Pubblichiamo alcuni articoli su solo 1 precario su 2 ha accettato l’assunzione fase B; l’anno parte con 100mila cattedre scoperte, una su 10; assunzioni, 5mila precari verranno dirottati a fare i vicepresidi; oggi è iniziato l’anno scolastico tra polemiche e confusione alimentate da sindacati rappresentativi e Miur.
Rassegna stampa su solo 1 precario su 2 ha accettato l’assunzione fase B
ANSA - Scuola: Anief, soltanto un precario su 2 ha preso assunzione
(ANSA) - ROMA, 8 SET - "È passata una settimana e solo poco più della metà dei 9 mila docenti ha detto sì alla proposta-ricatto di assunzione del piano straordinario previsto dalla riforma". Lo afferma in una nota l'Anief. "Con 5 mila accettazioni che rappresentano una cifra esigua, se si pensa che erano 16 mila i posti messi in palio, residuali delle fasi precedenti. Nel frattempo, il Miur consiglia ai presidi di accantonare altri 5 mila posti che saranno assegnati nella fase C per garantire gli esoneri ai vicari". L'Anief annuncia, pertanto, l'apertura dei "ricorsi contro la cancellazione da graduatoria ad esaurimento e di merito da parte sia di chi rifiuta sia di chi accetta il ricatto della proposta di incarico fuori regione, ritenendo illegittima l'interpretazione della legge". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, "delle 103 mila cattedre messe in palio dal Governo, rispetto alle 150 mila promesse, saranno appena 70 mila, al massimo 75 mila, quelle effettivamente assegnate ai precari dal ministro dell'Istruzione, di cui la metà con nomina solo giuridica. E questo sarebbe il mega piano di assunzioni promesso? Non è molto distante dalle 66 mila immissioni in ruolo assegnate a docenti e Ata dal ministro Gelmini nel 2011, l'anno dopo l'apertura della procedura d'infrazione ancora attiva della Commissione UE contro l'Italia sul precariato scolastico e il deposito di migliaia di ricorsi presso i tribunali del lavoro". (ANSA).
Italpress - SCUOLA: ANIEF "SOLO 1 PRECARIO SU 2 HA ACCETTATO INCARICO FASE B"
ROMA (ITALPRESS) - "I giorni passano e la maggior parte dei docenti precari che, gia' a denti stretti, si era convinta a presentare la domanda di partecipazione al piano straordinario, continua a riflettere se accettare un incarico anche a 800 o mille e piu' chilometri da casa; a 72 ore dalla scadenza imposta dal Miur per accettare o meno, sta valutando con attenzione, in pratica, se piegarsi al ricatto del Governo di abbandonare figli e anziani, di continuare a pagare il mutuo dell'abitazione e contemporaneamente il nuovo affitto. E' un dramma che nella scuola gia' conosciamo e che l'Anief ha sempre denunciato, da quando il legislatore, nel 2011, ha inibito i diritti ai trasferimenti e ai ricongiungimenti familiari". Lo afferma il sindacato in una nota. "Non e' un caso se nella stessa Legge 107/2015 e' stato previsto un piano straordinario per la mobilita' ancora dai contorni confusi. Tutte queste contraddizioni appaiono sempre piu' evidente e sono confermate dalla titubanza di 4mila precari che, invece di brindare all'assunzione nei ruoli dello Stato, in queste ore stanno valutando pro e contro dell'accettare una nomina che gli potrebbe stravolgere la vita - sottolinea l'Anief -. Professionale e privata. Non a caso, in tanto hanno gia' detto che rinunceranno e che non dovranno attendere l'ultimo giorno, l'11 settembre, per prendere la decisione finale. Hanno detto no a malincuore, perche' ora si ritroveranno pure cancellati della graduatorie, ricacciati indietro anche di vent'anni, costretti a ricominciare daccapo con le supplenze 'brevi'. Il tutto, per non aver detto si' ad una proposta di assunzioni ad una distanza proibitiva".
Repubblica: Scuola, solo un precario su due ha detto sì all’incarico fuori regione
Televideo Rai: SCUOLA, ANIEF: 1 SU 2 HA ACCETTATO POSTO
Teleborsa: Scuola, solo un precario su due ha detto sì all’incarico fuori regione
Rai News: Scuola, Anief:sì a posto solo da 1 su 2
Orizzonte Scuola: Soltanto uno precario su due ha accettato l’incarico della fase B: mancano tre giorni e rimangono in bilico 4mila assunzioni
Qui Finanza:Scuola, solo un precario su due ha detto sì all’incarico fuori regione
Il Giorno – Il Resto del Carlino – La Nazione: Precari, oltre la metà ha già accettato
Img press: Soltanto uno precario su due ha accettato l’incarico della fase B
Agenparl: Napoli, ANIEF: Soltanto uno precario su due ha accettato l’incarico della fase B
Zazoom Social news: Scuola | Anief | sì a posto solo da 1 su 2
Rassegna stampa su l’anno parte con 100mila cattedre scoperte, una su 10
ANSA - Scuola: Anief, anno parte con 100mila cattedre scoperte
(ANSA) - ROMA, 8 SET - "L'anno parte con 100mila cattedre scoperte, una su 10: per evitare il 'balletto' dei docenti, il Miur indichi una data comune per la loro convocazione da graduatoria d'istituto": lo chiede l'Anief in una nota, ricordando che "la riforma avrebbe dovuto soppiantarle, invece anche quest'anno verranno assegnate 7mila cattedre al 31 agosto e 93mila cattedre al 30 giugno: però tutto ciò avverrà sempre in ordine sparso e su più fasi, con i precari ancora una volta divisi tra serie A e B". Il risultato di questo bailamme di nomine e contro-nomine, "che si protrarrà sino a dicembre e oltre, è che si produrrà la solita mancanza di continuità didattica per gli allievi: una condizione che invece - segnala ancora l'Anief - dovrebbe essere sempre messa al primo posto. Pertanto, il nostro sindacato chiede al Miur di invitare i dirigenti scolastici ad organizzare delle convocazioni congiunte". "In questo modo - afferma il presidente dell'organizzazione sindacale Marcello Pacifico - si produrrebbe trasparenza nelle nomine e un risparmio di lavoro enorme per segreterie scolastiche e dirigenti, oltre che consentire di ridurre il cambio di docenti salvaguardando la continuità su classi e istituti. E siamo recidivi, perché già l'anno scorso due supplenze annuali su tre non erano state assegnate dalle GaE, per via del blocco triennale: le regole - conclude Pacifico - vanno riscritte per evitare proposte di incarico con il contagocce, proprio mentre le scuole aprono i battenti".(ANSA).
Italpress - SCUOLA: ANIEF "ANNO PARTE CON 100 MILA CATTEDRE SCOPERTE"
ROMA (ITALPRESS) - "Il nuovo anno e' appena partito, ma la stabilita' del sistema scuola e dei suo docenti rimane un desiderio lontano dal compiersi: basta guardare quel che accade con le graduatorie di Istituto dei precari, dove sono collocati 100mila supplenti abilitati e altri piu' di 300mila in terza fascia. Anche quest'anno, malgrado la riforma avrebbe dovuto soppiantarle, verranno infatti assegnate 7 mila cattedre al 31 agosto, a cui si aggiungono 93 mila cattedre al 30 giugno. In pratica, una su dieci. Pero' tutto cio' avverra' sempre in ordine sparso e su piu' fasi, comportando seri problemi alla continuita' didattica degli studenti che dovranno assistere al solito balletto di docenti". Lo afferma l'Anief in una nota. "Malgrado l'approvazione della riforma della 'Buona scuola', la scuola rimane pertanto ancora malata di 'supplentite' – aggiunge -. E questo avviene soprattutto perche' il Governo non ha voluto, nonostante i posti vacanti, assumere anche i precari abilitati delle graduatorie di Istituto di seconda fascia: si tratta di una grave esclusione, che a meta' piano di assunzione ha fatto perdere gia' 10mila delle 48 mila assunzioni programmate dal Miur, a seguito della mancanza di docenti abilitati nelle GaE. Ci sono poi altri aspetti illogici da considerare. Perche' non solo la scuola italiana continua ad abbondare di precari, ma esistono pure i precari di serie A e quelli di serie B. Quest'ultimi, sono tutti coloro che risultano collocati nelle graduatorie di Istituto e che anche quest'anno saranno costretti all'incertezza della nomina, a causa dell'ennesimo rinnovo delle posizioni, la cui pubblicazione definitiva tarda ad arrivare: una prassi che quest'anno si e' resa necessaria per l'inserimento dei nuovi abilitati del secondo ciclo di TFA e sostegno".
Virgilio: Scuola, l'anno parte con 100 mila cattedre scoperte
Il Nord: SCUOLA, MANCANO 100.000 PROF
Il Tempo: Caos scuola. E Lady Renzi fa la fila
Agenparl: Napoli, Scuola, Anief: L’anno parte con 100mila cattedre scoperte
Orizzonte Scuola: Supplenze. Anief: Miur indichi una data comune anche per incarichi da Graduatorie di istituto
Teleborsa: Scuola, l'anno parte con 100 mila cattedre scoperte
La tua Voce: SCUOLA: L' ANNO PARTE CON 100.000 CATTEDRE SCOPERTE
Leggo: La scuola e l'università ripartono nel caos tra supplenti in cattedra e caro-test
Il Garantista: Scuola, si parte con 100mila cattedre scoperte
Il Tirreno: Scuola senza pace, centomila cattedre in cerca di precari
Rassegna stampa su Assunzioni, 5mila precari verranno dirottati a fare i vicepresidi
ANSA - Scuola: Anief, piano fallimentare, solo metà avrà cattedra
(ANSA) - ROMA, 8 SET - "Cinque mila precari della scuola verranno dirottati a fare i vicepresidi: il piano è sempre più fallimentare perché porterà in cattedra solo la metà dei 150mila promessi". E' quanto sostiene l'Anief, spiegando che "su indicazione del Miur, gli Uffici scolastici regionali stanno comunicando ai dirigenti scolastici che gli attuali vicari devono essere nominati sino 'ad avente diritto': si sta quindi preparando una staffetta dagli esiti catastrofici, perché si disperderà la professionalità di chi svolgeva questo lavoro da tempo per fare spazio a collaboratori improvvisati". "Si è allestito un progetto di stabilizzazione assurdo - afferma Marcello Pacifico, presidente Anief - con docenti trasferiti anche a 1.200 chilometri da casa, mentre i colleghi della fase C potrebbero essere assunti sotto casa, le GaE (Graduatorie ad esaurimento) ancora stracolme di precari e quelle d'Istituto piene di abilitati esclusi dalle stabilizzazioni che lasceranno per strada decine di migliaia di posti persi. Col risultato che anche quest'anno verranno conferite 100mila supplenze".(ANSA).
Italpress - SCUOLA: ANIEF "5MILA PRECARI DIROTTATI A FARE I VICEPRESIDI"
ROMA (ITALPRESS) - Secondo l'Anief, le previsioni sulle assunzioni previste dal piano straordinario erano corrette: produrra' solo la meta' di quelle inizialmente previste dalla grande riforma Renzi-Giannini che doveva cancellare i precari dalla scuola pubblica italiana. Perche' ai 10mila posti gia' persi su 48mila delle fasi 0, A e B, per mancanza di candidati nelle GaE e nelle graduatorie di merito, se ne aggiungeranno qualche altro migliaio, per ammissione dello stesso ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, che faranno la stessa fine nella fase C del potenziamento degli istituti. Piu' tutti coloro che in questi giorni stanno decidendo di non accettare la proposta di assunzione a centinaia di chilometri da casa. Ma non basta: perche' dal Miur arrivano ora conferme che quest'ultima tornata di stabilizzazioni prevede che altri 5mila insegnanti verranno si' assunti, ma subito dirottati a fare i vicari dei dirigenti scolastici. Con tanto di esoneri e semi-esoneri sottratti a coloro che facevano questo "mestiere" da anni, per colpa dell'insensata cancellazione della figura professionale, introdotta per motivi di risparmio a fine 2014 con la Legge di Stabilita'. "La verita' e' che questo piano si sta rivelando, ogni settimana che passa, sempre meno straordinario - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - perche' delle 150mila assunzioni che dovevano stroncare la piaga della 'supplentite' italiana, alla fine della fiera se ne porteranno a casa appena la meta'. Di queste, a loro volta, solo le prime 38mila risultano assunzioni effettive, perche' l'altra fetta, legata al 'potenziamento', si realizzera' solamente a livello giuridico, con stabilizzazione effettiva datata 1° settembre 2016".
Corriere Informazione: SCUOLA – Assunzioni, 5mila precari verranno dirottati a fare i vicepresidi
La Discussione: SCUOLA: ANIEF "5MILA PRECARI DIROTTATI A FARE I VICEPRESIDI"
Img press: SCUOLA – Assunzioni, 5mila precari verranno dirottati a fare i vicepresidi
Mnews: SCUOLA – Assunzioni, 5mila precari verranno dirottati a fare i vicepresidi
Rassegna stampa su oggi è iniziato l’anno scolastico tra polemiche e confusione alimentate da sindacati rappresentativi e Miur
Italpress - SCUOLA: ANIEF "INIZIATO L'ANNO TRA POLEMICHE E CONFUSIONE"
ROMA (ITALPRESS) - "E' un anno scolastico che si preannuncia irto di polemiche e confusione quello che ha preso il via oggi, con il ritorno in classe dei 78mila alunni e dei rispettivi insegnanti in servizio nell'Alto Adige, la prima provincia in Italia ad iniziare le lezioni. Dopodomani, mercoledi' 9, suonera' la prima campanella nelle scuole del Molise; il 14 settembre in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il 15 tocchera' alle classi di Emilia Romagna, Lazio e Toscana. Per chiudere con quelle venete e pugliesi, il 16 settembre". Lo afferma l'Anief in una nota. "Ma negli stessi giorni in cui gli alunni torneranno sui banchi in ordine sparso, i veri protagonisti delle scuole saranno i cosiddetti organi collegiali: perche', come previsto dalla riforma della scuola, la Legge 107/15, in quegli stessi giorni, Collegi dei docenti e Consigli d'Istituto dovranno cominciare ad occuparsi della delicata approvazione del nuovo Piano triennale dell'offerta formativa, noto come POF, attraverso cui chiedere al Miur la serie di risorse strumentali, umane e finanziarie utili a sviluppare una lunga serie di punti nevralgici per l'attuazione della scuola dell'autonomia - aggiunge -: il progetto d'istituto, la garanzia del tempo pieno-prolungato nel primo ciclo, la progettazione del sostegno agli alunni disabili, con Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) e con Bisogni educativi speciali (BES), la programmazione dell'alternanza scuola-lavoro nei licei e negli istituti tecnici, l'indicazione di due membri docenti che faranno parte del comitato di valutazione di neo-assunti e merito professionale".
Repubblica: Scuola, al via l'anno scolastico tra polemiche e confusione
Agenparl: Napoli: Oggi è iniziato l’anno scolastico tra polemiche e confusione alimentate
Teleborsa: Scuola, al via l'anno scolastico tra polemiche e confusione
Orizzonte Scuola: Si torna a scuola, ma manca l'avvio ordinato dell'anno scolastico
Qui Finanza: Scuola, al via l'anno scolastico tra polemiche e confusione
Il Corriere dell’Informazione: SCUOLA - Oggi è iniziato l’anno scolastico tra polemiche e confusione alimentate da sindacati rappresentativi
Scuola Press: Al via l'anno scolatisco tra polemiche e confusione