Pubblichiamo alcuni articoli su Rinnovo del contratto, dopodomani i sindacati convocati all’Aran ma la distanza è abissale: servono 12 miliardi, il Governo offre 300 milioni; Anief, in arrivo bonus da 500 euro per aggiornamento, con lo stipendio di ottobre, riguarderà 700mila docenti; Precariato, il ministro dice che con la riforma si ridurrà ma non è vero.
Rassegna stampa su SCUOLA E PA – Rinnovo del contratto, dopodomani i sindacati convocati all’Aran ma la distanza è abissale: servono 12 miliardi, il Governo offre 300 milioni
ANSA - Scuola: Anief, per rinnovo contratti servono 12 miliardi'. Ma governo offre 300 milioni'
(ANSA) - ROMA, 11 OTT - "Dopodomani i sindacati sono stati convocati all'Aran per il rinnovo del contratto della scuola e della Pa, ma la distanza è abissale: servono 12 miliardi, il Governo offre 300 milioni". Lo ribadisce l'Anief, sottolineando come "la somma che la parte pubblica è disposta a mettere sul piatto prevede aumenti in busta paga di appena 10 euro: in pratica è appena lo 0,5%, rispetto al 9,6% dell'Ipca, l'Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell'Unione". "Il conferimento di quell'indennità - afferma il presidente di Anief Marcello Pacifico - avrebbe permesso di non far scendere gli stipendi statali sotto l'inflazione. Ecco perché l'unica strada rimane il ricorso al tribunale del lavoro, in modo da sbloccare i valori dell'indennità di vacanza contrattuale che per legge prevede il pagamento annuale del 50% dell'aumento del costo della vita".
Italpress - CONTRATTI: SCUOLA E PA, ANIEF "DISTANZA ABISSALE CON ARAN SU RINNOVO"
ROMA (ITALPRESS) - "Dopo sei anni di buio e dopo che la Consulta ha reputato illegittimo il blocco dei contratti e degli stipendi della PA, si apre uno spiraglio per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici: per dopodomani l'Aran ha convocato i sindacati, con l'obiettivo di trovare un'intesa sulla riduzione dei comparti pubblici da 11 a 4, e subito dopo di chiudere per il nuovo contratto fermo dal 2009. Ma su questo punto la distanza tra offerta e quanto dovuto, per legge, ai dipendenti statali rimane abissale: il Governo sarebbe disposto a mettere sul piatto una cifra ridicola, appena 300 milioni di euro, che equivalgono a circa 10 euro a lavoratore. Mentre, solo di arretrati, ai tre milioni di dipendenti pubblici vanno assegnati oltre 12 miliardi di euro: ad ognuno di loro devono infatti essere conferiti piu' di 4mila euro di mancata vacanza contrattuale. Che non possono essersi volatilizzati col tempo". Lo afferma l'Anief in una nota. "Il conto e' presto fatto: oggi un impiegato pubblico, a partire dai 900mila docenti e Ata della scuola, il comparto piu' penalizzato della PA, percepisce in media meno di 1.500 euro di stipendio netti - prosegue il sindacato -. Un adeguamento adeguato a coprire almeno l'incremento del costo della vita degli ultimi sei anni, dovrebbe prevedere un incremento in busta paga pari a 74 euro in piu' nel 2015 (+ 5%). A cui vanno aggiunti 4.159 euro di arretrati dal blocco dell'indennita' di vacanza contrattuale, introdotta nel luglio 2008, piu' 1.010 euro a partire dal prossimo anno per altri 8 euro di aumento che equivale quasi ad una quattordicesima. Tecnicamente, la proposta che il Governo si appresta a fare ai sindacati equivale ad appena allo 0,5% di aumento, rispetto al 9,6% previsto dall'Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell'Unione, quello che gli economisti chiamano l'Ipca".
Televideo Rai: Scuola, Anief: 12mld per nuovi contratti
Orizzonte Scuola: Anief, per rinnovo contratti servono 12 miliardi. 'Ma governo offre 300 milioni'
Rassegna stampa si in arrivo bonus da 500 euro per 700mila docenti ma non ai precari
ANSA - Scuola: Anief, in arrivo bonus da 500 euro per aggiornamento. Con lo stipendio di ottobre, riguarderà 700mila docenti
(ANSA) - ROMA, 10 OTT - A 700mila docenti arriverà, con lo stipendio di ottobre, il bonus di 500 euro per l'aggiornamento, con l'esclusione dei precari. Lo rende noto l'Anief. La somma, esentasse, come previsto dalla Buona Scuola, "servirà a coprire - ricorda l'associazione - le spese per l'acquisto di libri e di testi, di pubblicazioni e di riviste, di hardware e software; l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, accreditati dal Miur, a corsi di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, a corsi post lauream o a master attinenti al profilo professionale; per andare a teatro e al cinema, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito dell'offerta formativa delle scuole dove si presta servizio". Tuttavia, ricorda, l'Anief, "per risparmiare 50milioni di euro annui, a tutto questo oltre 100mila supplenti annuali non potranno accedere". "Contro l'ennesima vessazione del Ministero verso i supplenti - commenta il presidente di Anief Marcello Pacifico - siamo pronti a portare la questione davanti al tribunale europeo. Non si comprende perché debbano essere esclusi dall'auto-formazione: è del personale che per legge ha diritto al medesimo salario accessorio dei colleghi di ruolo; hanno la possibilità di diventare collaboratori dei presidi, di essere funzioni strumentali, di aderire ai progetti. Già a tanti docenti annuali - prosegue Pacifico - vengono illegittimamente sottratti gli stipendi estivi, perché le cattedre che occupano sono astutamente considerate sino al 30 giugno pur se vacanti. Per non parlare del fatto che hanno stipendio e carriera bloccati. Negargli pure questa possibilità sarebbe veramente troppo".
Italpress - SCUOLA: ANIEF "TRA 10 GIORNI A 700MILA DOCENTI BONUS DI 500 EURO"
ROMA (ITALPRESS) - Tra 10 giorni a 700mila docenti con lo stipendio di ottobre arrivera' il bonus di 500 euro per l'aggiornamento: esclusi i precari. Come previsto dalla Buona Scuola - osserva l'Anief - , la somma, esentasse, servira' a coprire le spese per l'acquisto di libri e di testi, di pubblicazioni e di riviste, di hardware e software; per l'iscrizione a corsi per attivita' di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, accreditati dal Miur, a corsi di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, a corsi post lauream o a master attinenti al profilo professionale; per andare a teatro e al cinema, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; per iniziative coerenti con le attivita' individuate nell'ambito dell'offerta formativa delle scuole dove si presta servizio. Ma per risparmiare 50milioni di euro annui, a tutto questo oltre 100mila supplenti annuali non potranno accedere.
La Discussione: Scuola Anief, "tra 10 giorni a 700mlia docenti bonus di 500euro"
Orizzonte Scuola: Bonus 500 euro, no ai precari. Anief: esclusione illegittima
Blasting news: BONUS 500 EURO DOCENTI: ECCO A CHI SPETTA E COME SARÀ POSSIBILE SPENDERLO
La Città: Bonus docenti, soldi solo ai prof di ruolo
Giornale di Sicilia: Buona scuola, Renzi: "Giunti a insegnanti 500 euro"
Rassegna stampa su Precariato, il ministro dice che con la riforma si ridurrà ma non è vero
Italpress - SCUOLA: ANIEF "RIFORMA NON RIDUCE PRECARIATO"
ROMA (ITALPRESS) - "Non e' vero che le supplenze 'diminuiranno progressivamente con la messa a regime della legge' di riforma della scuola, come ha dichiarato il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ad un noto settimanale nazionale". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, "molto semplicemente le supplenze nei prossimi anni rimarranno in vita, perche' la Legge 107/2015 ha stabilizzato solamente una parte degli abilitati. E perche' un altissimo numero di cattedre continuano ad essere considerate potenzialmente occupate quando, in realta', si tratta di posti liberi che puntualmente nel mese di settembre verranno assegnate come supplenza annuale al docente precario di turno: e' accaduto nel 2015 e accadra' anche nei prossimi anni". "La riforma, attraverso l'attuazione dell'organico funzionale, poi ribattezzato 'potenziato' - prosegue -, limitera' solo un genere di supplenze: quelle per previ periodi, fino a 10 giorni. E anche i contratti a tempo determinato di tipo annuale assegnati, in modo incostituzionale, direttamente dai dirigenti scolastici attraverso gli albi territoriali. Ma non si andra' oltre. Perche' tutte le supplenze annuali sino al 30 giugno e al 31 agosto dell'anno successivo continueranno ad esistere. Si tratta di un numero altissimo: almeno 100mila l'anno. Con i soliti effetti nefasti per gli alunni, sicuri danneggiati, a cui continuera' ad essere negata la continuita' didattica. E non dimentichiamoci che alla fine, a riforma conclusa, saranno la meta' gli stabilizzati, rispetto ai 150mila promessi all'inizio".
Repubblica – Economia & Finanza: La Buona Scuola non ha risolto il problema dei precari
Tecnica della Scuola: L’organico “potenziato” si limiterà alle sostituzione fino a 10 giorni
Agenparl: Anief, Scuola : Il ministro dice che con la riforma si ridurrà ma non è vero
Virgilio: Economia, mercati, lavoro: La Buona Scuola non ha risolto il problema dei precari
Img press: Precariato, il ministro dice che con la riforma si ridurrà ma non è vero
Orizzonte Scuola: ANIEF: avremo meno supplenti brevi, ma ogni anno 100mila posti andranno ai precari
Teleborsa: La Buona Scuola non ha risolto il problema dei precari