Pubblichiamo alcuni articoli su ancora troppi alunni disabili senza sostegno, Anief proroga i termini per aderire a “Non un’ora di meno”, concorso docenti, fuori docenti sostegno, dell’infanzia e altre categorie senza motivo e intanto la Giannini frena su precariato ora servono tre anni per ridurlo
Rassegna stampa su Ancora troppi alunni disabili senza sostegno, Anief proroga i termini per aderire a “Non un’ora ...
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, PROROGATI TERMINI PER TUTELA LEGALE DIRITTI ALUNNI
Roma, 30 dic. (Adnkronos/Labitalia) - "Preso atto che la riforma della 'Buona Scuola' non ha risolto la precarietà dei docenti, con 33mila posti rimasti vacanti e una legge-delega che rimane tutta da decifrare, l'Anief ha deciso di prorogare al 21 marzo 2016 i termini dell'adesione all'iniziativa di tutela legale dei diritti degli alunni che attendono invano da settembre il rispetto delle norme. Possono ricorrere genitori, docenti e dirigenti scolastici". E' quanto si legge in una nota dell'Anief. Secondo Marcello Pacifico, presidente dell'Anief e segretario confederale della Cisal, "senza trasformazione dell'organico di fatto in organico di diritto, e se non si consentirà ai docenti di seconda fascia specializzati di transitare in un canale di reclutamento, è inutile continuare ad invocare un ruolo professionale separato e l'obbligo di permanenza sul sostegno". "Alla luce delle nostre conoscenze in materia, quindi, non troviamo alternativa oggi -continua Pacifico- alle vie giudiziarie, considerata la costante e palese violazione di diritti fondamentali e nella mancata partecipazione per costruire dal basso una progettualità efficace. L'obiettivo è evitare di far naufragare l'integrazione scolastica in una manciata di diktat che mortificherebbero ulteriormente docenti e studenti che necessitano di maggiori attenzioni".''Ricordiamo che, sebbene il Governo continui a fare orecchie da mercante - continua Pacifico -, su questo ricorso avviato dall'Anief nel 2010, su cui si è già espressa un anno fa in modo chiaro la Corte di Giustizia Europea, è stata chiamata ad esprimere il proprio giudizio la nostra Corte Costituzionale. Il giudizio della Consulta, inizialmente previsto per il giugno scorso, è stato poi spostato di quasi 12 mesi. Nel frattempo, anche quest'anno le supplenze annuali sono state tantissime. E ciò malgrado l'innesto dell'organico potenziato che ha portato all'assunzione, con la fase C del piano di assunzioni della riforma, di 48mila nuovi docenti''. È inevitabile che, a fronte di questo, il sindacato Anief continui a promuovere ricorsi in tribunale, proprio a favore del personale docente, anche non inserito nelle GaE, per chiederne l'immissione in ruolo, oltre che l'applicazione degli scatti di anzianità, ma anche il risarcimento per i contratti stipulati erroneamente sino al 30 giugno 2016, anziché al 31 agosto 2016.
Qui Finanza: Ancora troppi alunni disabili senza sostegno
Orizzonte Scuola: La Buona Scuola mantiene precari i docenti di II fascia delle graduatorie di istituto e troppi alunni disabili senza sostegno. Anief: tutela legale
Teleborsa: Ancora troppi alunni disabili senza sostegno
All news 365: Ancora troppi alunni disabili senza sostegno
Rassegna stampa concorso docenti, fuori docenti sostegno, dell’infanzia e altre categorie senza motivo
ANSA -Scuola: Anief, da concorso tanti esclusi senza motivo
Consigliamo loro di ricorrere al Tar
(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Per il prossimo concorso a cattedra il Governo autorizza 63.712 posti "ma mancano quelli di sostegno e dell'infanzia. Esclusi senza motivo precari storici e prof di ruolo". Lo denuncia l'Anief facendo notare che da questa procedura concorsuale "risultano defenestrati in modo illegittimo anche i giovani laureati". "E ciò nonostante sentenze definitive di Tar e Consiglio di Stato, emesse su impugnazione dell'Anief, che sostenevano esattamente il contrario" sottolinea l'Anif che si prepara quindi a presentare nuovi ricorsi contro il bando di concorso in uscita per oltre 63mila nuovi insegnanti "che avranno lo scopo di permettere l'immissione in ruolo a dei partecipanti illegittimamente esclusi". "Consigliamo ai laureati e ai docenti di ruolo esclusi - dichiara il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - di presentare comunque domanda. E, contestualmente, di ricorrere al Tar. L'obiettivo rimane quello, come già accaduto in occasione di analoghe esclusioni illegittime, di partecipare con riserva alle prove selettive per ottenere, in caso di prove superate, l'agognato ruolo". (ANSA).
LABITALIA - SCUOLA: ANIEF, GOVERNO AUTORIZZA 63.712 POSTI MA MANCANO SOSTEGNO E INFANZIA
Roma, 29 dic. (Labitalia) - "Il Governo autorizza 63.712 posti ma mancano quelli di sostegno e dell'infanzia. Esclusi senza motivo precari storici e prof di ruolo. Da questa procedura concorsuale
risultano defenestrati in modo illegittimo anche i giovani laureati". E' quanto si legge in una nota dell'Anief. "Ciò nonostante -sottolinea- sentenze definitive di Tar e Consiglio di Stato, emesse su impugnazione dell'Anief, che sostenevano esattamente il contrario. Il giovane sindacato si prepara quindi a presentare nuovi ricorsi contro il bando di concorso in uscita per oltre 63mila nuovi insegnanti, che avranno lo scopo di permettere l'immissione in ruolo a dei partecipanti illegittimamente esclusi". "Consigliamo -suggerisce il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico-
ai laureati e ai docenti di ruolo esclusi di presentare comunque domanda. E, contestualmente, di ricorrere al Tar. Indicazioni dettagliate verranno fornite nei prossimi giorni: l'obiettivo rimane
quello, come già accaduto in occasione di analoghe esclusioni illegittime, di partecipare con riserva alle prove selettive per ottenere, in caso di prove superate, l'agognato ruolo".
Italpress -SCUOLA: CONCORSO, ANIEF "MANCANO POSTI PER SOSTEGNO E INFANZIA"
ROMA (ITALPRESS) - Il Governo, con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dunque dato il via libera alle procedure concorsuali per reclutare 63.712 docenti: si tratta di 52.828 posti messi a bando per le discipline comuni, 5.766 per il sostegno (la meta' di quelli annunciati) e 5.118 posti di ulteriore "potenziamento" degli istituti. Si prevedono circa 200 mila docenti partecipanti, tutti gia' abilitati, ed i vincitori andranno a coprire i posti lasciati vacanti e disponibili nel corso del triennio 2016-2018. "Ancora una volta, l'Anief si ritrova a fare i conti con delle errate scelte ministeriali. Da questa procedura concorsuale, infatti, risultano esclusi ancora i giovani laureati, come i docenti di ruolo - si legge in una nota del sindacato -. Cio' nonostante sentenze definitive di Tar e Consiglio di Stato Consiglio di Stato, emesse su impugnazione dell'Anief, sostenevano esattamente il contrario. Il giovane sindacato si prepara quindi a presentare nuovi ricorsi, contro il bando di concorso in uscita per oltre 63mila nuovi insegnanti, che avranno lo scopo di permettere l'immissione in ruolo a dei partecipanti illegittimamente esclusi. Tra i docenti che non potranno partecipare figurano poi i precari storici, con 36 mesi di servizio svolto. Risultano ignorate le loro proteste, di cui si e' fatto carico il sindacato, a cui poteva essere riservata la meta' dei posti a legislazione vigente: vengono esclusi, infatti, dalla candidatura sugli stessi posti che da anni coprono come supplenze. Molti dei quali hanno gia' avviato vertenze milionarie per ottenere risarcimenti danni".
Il Messaggero: Scuola, al via concorso per 63mila professori. Polemica sul sostegno
Il Giornale: Dalla Giannini altri annunci, assumeremo 93mila professori
Blasting news: Concorso scuola 2016 farsa per sostegno e infanzia scoppiano le polemiche
New Tuscia: SCUOLA, CONCORSO A CATTEDRA: IL GOVERNO AUTORIZZA 63.712 POSTI MA MANCANO QUELLI DI SOSTEGNO E DELL'INFANZIA. ESCLUSI SENZA MOTIVO PRECARI STORICI E PROF DI RUOLO
Orizzonte Scuola: Concorso docenti 2016 scuola. Anief: consigliamo a laureati e a docenti di ruolo esclusi di presentare comunque domanda e di ricorrere
Blasting news: Concorso scuola 2016, il Miur pubblica il Dpcm: numeri e tempi, tutte le info
Il Giornale: Dalla Giannini altri annunci, assumeremo 93mila professori
Rassegna stampa su Giannini frena su precariato ora servono tre anni per ridurlo
SCUOLA: ANIEF, GIANNINI FRENA SU PRECARIATO ORA SERVONO TRE ANNI PER RIDURLO
Aveva promesso cancellazione, basta giocare sulla pelle dei supplenti
Roma, 29 dic. (Labitalia) - Per ironia della sorte, si indica la stessa tempistica, tre anni, che l'Unione Europea ha preso in considerazione per far assumere a tempo indeterminato il personale supplente su posto libero: si tratta infatti, scrive l'Anief in una nota, di una direttiva, risalente peraltro al 1999 e ribadita dalla Corte di Lussemburgo nel novembre del 2014, che non ammette errate interpretazioni, ma che i Governi italiani hanno fatto a gara per eludere. L'ultimo dei quali, con a capo Matteo Renzi, si è superato: dopo aver dato il via libera a 102mila assunzioni, tutte finanziate, è stato capace di farne sfumare ben 16mila solo perché altrettanti
docenti sono stati considerati solo ''parzialmente'' abilitati. Dimostrando di voler solo giocare sulla pelle di tanti precari e su quelle delle loro famiglie. "Se i nostri governanti avessero davvero voluto ridurre le supplenze da subito -dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal- sarebbe bastato assumere questi insegnanti, collocati nelle graduatorie d'Istituto: bastava stabilizzare anche
solo il 10 per cento di quel personale docente che pure dopo l'approvazione della Legge 107/15 continua ad essere chiamato per svolgere supplenze di lunga durata. E non lo diciamo solamente noi, ma l'Unione Europea".''Ricordiamo che, sebbene il Governo continui a fare orecchie da mercante - continua Pacifico -, su questo ricorso avviato dall'Anief
nel 2010, su cui si è già espressa un anno fa in modo chiaro la Corte di Giustizia Europea, è stata chiamata ad esprimere il proprio giudizio la nostra Corte costituzionale. Il giudizio della Consulta, inizialmente previsto per il giugno scorso, è stato poi spostato di quasi 12 mesi. Nel frattempo, anche quest'anno le supplenze annuali
sono state tantissime. E ciò malgrado l'innesto dell'organico potenziato che ha portato all'assunzione, con la fase C del piano di assunzioni della riforma, di 48mila nuovi docenti''. È inevitabile che, a fronte di questo, il sindacato Anief continui a promuovere ricorsi in tribunale, proprio a favore del personale docente, anche
non inserito nelle GaE, per chiederne l'immissione in ruolo, oltre che l'applicazione degli scatti di anzianità, ma anche il risarcimento per i contratti stipulati erroneamente sino al 30 giugno 2016, anziché al 31 agosto 2016.
Italpress - SCUOLA: ANIEF "GIANNINI FRENA SU PRECARIATO"
ROMA (ITALPRESS) - "Hanno destato sconcerto le parole espresse dal ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a proposito della 'messa a regime della riforma', per la cui attuazione tangibile 'sara' necessario un triennio per avviare tutti i processi piu' complessi: piano assunzionale, diminuzione delle supplenze, il processo di formazione strutturale e permanente'. Dopo aver detto ai quattro venti che il precariato sarebbe stato stroncato grazie alla riforma della supposta Buona Scuola, oggi il titolare del dicastero di Viale Trastevere ci viene a dire che serviranno altri trentasei mesi per vederlo solo ridotto". Lo afferma l'Anief in una nota. "Per ironia della sorte, si indica la stessa tempistica, tre anni, che l'Unione Europea ha preso in considerazione per far assumere a tempo indeterminato il personale supplente su posto libero: si tratta infatti di una direttiva, risalente peraltro al 1999 e ribadita dalla Corte di Lussemburgo nel novembre del 2014, che non ammette errate interpretazioni, ma che i Governi italiani hanno fatto a gara per eludere - prosegue il sindacato -. L'ultimo dei quali, con a capo Matteo Renzi, si e' superato: dopo aver dato il via libera a 102 mila assunzioni, tutte finanziate, e' stato capace di farne sfumare ben 16 mila solo perche' altrettanti docenti sono stati considerati solo 'parzialmente' abilitati. Dimostrando di voler solo giocare sulla pelle di tanti precari e su quelle delle loro famiglie".
Finanza Italia 24: Il governo fa un passo indietro sul precariato, non è facile ridurlo
Il Ghirlandaio: Giannini, frena sul precariato
Qui Finanza: Scuola, il Governo fa un passo indietro sul precariato non è facile ridurlo
Scuola Press: Il Governo fa un passo indietro sul precariato non è facile ridurlo
Agenparl: Anief, scuola, precariato Giannini frena
Teleborsa: Il Governo fa un passo indietro sul precariato, non è facile ridurlo
All news 365: Il Governo fa un passo indietro sul precariato non è facile ridurlo