Pubblichiamo alcuni articoli su anche la Corte di Appello di Trento riconosce gli scatti di anzianità da dare ai supplenti + emendamenti Anief alla Legge di Stabilità trentina presi in carico dal M5S; Concorso docenti: il ministro Giannini promette che entro fine 2015 sarà dato il via per 63.784 posti a bando, però il regolamento rimane deficitario; Concorso a cattedra, ancora una volta Anief batte il Miur e vince in Consiglio di Stato: le esclusioni del bando erano illegittime; PTOF aumenta confusione.
Rassegna stampa su anche la Corte di Appello di Trento riconosce gli scatti di anzianità da dare ai supplenti + emendamenti Anief alla Legge di Stabilità trentina presi in carico dal M5S
Italpress – SCUOLA: PRECARIATO. ANIEF,CORTE APPELLO TRENTO RICONOSCE SCATTI ANZIANITÀ
ROMA (ITALPRESS) - "Dopo otto pronunce delle Corti di Appello nazionali, arriva quella della provincia autonoma di Trento: riguarda i supplenti della scuola, che hanno pieno diritto a ricevere uno stipendio annuale in piu' per ogni anno di lavoro nelle istituti trentine. Si tratta di una sentenza rilevante, perche' conferma l'applicazione a tutti i livelli statali della vittoria del sindacato presso Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014, la quale ha imposto agli stati membri di porre fine al trattamento diversificato e vessante dei precari rispetto al personale di ruolo". E' quanto si legge in una nota dell'Anief che aggiunge: "Gli effetti per i dipendenti precari della scuola che beneficeranno di tale sentenza, in applicazione della Direttiva 99/70/CE, sono notevoli: si va dai rimborsi annuali a partire dal 1.500 euro a lavoratore, al nuovo inquadramento dello stipendio iniziale per tutti coloro che stipulano nuovi contratti a tempo determinato con l'amministrazione trentina. La sentenza e' giunta come risposta formale a numerose cause intentate proprio per fare riconoscere scatti stipendiali anche al personale docente precario della scuola, che ha diritto ad un trattamento alla pari dei docenti di ruolo: la Corte d'Appello di Trento ha infatti rigettato l'appello della Provincia autonoma trentina, confermando il diritto alla progressione economica dei precari e precisando inoltre che da tali somme non anno sottratte gli stipendi estivi, come aveva invece deciso in primo grado il giudice Giorgio Flaim".
ANSA – Scuola: Anief, Corte d’appello Trento, sì anzianità supplenti
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Italpress - SCUOLA: TRENTO. ANIEF"M5S SI FARÀ CARICO EMENDAMENTI A LEGGE STABILITA'"
ROMA (ITALPRESS) - "Il M5S si fara' carico delle proposte emendative dell'Anief alla Legge di Stabilita' della Provincia Autonoma di Trento per la tutela dei diritti del personale della scuola, di ruolo e precario: il partito politico ha assicurato che le trasformera' in proposte emendative, che saranno discusse in settimana. I temi riguardano la stabilizzazione dei precari delle Graduatorie Permanenti trentine, l'apertura delle stesse graduatorie pre-ruolo ai nuovi abilitati, il pagamento dell'indennita' di vacanza contrattuale e la contrattazione con i sindacati rappresentativi per il decreto sui Clil". Lo riferisce una nota dell'Anief che aggiunge: "Il giovane sindacato, che potrebbe diventare rappresentativo nella scuola in base agli iscritti rilevati al 31 dicembre se saranno approvate dal Consiglio, ha ricevuto l'impegno del M5S a seguito del seminario Anief, svolto a Gardolo (TN), proprio su "La Legge di stabilita' della Provincia Autonoma di Trento e la Buona Scuola". Le modifiche che il sindacato intende ottenere riguardano tre precisi punti all'interno dei ddl, nn. 106 e 107: stabilizzare il personale con oltre 36 mesi di servizio svolto, compresi isupplenti che sono inseriti solo nelle graduatorie d'Istituto attraverso il loro inserimento nelle Graduatorie Permanenti della PAT, proprio come accadra' nel 2016 a Bolzano; attribuire a tutto il personale quell'indennita' di vacanza contrattuale non piu' assegnata dall'aprile del 2010 e che ha portato gli stipendi di gran lunga al di sotto del tasso d'inflazione; assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera, con modalita' Clil, solo dopo aver informato i sindacati che verificheranno il corretto conferimento degli incarichi. La stabilizzazione del personale si basa sulla necessita' di dare finalmente applicazione alla sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014, che prevede l'assunzione a tempo indeterminato di tutto i dipendenti pubblici con alle spalle oltre 36 mesi di servizio con il titolo di studio adeguato: quindi, e' necessario procedere in questo senso, dando finalmente il via libera all'immissione in ruolo del personale docente, ausiliario tecnico e amministrativo, assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell'infanzia e del personale della formazione professionale dell'intera provincia trentina. Allo stesso modo, il giovane sindacato chiede l'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 23 luglio 2015, che ha disposto lo sblocco del rinnovo del contratto collettivo per tutto il personale della Provincia, disponendo "la corresponsione a tutto il personale di un'indennita' di vacanza contrattuale, commisurata al 50% del tasso programmato di inflazione, al netto di quanto gia' misurato a partire dal 01/04/2010 rispetto agli aumenti contrattuali". L'Anief, infine, reputa importante individuare i nuovi docenti a cui affidare l'insegnamento in lingua straniera con modalita' Clil solo dopo aver "sentito le organizzazioni sindacali rappresentative" che verificheranno il corretto utilizzo delle graduatorie relative alle "graduatorie provinciali per titoli e alle graduatorie d'istituto".
Teleborsa: Scuola, Trento: il M5S si farà carico degli emendamenti Anief alla Legge di Stabilità
Repubblica.it: Scuola, Trento: il M5S si farà carico degli emendamenti Anief alla Legge di Stabilità
Scuola Press: Scuola Trento, il M5S si fa carico degli emendamenti Anief alla legge di stabilità
All news 365: Scuola, Trento il M5S si fa carico degli emendamenti Anief alla legge di stabilità
Rassegna stampa su Concorso docenti: il ministro Giannini promette che entro fine 2015 sarà dato il via per 63.784 posti a bando, però il regolamento rimane deficitario
ANSA - Scuola: Anief, concorso entro anno? regolamento deficitario
(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini "promette che entro fine 2015 sarà dato il via per 63.784 posti a bando, però il regolamento rimane deficitario". Lo afferma l'associazione sindacale Anief, spiegando che "è un grave errore non riservare il 40% dei posti banditi a chi ha 540 giorni di servizio e non garantire la partecipazione ai giovani laureati nel rispetto del principio d'affidamento. Assurdo lasciare fuori i docenti già di ruolo che intendono cambiare materia o grado di scuola. Inoltre, durante questo ulteriore tempo di attesa di revisione del regolamento della selezione nazionale, si sarebbero potute approvare una serie di punti, come la riforma dell'infanzia (+25% di organico), ampliare l'organico di sostegno (+30% in organico di diritto), ripristinare il tempo scuola tagliato negli ultimi anni (+20% organico) e stabilizzare il precariato (oltre 80mila supplenti già selezionati e qualificati)". Secondo Marcello Pacifico (Anief-Cisal), il sindacato è "pronto ad impugnare tutti i passaggi che escludono i docenti aventi pieno diritto a partecipare a questo concorso. La verità è che questo governo non solo non ha abbattuto la supplentite, ma è riuscito nell'impresa di far lievitare addirittura il già alto numero di ricorsi nella scuola". (ANSA).
Italpress - SCUOLA: CONCORSO DOCENTI,ANIEF "NON SEMPRE LEGGI SONO PORTATE A TERMINE"
ROMA (ITALPRESS) - "Non sempre le leggi in Italia sono approvate per essere portate a termine. Anche nella scuola. Dove l'attesissimo concorso 'per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente per le istituzioni scolastiche ed educative statali', come indicato nel comma 114 della Legge 107/2015, non ha avuto compimento entro termini stabiliti, i quali erano fissati 'entro il 1 dicembre 2015'. Gli oltre 63 mila nuovi docenti, ha spiegato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, dovranno attendere la fine del 2015". Lo afferma in una nota l'Anief. "L'occasione era buona, sostiene il sindacato, per approvare, prima del via libera al concorso, la riforma dell'infanzia (prevedendo un incremento del 25% dell'organico attraverso anche un anno 'ponte' con la primaria), ampliato l'organico di sostegno (anche in questo caso con un incremento del 30% dell'organico di diritto, attraverso l'assunzione dei precari specializzati su tutti i 33mila posti vacanti) - aggiunge -, ripristinato il tempo scuola tagliato negli ultimi anni (con un incremento del 20% organico, lo stesso che era stato cancellato delle riforme Gelmini-Berlusconi), stabilizzato il precariato (oltre 80mila supplenti tutti gia' selezionati e qualificati). Il problema e' che questo periodo di 'riflessione', per la messa a punto del regolamento definitivo del concorso, non servira' nemmeno a migliorarne i contenuti, in particolare i requisiti di accesso. Al sindacato risulta, infatti, che i docenti non di ruolo non verranno tutelati. Ancora una volta in barba alla normativa europea. Perche' il Miur anche in questa tornata concorsuale continuera' a negare una sessione loro riservata, per l'accesso sul 50% dei posti vacanti. Come non sembra che vengano valorizzate nella valutazione finale, sia le abilitazioni conseguite a numero programmato sia il servizio di almeno 180 giorni svolti come docente precario".
Rassegna stampa su Concorso a cattedra, ancora una volta Anief batte il Miur e vince in Consiglio di Stato: le esclusioni del bando erano illegittime
Italpress - SCUOLA: CONCORSO A CATTEDRA, ANIEF "ANCORA UNA VOLTA MIUR BATTUTO"
ROMA (ITALPRESS) - "L'azione dell'Anief ancora una volta si dimostra vincente: arriva a compimento la denuncia, circostanziata da otto buoni motivi, del suo presidente nazionale, Marcello Pacifico, giunta poche ore dopo la pubblicazione del bando di concorso, il decreto n. 82, il 24 settembre 2012, per ricorrere contro le tante esclusioni illegittime. Il giovane sindacato, a distanza di tre anni, ottiene infatti pieno successo nei tribunali del lavoro. Il ricorso riguardava sedici candidati ricorrenti delle classi di concorso AO20, AO33, AO34, AO38, AO49, AO59, AO60, C430, AO28 e AO25 che erano stati ammessi con riserva agli orali in quanto avevano ottenuto il punteggio utile di 28/40 al termine delle prove, ma non avevano superato con 7/10 l'ultima prova
laboratoriale in quanto per il Miur erroneamente andavano valutate a parte le precedenti prove scritte. Il Consiglio di Stato ha annullato la pronuncia di merito negativa del Tar Lazio e ha accolto l'appello dei ricorrenti, in particolare, dando ragione per l'ennesima volta ai legali dell'Anief che si sono costituiti in giudizio". Lo afferma in una nota il sindacato. "E' bene ricordare che in passato il giovane sindacato ha ottenuto sentenza positive sui requisiti di accesso al concorso (laurea post 2002, ruolo), sulla soglia 35/50 per il superamento della
prova preselettiva, sulla valenza delle graduatoria di merito ai fini dell'assunzione dei ruoli, e molte altre a cui si aggiunge per ultimo questa sulla prova laboratoriale - aggiunge l'Anief -. Ed e' notizia di questi giorni che l'Anief e' pronta a impugnare il bando di concorso per la mancata partecipazione dei laureati o del personale di ruolo, mentre sarebbe opportuna una riforma dell'infanzia e del sostegno che aumenti del 25% l'organico, la stabilizzazione dei precari nonche' una riserva dei posti del 40% prevista dalla normativa per chi ha svolto tre anni di servizio".
Rassegna stampa su PTOF aumenta confusione
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, INDICAZIONI MIUR SU OFFERTA FORMATIVA AUMENTANO CONFUSIONE
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