Pubblichiamo alcuni articoli su Ocse chiede di potenziare la matematica e l'Italia fa il contrario perché non assume i precari pur in presenza di posti liberi e sui posti 'persi' per l'organico potenziato non potranno nemmeno andare a supplenza annuale.
Rassegna stampa su Ocse chiede di potenziare la matematica e l'Italia fa il contrario perché non assume i precari pur in presenza di posti liberi
ANSA - Scuola: Anief, persa occasione per dare cattedre matematica
A migliaia di giovani laureati abilitati
(ANSA) - ROMA, 26 AGO - "Governo e maggioranza, che tanto si vantano di aver migliorato il sistema scolastico italiano grazie alla riforma, hanno perso un'occasione d'oro per assegnare l'insegnamento della matematica a migliaia di giovani laureati, abilitati e selezionati all'uopo delle università". Lo afferma l'Anief alla luce del Focus dell'Ocse dal quale emerge, tra l'altro, che "grazie all'incremento, nel decennio 2003-2012, di una ventina di minuti alla settimana della fondamentale disciplina scientifica si è potuto registrare un miglioramento delle performance degli studenti italiani 15enni". "Anziché potenziare l'insegnamento della matematica, il nostro Governo sta facendo l'esatto contrario: anche se non ci sono più candidati nelle liste di attesa pre-ruolo (in particolare alla secondaria di primo grado, dove la classe di concorso A059 è in tanti casi esaurita), un'assurda impuntatura del nostro Esecutivo e della maggioranza parlamentare, ha illegittimamente escluso dalle immissioni in ruolo della riforma - sostiene l'Anief - tutti i docenti abilitati con Tfa, Pas, in Scienze della formazione primaria o all'estero". Per il sindacato "è emblematico quanto sta accadendo nella provincia di Milano, dove la graduatoria di matematica alle medie è esaurita da tempo, a fronte di ben 201 posti vacanti. Ma che rimarranno tali, perché dei 400 abilitati con Tfa (120 nel primo ciclo e 280 nel secondo ciclo), che si aggiungono agli abilitati per altre vie, ad iniziare dai Pas, non ne verrà stabilizzato nemmeno uno: col risultato che, siccome solo una parte delle cattedre libere saranno coperte con esuberi o docenti di discipline affini, attraverso la fase B del piano assunzioni, anche quest'anno tantissimi posti di matematica rimarranno privi di docente titolare. Per essere assegnate al supplente di turno". (ANSA).
Italpress - SCUOLA: ANIEF "OCSE CHIEDE POTENZIARE MATEMATICA IN CLASSE"
ROMA (ITALPRESS) - L'Ocse si sofferma l'importanza del corretto studio della matematica sui banchi di scuola: grazie all'incremento, nel decennio 2003-2012, di una ventina di minuti alla settimana della fondamentale disciplina scientifica, si legge in un Focus Ocse-Pisa che analizza l'impatto delle ore passate in classe sul miglioramento dell'apprendimento, si e' potuto registrare un miglioramento delle performance degli studenti italiani 15enni. Ma non basta, perche' per aver effetti ancora migliori, servono anche, continua l'Ocse, "insegnanti piu' preparati e metodi adatti ai ragazzi di oggi". "Ora, pero', anziche' potenziare l'insegnamento della matematica, il nostro Governo sta facendo l'esatto contrario - spiega l'Anief in una nota -: anche se non ci sono piu' candidati nelle liste di attesa pre-ruolo (in particolare alla secondaria di primo grado, dove la classe di concorso A059 e' in tanti casi esaurita), un'assurda impuntatura del nostro Esecutivo e della maggioranza parlamentare, ha illegittimamente escluso dalle immissioni in ruolo della riforma tutti i docenti abilitati con TFA, PAS, in Scienze della formazione primaria o all'estero. In questi giorni della mancata immissione in ruolo proprio di migliaia di docenti di matematica si e' anche occupata la stampa nazionale". "La realta' - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - e' che Governo e maggioranza, che tanto si vantano di aver migliorato il sistema scolastico italiano grazie alla riforma, hanno perso un'occasione d'oro per assegnare una disciplina fondamentale per i nostri studenti, quale e' appunto la matematica, a migliaia di giovani laureati, abilitati e selezionati all'uopo delle universita'. Sarebbe semplice emendamento, suggerito da Anief piu' volte all'Esecutivo e alle Commissioni parlamenti, per permettere a tutti i docenti precari (senza distinguerli in base alla graduatoria di appartenenza GaE, Gm, Gi) di partecipare al piano straordinario della Legge 107/15 per avere tutti gli insegnanti sui posti messi a disposizione: invece, il Miur prima li ha abilitati a loro caro prezzo, in media 3mila euro a corso, ed ora fa finta che non esistono".
L'Eco del Sud: Scuola, Ocse raccomanda studio della matematica ma i prof restano precari
Agenparl: Napoli - Anief Ocse chiede di potenziare la matematica in classe
Img press: Ocse chiede di potenziare la matematica in classe puntando su docenti preparati
Rassegna stampa sui posti 'persi' per l'organico potenziato non potranno nemmeno andare a supplenza annuale
ANSA - Scuola: Anief smentisce Miur su organico potenziato
(ANSA) - ROMA, 26 AGO - "La grossa fetta dei posti dell'organico aggiuntivo per il potenziamento della didattica quest'anno non condurranno all'assunzione per mancanza di candidati nelle GaE e nelle graduatorie di merito. E questi posti 'persi', non potranno nemmeno andare a supplenza annuale". Lo ribadisce l'Anief smentendo quanto dichiarato dal Miur. "Lo dice, a chiare lettere - insiste il sindacato - il comma 95 della Legge 107/2015, che così recita: 'Per il solo anno scolastico 2015/2016, detti posti non possono essere destinati alle supplenze di cui all'articolo 40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e non sono disponibili per le operazioni di mobilità, utilizzazione o assegnazione provvisoria'. Il dato, che riguarda almeno 10mila mancate assunzioni sulle 55mila totali delle fasi B e C, è stato evidenziato da diversi giorni dall'Anief e anche da alcune testate giornalistiche. Al ministero dell'Istruzione, invece, sembra che non la pensino allo stesso modo: il sindacato apprende con stupore che il Miur si sostiene che quei posti verranno conferiti ai precari attraverso supplenza annuale. È evidente chi si tratterebbe, se la notizia fosse fondata - conclude l'Anief - di una decisione in pieno conflitto con la legge di riforma approdata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 luglio e in vigore dal giorno successivo. A meno che il ministero dell'Istruzione non sia al corrente di un intervento normativo ad hoc, creato in tempo record per superare il comma 95 della Legge 107/15. È molto più probabile, invece, che al dicastero di Viale Trastevere qualcuno emetta notizie e numeri in libertà, non essendo nemmeno a conoscenza delle novità legislative che il Parlamento ha voluto attuare sulla scuola". (ANSA).
Italpress - SCUOLA:ANIEF,NO SUPPLENZA PER POSTI NON ASSEGNATI IN ORGANICO AGGIUNTIVO
ROMA (ITALPRESS) - "E' cosa nota che la grossa fetta dei posti dell'organico aggiuntivo per il potenziamento della didattica quest'anno non condurranno all'assunzione per mancanza di candidati nelle GaE e nelle graduatorie di merito. E che questi posti "persi", non potranno nemmeno andare a supplenza annuale. Lo dice, a chiare lettere, il comma 95 della Legge 107/2015, che cosi' recita: "Per il solo anno scolastico 2015/2016, detti posti non possono essere destinati alle supplenze di cui all'articolo 40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e non sono disponibili per le operazioni di mobilita', utilizzazione o assegnazione provvisoria"".E' quanto si legge in una nota dell'Anief che aggiunge: "Il dato, che riguarda almeno 10mila mancate assunzioni sulle 55mila totali delle fasi B e C, e' stato evidenziato da diversi giorni dall'Anief e poi anche dalle riviste specializzate, come Tuttoscuola, e da alcune testate giornalistiche nazionali. Al ministero dell'Istruzione, invece, sembra che non la pensino allo stesso modo: il sindacato apprende con stupore che il Miur si sostiene che quei posti verranno conferiti ai precari attraverso supplenza annuale.E' evidente chi si tratterebbe, se la notizia fosse fondata, di una decisione in pieno conflitto con la legge di riforma approdata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 luglio e in vigore dal giorno successivo. A meno che il ministero dell'Istruzione non sia al corrente di un intervento normativo ad hoc, creato in tempo record per superare il comma 95 della Legge 107/15".
La Repubblica: L’esodo dei prof su dieci cattedre sette sono al Nord
Tuttoscuola:Quando le notizie di Tuttoscuola vengono attribuite ad altri