Pubblichiamo alcuni articoli su Docenti di ruolo più arguti del Miur: dividono il bonus da 500 euro per l’aggiornamento coi precari esclusi; anche altri sindacati protestano contro esclusioni 500 euro.
Rassegna stampa su Docenti di ruolo più arguti del Miur: dividono il bonus da 500 euro per l’aggiornamento coi precari esclusi
ANSA - Scuola: docenti dividono bonus aggiornamento con precari. Questi ultimi ne sono esclusi. A renderlo noto sindacato Anief
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Alcuni docenti di ruolo hanno deciso di dividere il bonus da 500 euro per l'aggiornamento con i precari esclusi: a renderlo noto è il sindacato Anief, il quale riferisce che per spirito di solidarietà, alcuni docenti di ruolo hanno deciso di agevolare l'aggiornamento di tutto il personale scolastico. L'Anief ricorda che sono oltre 300 mila i dipendenti della scuola esclusi da questo finanziamento: oltre i docenti precari, c'è il comparto Ata, più di 200 mila lavoratori, altri 2.200 educatori, di ruolo e non, più circa 7.500 dirigenti scolastici. "Alcuni nostri colleghi di ruolo - scrive sulla rivista OrizzonteScuola.it Alessandra F., una docente non di ruolo dell'astigiano esclusa dalla copertura dei 500 euro per l'aggiornamento - hanno deciso di condividere con noi precari il loro bonus per fare in modo che anche noi "figli di nessuno" potessimo godere di tale aggiornamento, dato che ogni giorno lavoriamo e collaboriamo con loro alla vita di classe. Ovviamente non ho potuto che ringraziare ed essere felice di ricevere il beneficio di un gesto così nobile (&hellip): mi auguro che non sia solo una goccia nel mare, ma che tutti i colleghi di ruolo si ricordino che in passato anche loro sono stati precari, e che anche loro, come noi adesso, siamo quotidianamente costretti ad aggiornarci e a migliorare le nostre conoscenze per dare a tutti i nostri alunni ed alle loro famiglie un servizio migliore". Intanto l'Anief ha presentato ricorso al Tar per estendere il beneficio del bonus. "Il sindacato - spiega Marcello Pacifico, presidente dell'Anief e segretario confederale della Cisal - reputa fondamentale vincere da subito, in tribunale, questa battaglia di principio e di sostanza: il bonus da 500 euro per l'aggiornamento, dal prossimo anno scolastico dovrebbe tramutarsi in una vera e propria 'card' e perdurare nel lungo periodo. Negli anni a venire. Producendo, oltre alla beffa morale, anche un'ingiusta sostanziosa sottrazione di denaro. Perché quando i collegi dei docenti delibereranno le attività formative obbligatorie da effettuare, tutte le categorie escluse dovranno pagarsi da sé aggiornamenti e strumenti".
Corriere Quotidiano: Roma, docenti dividono bonus aggiornamento con precari
Vera TV: Ancona - Docenti danno lezione di solidarietà e metà del bonus ai precari
Regione Val d’Aosta: Scuola: docenti dividono bonus aggiornamento con precari
QN: Prof di ruolo dividono il bonus
Tg Antenna Sud - Scuola, i docenti dividono il bonus con i precari
Leggi Oggi: Bonus docenti, formazione e merito: 500 euro anche ai precari
All news 24: ROMA, DOCENTI DIVIDONO BONUS AGGIORNAMENTO CON PRECARI
Geos news: Scuola, i docenti si dividono il bonus con i precari
Corriere di Oggi: Roma, docenti dividono bonus aggiornamento con precari
LA VOCE: ROMA. DOCENTI DIVIDONO BONUS AGGIORNAMENTO CON PRECARI
Rassegna stampa su anche altri sindacati protestano contro esclusioni 500 euro
Italpress - SCUOLA: BONUS 500 EURO, ANIEF "PERCHE' MIUR HA ESCLUSO PRECARI E ATA?"
ROMA (ITALPRESS) - La protesta dell'Anief contro l'illegittima esclusione dei docenti precari e del personale Ata dall'accesso al bonus di 500 euro, previsto dalla Buona Scuola, viene raccolta da tutto il comparto sindacale scolastico: alla decisione del sindacato di presentare ricorso gratuito al Tar, ha fatto seguito in queste ultime ore quella di tutti i sindacati rappresentativi di chiedere spiegazioni formali al Miur sul motivo che ha portato a lasciare fuori dal finanziamento un dipendente della scuola su tre. "A questo punto - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal - sarebbe bene che il Miur faccia un passo indietro ed elimini la discriminazione. Altrimenti, sara' il giudice a decidere in questa direzione. Il nostro sindacato ha deciso di impugnare la mancata assegnazione dei 500 euro ai docenti precari in servizio, a tutto il personale Ata e ad oltre 2.200 educatori. Ma e' evidente che lo stesso principio vale per i circa 8mila dirigenti scolastici, anche loro esclusi dal bonus, alla pari degli altri coinvolti nella formazione obbligatoria in itinere. Lo ribadiamo: siamo di fronte ad un vero e proprio bug ministeriale, che va sanato. Solo in questo modo si eviterebbe di cadere nell'errore di discriminare determinate fette di personale, ad iniziare dai precari. Per evitare questi 'scivoloni' normativi, basterebbe applicare la direttiva UE 70/1999 introdotta apposta da Bruxelles ai Paesi e ribadita lo scorso anno dalla curia europea. Ma evidentemente ancora una volta - conclude - la necessita' di fare cassa sulla pelle dei lavoratori, risparmiando oltre 150 milioni di euro, prevale sul rispetto delle norme e del buon senso".
Blasting news: NON SI PLACANO LE POLEMICHE NEL MONDO DELLA SCUOLA, I BONUS SOLO ELEMOSINA
On line news: Anief, un dipendente su tre escluso dal bonus di 500 euro
Blasting news: Docenti e ata indignati dalla Buona Scuola: ecco un'iniziativa