suo disegno di legge n. 2006 sullo sciopero. Secondo Pacifico, la realta' e' che "ci sono altre strade per migliorare le rappresentanze ed evitare disservizi. Bisogna, ad esempio, garantire la pluralita' e ritornare alla verifica triennale a ogni livello: nel luogo di lavoro attraverso le sole Rsu, ma anche nella regione e a livello nazionale grazie al voto espresso con le modalita' di elezione degli organi consultivi. A tal fine, si potrebbe pensare ad uno sbarramento come per i partiti, senza tener conto del numero degli iscritti. L'occasione per introdurre le modifiche - continua - potrebbe essere il rinnovo contrattuale, imposto dalla Consulta: e' di li' che passa la nuova regolamentazione della rappresentanza dei lavoratori, da quelli della Scuola sino a quelli che operano per Alitalia, soprattutto sugli scioperi indetti dai sindacati di base e a cui si sono spesso allineati i sindacati rappresentativi".
Scuola Press: Scioperi, il Governo vuole limitarli ai sindacati maggiori
Agenparl: Lavoro, Anief: Governo continua ad ignorare Cedu e Ue
Rassegna stampa su Anief: da Giannini un’altra uscita improvvida, le assunzioni non sono ostaggio dei sindacati ma dei giudici per colpa del legislatore
Italpress - SCUOLA: ANIEF "ASSUNZIONI NON SONO OSTAGGIO DEI SINDACATI"
ROMA (ITALPRESS) - "Vincere un concorso, non significa necessariamente affidarsi a qualcuno: questo genere di prassi, semmai, e' vicina alla cooptazione universitaria. In Italia le graduatorie dei precari derivano da norme troppo spesso incaute e discriminanti, con l'amministrazione scolastica che, anziche' mitigarne gli effetti negativi, ne esalta le imperfezioni. Pertanto, le immissioni in ruolo non sono di certo ostaggio dei sindacati, ma derivano da errori contenuti nei testi di legge e nei decreti ministeriali che ne derivano". Lo afferma Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal. "Che cosa dovrebbero fare i precari? Subire passivamente, dopo aver lavorato per anni come supplenti, essersi abilitati a proprie spese ed essersi sentiti ingannati e abbandonati dallo stesso Governo, dopo che per mesi ha affermato, mentendo, che avrebbe debellato alla radice il precariato scolastico? La verita' - conclude Pacifico - e' che le assunzioni, come le supplenze, in assenza di un potere legislativo in grado di governarle, non possono che passare per le decisioni dei giudici".
Repubblica.it: Scuola, il Ministro Giannini indispettisce di nuovo il sindacato sul tema assunzioni
Orizzonte Scuola: Anief: esternazioni del Ministro sui sindacati fuori luogo
Teleborsa: Scuola, il Ministro Giannini indispettice di nuovo il sindacato sul tema assunzioni
Scuola Press: Il Ministro Giannini indispettice di nuovo il sindacato sul tema assunzioni