Pubblichiamo alcuni articoli su Docenti precari, abilitati con diploma magistrale e provvedimento favorevole vanno inseriti nelle GaE. Bonus 500 euro: Anief presenta 2mila ricorsi per gli esclusi. riduzione comparti, fumata grigia all’Aran ma senza aumenti veri è tutto inutile.
Rassegna stampa su Docenti precari, gli abilitati con diploma magistrale e provvedimento favorevole vanno inseriti nelle GaE
ANSA: Anief, precari e abilitati magistrali inseriti in Gae
Presidente Pacifico, non c'è tempo da perdere
(ANSA) - ROMA, 19 DIC - I docenti precari e gli abilitati con diploma magistrale vanno inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (Gae): a chiederlo è il sindacato Anief che ha fatto partite le diffide agli uffici scolastici che non si adeguano Solo alcuni Ambiti Territoriali hanno scritto ai dirigenti scolastici per ricordare loro che, laddove vi siano supplenti destinatari di positivo provvedimento del giudice, in virtù di ordinanze emanate nella stessa direzione dal Consiglio di Stato o dal Tribunale del Lavoro, le graduatorie non possono considerarsi esaurite, rende noto Anief. "In presenza di posti disponibili, va quindi dato seguito alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato, con tutti gli effetti giuridici ed economici che ne derivano". Per il presidente di Anief Marcello Pacifico, "non c'è tempo da perdere, perché un ulteriore ritardo nella corretta ottemperanza di queste disposizioni può determinare un danno enorme ai ricorrenti, anche in vista delle nuove convocazioni per l'attribuzione di contratti di lavoro a tempo determinato che hanno avuto inizio in questi giorni e che, in alcune province, non sono ancora concluse".
Italpress: ANIEF"ABILITATI CON DIPLOMA MAGISTRALE VANNO INSERITI NELLE GAE"
Sulla gestione dei precari della scuola secondo l'Anief c'e' un punto fermo, che pero' non tutte le amministrazioni scolastiche hanno ancora compreso: le graduatorie ad esaurimento della primaria e dell'infanzia non possono essere considerate esaurite e prive di candidati, in tutti quei casi che vi siano docenti con il diploma magistrale abilitante conseguito entro il 2001/02, destinatari di favorevole provvedimento del giudice. In pieno rispetto di quanto disposto dalle ordinanze emanate nella stessa direzione dal Consiglio di Stato. A ben esplicitare tale comportamento da assumere a livello di amministrazione scolastica locale e' stato sinora l'Ambito Territoriale di Siena, che ha inviato a tutte le scuole dell'area una nota in tal senso. Tuttavia, osserva l'Anief, dalla maggior parte delle Amministrazioni interessate permane un silenzio imbarazzante. Ecco perche' il sindcato ha deciso di diffidare tutti gli Ambiti Territoriali che non ottemperano a quanto stabilito dai giudici a favore dei ricorrenti abilitati con diploma magistrale. "Non c'e' tempo da perdere, perche' – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - un ulteriore ritardo nella corretta ottemperanza di tali disposizioni puo' determinare un danno enorme ai ricorrenti, anche in vista delle nuove convocazioni per l'attribuzione di contratti di lavoro a tempo determinato che hanno avuto inizio in questi giorni e che, in alcune province, non sono ancora concluse. Per questo, abbiamo deciso di diffidare tutte le amministrazioni che non si adeguano".
Blasting news: BONUS 500 EURO ANCHE PER SUPPLENTI E ATA: ANIEF PRESENTA 2000 RICORSI
Agenparl: Roma: Gli abilitati con diploma magistrale vanno inseriti nelle GaE
Sannio Portale: Bonus 500 euro anche per supplenti e ATA: Anief presenta 2000 ricorsi
La Discussione: Scuola: bonus di 500 euro, da Anief 2mila ricorsi per estenderlo
Rassegna stampa su bonus 500 euro, Anief presenta 2mila ricorsi per gli esclusi
ANSA: Anief, 2 mila ricorsi per bonus anche a precari "E' uno dei punti più discriminanti della riforma Buona Scuola"
Anief presenta 2mila ricorsi per fare avere il bonus da 500 euro anche a docenti precari, prof in aspettativa, Ata di ruolo e supplenti. "Il bonus da 500 euro - spiega il sindacato - continua a rappresentare uno dei punti più discriminanti della riforma della Buona Scuola: la facoltà di far accedere all'auto-aggiornamento annuale è stata infatti negata a diverse categorie che operano, al pari dei 650mila docenti di ruolo o neo-assunti che ne hanno beneficiato. Anief ha deciso di schierarsi con gli esclusi dal bonus, organizzando un ricorso gratuito contro il decreto Miur n. 32313 del 23 settembre 2015, per far accedere alla stessa somma tutti i docenti in servizio con supplenza annuale (fino al 31 agosto e 30 giugno), i docenti che sono in servizio su supplenza breve, coloro che usufruiscono di aspettative non retribuita". Ad essere "irragionevolmente defenestrato" dall'accesso al bonus annuale, secondo Anief, è stato anche tutto il personale Ata, a tempo determinato e non. Stamane, quindi, dopo aver raccolto le adesioni nelle scorse settimane, Anief ha avviato le procedure, nelle sedi apposite, per far accedere queste diverse categorie, che la Legge 107 obbliga a formarsi e ad aggiornarsi. Si tratta di 2mila ricorsi complessivi, che fanno riferimento anche alla direttiva UE 70/1999. "Il motivo che ha portato l'amministrazione ad escluderli dal finanziamento - conclude Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal - è quello di far risparmiare alle casse dello Stato oltre 150milioni di euro annui. Siamo convinti di essere nella ragione giuridica e in ogni caso tutte le spese di attivazione dell'impugnazione e quelle legali sono assunte dal nostro sindacato".
ADNKRONOS: ANIEF, 2MILA RICORSI PER BONUS 500 EURO ANCHE A PRECARI
Sul bonus da 500 euro, l'Anief ha presentato "2mila ricorsi per farlo avere anche a docenti precari, prof in aspettativa, Ata di ruolo e supplenti". Lo comunica in una nota il sindacato autonomo, che stamattina ha avviato la procedure relative all'impugnazione. "L'obiettivo - spiega l'Anief - è far accedere all'aggiornamento annuale, che secondo la riforma dovrebbe replicarsi ogni anno attraverso la card nominale, anche le categorie scolastiche escluse in modo illegittimo". "Intanto la rendicontazione rimane un mistero: a oltre due mesi di distanza dalle parziali indicazioni operative fornite su come usufruire della somma - prosegue l'Anief - il personale docenti di ruolo rischia di vedersi decurtare le spese effettuate dal bonus del
prossimo anno". "Non si può imporre la formazione per legge e poi non curarsi di effettuarla - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - solo per far risparmiare alle casse dello Stato oltre 150milioni di euro annui".
Italpress: SCUOLA: BONUS 500 EURO, DA ANIEF 2 MILA RICORSI PER ESTENDERLO
"Il bonus da 500 euro continua a rappresentare uno dei punti piu' discriminanti della riforma della Buona Scuola: la facolta' di far accedere all'auto-aggiornamento annuale e' stata infatti negata a diverse categorie che operano, al pari dei 650mila docenti di ruolo o neo-assunti che ne hanno beneficiato. Anief ha deciso di schierarsi con gli esclusi dal bonus, organizzando un ricorso gratuito contro il decreto Miur n. 32313 del 23 settembre 2015, al fine di far accedere alla stessa somma tutti i docenti in servizio con supplenza annuale (fino al 31agosto e 30 giugno), i docenti che sono in servizio su supplenzabreve, coloro che usufruiscono di aspettative non retribuita". Lo afferma l'Anief in una nota. "Ad essere irragionevolmente defenestrato dall'accesso al bonus annuale e' stato anche tutto il personale Ata, a tempo determinato e non, malgrado almeno tre commi della Legge 107/15 (il 12, il 58, e il 181 che indica esplicitamente 'la previsione dell'obbligo di formazione in servizio per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, rispetto alle specifiche competenze'), indichino in modo esplicito la necessita' della loro formazione in servizio -
aggiunge -. Stamane, quindi, dopo aver raccolto le adesioni nelle scorse settimane, ha avviato le procedure, nelle sedi apposite, per far accedere queste diverse categorie, che la Legge 107 obbliga a formarsi e ad aggiornarsi. Evidentemente a loro spese. Si tratta di 2mila ricorsi complessivi, che fanno riferimento anche alla direttiva UE 70/1999, introdotta apposta da Bruxelles ai Paesi membri per evitare discriminazioni nei confronti di determinate fette di personale, ad iniziare da quello precario".
Virgilio: Scuola, si punta a estendere il bonus da 500 euro alle categorie escluse
Teleborsa: Scuola, si punta a estendere il bonus da 500 euro alle categorie escluse
All news 365: NOTIZIE: SCUOLA, SI PUNTA A ESTENDERE IL BONUS DA 500 EURO ALLE CATEGORIE ESCLUSE
TuttoScuola: Anief: ricorsi per estendere il bonus di 500 euro a tutti. Assurdo?
Rassegna stampa su riduzione comparti, fumata grigia all’Aran ma senza aumenti veri è tutto inutile
Italpress: P.A.: ANIEF "RIDUZIONE COMPARTI, SENZA AUMENTI VERI E' TUTTO INUTILE"
"Sulla riforma del pubblico impiego, oggi all'Aran si e' assistito all'ennesimo rinvio. Anche se stavolta l'accordo con le confederazioni sindacali sulla riduzione dei comparti sembrerebbe in dirittura d'arrivo. A gennaio, dopo la pausa natalizia, potremmo assistere alla ratifica della riforma della pubblica amministrazione, con le parti che sembrano convenire sull'allestimento di nuovi quattro macro-comparti: la scuola, la sanita', gli enti locali e le amministrazioni centrali". Lo afferma in una nota l'Anief. "Tuttavia, se l'Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego canta vittoria, perche' adegua la pubblica amministrazione alle norme previste dal Decreto Legislativo 150/09, per oltre 3 milioni di lavoratori statali c'e' poco da esultare: l'accordo e' infatti propedeutico per il nuovo assetto organizzativo dei vari comparti pubblici, ma e' anche reputato dall'amministrazione indispensabile per giungere ai rinnovi contrattuali attesi da sei anni. E qui sta il punto", aggiunge il sindacato. "A tutt'oggi - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal - mancano i soldi necessari ad un adeguamento almeno sufficiente degli stipendi e per il recupero dell'indennita' di vacanza contrattuale. Il Parlamento, attraverso la Legge di Stabilita' 2016 in via di approvazione finale, ha previsto meno di 10 euro lordi a dipendente pubblico. E' una vera elemosina, se solo si pensa che servono almeno 110 euro per il recupero dell'indennita' di vacanza contrattuale e altrettanti di vero e proprio aumento in busta paga. E' una quota imprescindibile, che rivendichiamo da tempo, in mancanza della quale non ci sono possibilita' di dialogo".
Teleborsa: Riforma del pubblico impiego, in arrivo l'accordo sulla riduzione dei comparti
Scuola Press: Riforma del pubblico impiego, in arrivo l'accordo sulla riduzione dei comparti
All news: NOTIZIE: RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO, IN ARRIVO L'ACCORDO SULLA RIDUZIONE DEI COMPARTI