ANSA su contratto mobilità, passo indietro sui diritti dei docenti
Scuola: Anief annuncia ricorsi per accordo su mobilità
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - "A partire dal primo settembre 2016 avremo la chiamata diretta e la perdita di titolarità per i trasferimenti interprovinciali in ambiti territoriali, peraltro, ancora non definiti, di certo sub-provinciali". Così l'Anief commenta l'ipotesi di contratto sulla mobilità degli insegnanti raggiunto tra i sindacati rappresentativi della scuola e il Miur. "Un passo indietro sui diritti dei docenti" a parere dell'Anief che si avvia a impugnare il contratto lanciando una nuova stagione di ricorsi al giudice del lavoro per sollevare
questione di legittimità costituzionale delle norme denunciate. La via da perseguire per il sindacato sarebbe un'altra: "separare gli ordinari trasferimenti su posti comuni e di sostegno da quelli volontari su organico potenziato. Invece sindacalisti e dirigenti ministeriali hanno ritenuto opportuno applicare alla lettera quanto previsto dal legislatore, connotato da forti dubbi di costituzionalità". "Cos' - dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - si sacrifica a caro prezzo la didattica, la professionalità e la libertà d'insegnamento: ci si potrà trasferire in deroga al blocco di trasferimento triennale, ma a condizione di perdere quella titolarità tutelata dalla legge per tutti gli assunti prima del settembre 2015, e di sottoporsi al
prossimo casting estivo, a seguito del quale, dopo un esame del curriculum vitae del docente e lo svolgimento di un colloquio col capo d'istituto, si sarà selezionati dai dirigenti scolastici". (ANSA).
ADNKRONOS -SCUOLA: ACCORDO MIUR-SINDACATI SU MOBILITA' PERSONALE
Anief: "Passo indietro sui diritti dei docenti"
Roma, 26 gen. (AdnKronos) - E' arrivata ieri in tarda serata l'intesa fra sindacati e Miur sulla mobilità del personale in vista del prossimo anno scolastico, sulla base delle norme contenute nella Legge 107/2015 di riforma della scuola che ha introdotto gli ambiti territoriali e la chiamata diretta da parte dei dirigenti.L'accordo non soddisfa l'Anief, secondo cui, a partire dal 1°settembre 2016, "avremo la chiamata diretta e la perdita di titolarità per i trasferimenti interprovinciali in ambiti territoriali, peraltro, ancora non definiti, di certo sub-provinciali". Il sindacato "si avvia a impugnare il CCNI, lanciando una nuova stagione di ricorsi al giudice del lavoro per sollevare questione di legittimità costituzionale delle norme denunciate. Eppure l'Anief aveva indicato la via da perseguire: separare gli ordinari trasferimenti su posti comuni e di sostegno da quelli volontari su organico potenziato. Invece sindacalisti e dirigenti ministeriali hanno ritenuto opportuno applicare alla lettera quanto previsto dal legislatore, connotato da
forti dubbi di costituzionalità". Duro Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: "Così si sacrifica a caro prezzo la didattica, la professionalità e la libertà d'insegnamento. Ci si potrà trasferire in deroga al blocco di trasferimento triennale - continua Pacifico - ma a condizione di perdere quella titolarità tutelata dalla legge per tutti gli assunti prima del settembre 2015, e di sottoporsi al prossimo casting estivo,a seguito del quale, dopo un esame del curriculum vitae del docente e lo svolgimento di un colloquio col capo d'istituto, si sarà selezionati dai dirigenti scolastici" conclude il presidente Anief.
TMNEWS -Intesa sindacati-Miur su mobilità personale scolastico
Separata in due fasi mobilità per neo assunti da 1 settembre 2015
Roma, 26 gen. (askanews) - Nella tarda serata di ieri, quasi tutti i sindacati rappresentativi della scuola hanno trovato l'intesa con il Ministero dell'Istruzione sulla mobilità del personale in vista del prossimo anno scolastico, sulla base delle norme contenute nella Legge 107/2015 di riforma della scuola che ha introdotto i penalizzanti ambiti territoriali e la chiamata diretta da parte dei dirigenti. Lo rende noto l'Anief spiegando che l'accordo, cui seguirà nelle prossime settimane il contratto, è giunto nonostante il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, avesse suggerito nelle ultime ore "una soluzione di compromesso appellandosi al buon senso delle delegazioni dei sindacati rappresentativi e di quella del Miur".
Per l'Anief sarebbe infatti stato saggio e utile separare gli ordinari trasferimenti su posti comuni e di sostegno da quelli volontari su organico potenziato. Invece sindacalisti e dirigenti ministeriali hanno ritenuto opportuno applicare alla lettera quanto previsto dal legislatore, connotato da forti dubbi di costituzionalità, in particolare dal comma 108 dell'articolo 1 della legge n. 107/2015.
"Così nei prossimi giorni - dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - nell'ipotesi di contratto, sarà data via libera al piano di mobilità straordinaria che sacrifica a caro prezzo la didattica, la professionalità e la libertà d'insegnamento: ci si potrà trasferire in deroga al blocco di trasferimento triennale - blocco che Anief ha sempre denunciato nelle aule e nelle commissioni parlamentari, prima a Montecitorio e dopo a Palazzo Madama, oltre che nei tribunali e alla stampa dal 2011 - ma a condizione di perdere quella titolarità tutelata dalla legge per tutti gli assunti prima del settembre 2015, e di sottoporsi al prossimo casting estivo, a seguito del quale, dopo un esame del curriculum vitae del docente e anche lo svolgimento di un colloquio con il capo d'istituto, i docenti verranno pure selezionati dai dirigenti scolastici e da loro assegnati anche in organico potenziato (commi 79/82, art. 1, legge n. 107/2015)".
"La soluzione, pure, di separare in due fasi la mobilità per i neo-assunti a partire dal 1° settembre 2015 che già insistono, seppur in sede provvisoria, nell'organico potenziato, inoltre porterà il caos nella gestione di tutto il personale, con conseguenze negative - continua Pacifico - per il corretto avvio dell'anno scolastico. Noi, come Anief, abbiamo la coscienza a posto. Perché fin dai primi giorni dell'approvazione dei commi che introducevano la chiamata diretta dal 1° settembre 2016, abbiamo sempre denunciato durante il dibattito parlamentare l'incostituzionalità della norma, contraria, peraltro, a diverse sentenze della Consulta e del Consiglio di Stato, riguardo l'accesso al pubblico impiego e al trasferimento del personale".
LABITALIA - SCUOLA: ACCORDO MIUR-SINDACATI SU MOBILITA' PERSONALE
Anief: "Passo indietro sui diritti dei docenti"
Roma, 26 gen. (Labitalia) - E' arrivata ieri in tarda serata l'intesa fra sindacati e Miur sulla mobilità del personale in vista del prossimo anno scolastico, sulla base delle norme contenute nella Legge 107/2015 di riforma della scuola che ha introdotto gli ambiti territoriali e la chiamata diretta da parte dei dirigenti. L'accordo non soddisfa l'Anief, secondo cui, a partire dal 1°settembre 2016, "avremo la chiamata diretta e la perdita di titolarità per i trasferimenti interprovinciali in ambiti territoriali, peraltro,ancora non definiti, di certo sub-provinciali". Il sindacato "si avvia a impugnare il CCNI, lanciando una nuova stagione di ricorsi al giudice del lavoro per sollevare questione di legittimità costituzionale delle norme denunciate. Eppure l'Anief aveva indicato la via da perseguire: separare gli ordinari trasferimenti su posti comuni e di sostegno da quelli volontari su organico potenziato. Invece sindacalisti e dirigenti ministeriali hanno ritenuto opportuno
applicare alla lettera quanto previsto dal legislatore, connotato da forti dubbi di costituzionalità".Duro Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: "Così si sacrifica a caro prezzo la didattica, la professionalità e la libertà d'insegnamento. Ci si potrà trasferire in deroga al blocco di trasferimento triennale - continua Pacifico - ma a condizione di perdere quella titolarità tutelata dalla legge per tutti gli assunti prima del settembre 2015, e di sottoporsi al prossimo casting estivo,a seguito del quale, dopo un esame del curriculum vitae del docente e lo svolgimento di un colloquio col capo d'istituto, si sarà selezionati dai dirigenti scolastici" conclude il presidente Anief.
ANDNKRONOS su presentati alla Camera emendamenti al Mille proroghe
SCUOLA: ANIEF, PRESENTATI ALLA CAMERA
Roma, 26 gen. - (AdnKronos) - "Sulle modalità di gestione delle nostre scuole e del personale che vi opera, alcune importanti novità potrebbero presto arrivare dal Parlamento: diversi emendamenti suggeriti dall'Anief al decreto Mille proroghe 2016, D.L. 205/2015,sono stati infatti presentati formalmente alla Camera da più partiti politici. Ed ora si accingono ad essere esaminati dai deputati competenti. Sono tantissimi i docenti precari, ma non solo, che attendono ora l'esame di ammissibilità, la successiva votazione e poi il passaggio in Senato". Lo afferma in una nota l'Anief. "Le modifiche a varie norme che stanno bloccando troppi aspetti della vita scolastica italiana, - continua l'Anief - riguardano più fronti: vanno dalla riapertura delle Gae per il personale abilitato, delle graduatorie d'istituto per il personale laureato fino al 2019, all'assegnazione dei contratti a termine dopo i 36 mesi fino al 2017, al rinnovo dell'assegnazione provvisoria in deroga al blocco triennale anche per il 2016". "C'è da dire, sul precariato, che con la Legge 107/2015, il governo
Renzi ha continuato sul solco dei precedenti. - prosegue la nota -Ignorando la presenza nei nostri istituti di tantissimi docenti abilitati, ma per vari motivi sono stati collocati solo nella seconda fascia delle graduatorie d'Istituto. Invece, come indicato dalla Corte di Giustizia di Lussemburgo, si sarebbero dovuti inserire nelle GaE. Come del resto già accaduto nel 2008 e nel 2012". ''È bene - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - che con coerenza il legislatore faccia in modo di procedere all'inserimento nelle GaE, con l'obiettivo di permettere anche a loro di essere stabilizzati. Non dimentichiamo che questi docenti, in decine di migliaia, hanno già superato delle selezioni per accedere a dei corsi abilitanti pagati attorno ai 3.500 euro. Per poi sottoporsi ad un lungo periodo di formazione, lo stesso che hanno affrontato i loro colleghi prima del 2011, ed un esame finale. Come loro, anche tanti diplomati magistrali, prima del 2002, sono stati costretti a
rivolgersi al giudice''. "Ora, il legislatore, approvando gli emendamenti Anief su cui hanno fatto quadrato nei giorni scorsi tantissimi docenti partecipando alle iniziative di sensibilizzazione dei parlamentari, - si legge ancora nella nota del sindacato - potrebbe chiudere la questione. Anche se non sarà facile. Perché il partito di maggioranza, il Pd, ha già chiesto ufficialmente di far slittare l'aggiornamento delle GaE. La questione, comunque, rimane aperta. Anche perché non tutti i parlamentari, a quanto ci risulta, la pensano allo stesso modo". "Ma all'interno delle altre proposte emendative, sono state incluse anche altre 'battaglie' del sindacato: - prosegue ancora l'Anief -dalla validità delle graduatorie dell'infanzia dell'ultimo concorso,
sui posti in deroga da inserire nell'organico di diritto di sostegno, contro il blocco quinquennale e sulla valutazione del servizio pre-ruolo per i docenti specializzati, come sulla necessità dichiudere in fretta la vergogna dei Quota 96". "E, ancora, sono state presentate delle modifiche per far slittare di un anno l'insediamento del comitato di valutazione,previsto dalla Legge 107/15, come la mobilità su ambiti territoriali
su cui nelle ultime ore c'è stato l'ennesimo accordo a perdere tra Miur e sindacati, - prosegue - con almeno 50mila docenti neo-assunti e altre diverse migliaia già di ruolo che finiranno negli albi territoriali.
Il Sole 24Ore - PERSONALE DELLA SCUOLA 26 GENNAIO 2016
Il Sole 24Ore - Mobilità, si tratta sui nuovi ambiti territoriali
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DIRIGENTI SCOLASTICI: PIU' RESPONSABILITA', STIPENDI ALL OSSO E SUGLI ARRETRATI TUTTO TACE [LINK al sito] [Apri PDF] |
ORIZZONTESCUOLA.IT pag. · 26-01-2016 |
DECRETO MILLE PROROGHE: PRESENTATI ALLA CAMERA GLI EMENDAMENTI SUGGERITI DALL’ANIEF [LINK al sito] [Apri PDF] |
ORIZZONTESCUOLA.IT pag. · 27-01-2016 |
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MILLE PROROGHE. EMENDAMENTI ANIEF: DA PROROGA INSERIMENTO IN GAE A CONCORSO DA FAR SLITTARE AL 1° GI [LINK al sito] [Apri PDF] |
QUIFINANZA.IT pag. · 26-01-2016 |
SCUOLA, ACCORDO SINDACATI-MINISTERO SULLA MOBILITA' MA NON TUTTI SONO DACCORDO [LINK al sito] [Apri PDF] |
QUIFINANZA.IT pag. · 27-01-2016 |
SCUOLA, DIRIGENTI CON PIU' INCARICHI E STIPENDI MISERI [LINK al sito] [Apri PDF] |
REPUBBLICA.IT pag. · 26-01-2016 |
SCUOLA, ACCORDO SINDACATI-MINISTERO SULLA MOBILITA' MA NON TUTTI SONO D'ACCORDO [LINK al sito] [Apri PDF] |
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SCUOLA, DIRIGENTI CON PIU' INCARICHI E STIPENDI "MISERI" [LINK al sito] [Apri PDF] |
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SCUOLA, DIRIGENTI CON PIU' INCARICHI E STIPENDI "MISERI" [LINK al sito] [Apri PDF] |
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