ASASi - La Letterina n. 298 - 10 novembre 2011
“Lettera di un dirigente scolastico al Collegio, sull’attribuzione delle funzioni strumentali”
░ Riportiamo, nella parte in cui pone questioni generali, l’articolo del preside Gaetano Bonaccorso, pubblicato sul periodico on line dell’ASASi.
Caro Collegio, contrariamente a quanto annunziato in occasione del nostro ultimo incontro le funzioni strumentali saranno elette come gli anni scorsi secondo la prassi collegata all’art.33 del CCNL 2006-2009. Intendo chiarire che questo passo indietro del Dirigente scolastico non corrisponde a una revisione del suo pensiero espresso a suo tempo. Sono ancora fermamente convinto che il dettato dell’art.33 è ormai desueto rispetto alle novità legislative intercorse dal 2008 ad oggi e che gli organi competenti modificheranno detto articolo del CCNL 2006-2009 che non recepisce la trasformazione amministrativa contenuta nel decreto legislativo 165/2001, ripreso e confermato dal decreto 150/2009, con l’interpretazione autentica data dal Ministero della Funzione pubblica nell’agosto 2011. Con il procedere dell’autonomia scolastica ha preso corpo, ormai,da tempo, una configurazione delle funzioni strumentali diversa da quella adamitica del 1999… Le esigenze sempre più complesse dell’organizzazione e della gestione delle attività connesse con la didattica hanno trasformato le funzioni in figure di sistema… Esse sono diventate,quindi, creature adulte, la cui determinazione è strettamente legata alle prerogative esclusive del dirigente scolastico sia per quanto attiene alla distribuzione delle risorse economiche recepite dal MIUR (viene fatto un contratto firmato dal dirigente scolastico e il dirigente scolastico è responsabile anche sul piano amministrativo-contabile del loro lavoro oltre che del risultato del servizio) sia per quanto attiene alla valorizzazione delle risorse umane. …Sono sicuro che la problematica sollecitata in questo frangente sarà alla ribalta delle future lotte tra il sindacato e l’amministrazione nelle sue varie declinazioni fino alla conclusione dell’oggettività legislativa ineludibile dalle velleità rivendicative che mirano a conservare segmenti di potere ormai lacerati e inconcludenti…
ASASi - La Letterina n. 298 - 10 novembre 2011
“Gli esami non finiscono mai”
░ La collega Rosa Faragi, l’aspirante preside che firma questa lettera, ha totalizzato 79 punti alla prova preselettiva. Il suo caso assurdo; la sua amarezza; il suo sospetto. Le auguriamo di cuore che possa spuntarla.
Sono una delle 29.470 “aspiranti” presidi che non hanno superato il test preselettivo… ma ho accettato il responso sapendo che bisogna accettare le regole. Non mi sono aggrappata alle notizie che ben 31 delle 100 domande erano mal formulate, avevano più risposte esatte o, ancor peggio, la risposta era errata; Si era capito che chi aveva elaborato tali domande non era stato scelto per le sue competenze … Giorno 3 Novembre potendo finalmente visionare il mio test, ho notato che almeno 3 delle domande che il correttore ottico mi ha considerato non valide erano invece validissime. Il motivo di questa mia convinzione non nasce da chi sa quali scuse, ma semplicemente dal fatto che ho risposto correttamente a tali domande mentre per il correttore ottico io non avrei risposto. Potete capire come la mia rassegnazione si sia trasformata in rabbia. Accetto di essere esclusa per un mio errore o per una mia carenza culturale, ma essere esclusa da un “errore” del FORMEZ non lo accetto….
Sono convinta che non si tratta di un semplice “disguido tecnico”. Il fatto che i questionari della Sicilia siano stati “corretti” per ultimi, insieme al pasticciaccio dell’ultimo concorso per Presidi del 2004 …. lasciano molti dubbi sulla trasparenza di tali prove….
ItaliaOggi- 12 - novembre 2011
“Certificati scaduti. Proroga fai da te”
░ Il maxi emendamento al disegno di legge di Stabilità, approvato venerdì scorso al Senato, e il giorno dopo passato alla Camera, autorizza una più ampia applicazione delle norme sull’autocertificazione.
Autocertificazione a tutto campo con la pubblica amministrazione. In caso di certificati anagrafici, certificazione di stato civile e copie di atti dello stato civile che siano scaduti, cioè oltre i termini di validità, l’interessato potrà con l’autocertificazione scrivere in fondo al documento che le informazioni non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. … Il prolungamento di validità, però, avrà effetto nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e gestori o esercenti di pubblici servizi…. Alla P.A. è poi attribuito l’onere di acquisire d’ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive dei certificati e degli atti di notorietà…
www.repubblica.it - 13 - novembre 2011
“Dopo diciassette anni, sipario sulla videocrazia”
░ Un articolo di Filippo Ceccarelli fotografa due stili agli antipodi: dal Cavaliere imperial-trash al professore Monti.
In fondo è tutto un problema di forme e quindi, al giorno d'oggi, di sostanza. Per cui nel pomeriggio fatale dell'addio di Berlusconi, sic transit gloria mundi, il pensiero va al piccolo trolley del professor Monti, che l'altro giorno è arrivato a Roma con l'aereo di linea e poi è andato a prendere la moglie alla stazione Termini; e c'è una foto di loro due al binario, gente nei pressi, ma per gli affari suoi, e si capisce che nessuno o quasi l'ha riconosciuto; e viene anche da chiedersi se l'Italia non abbia bisogno di semplicità. Quando si muoveva il presidente Berlusconi era come la partenza di un circo: macchine blu e macchinette argento, camioncini neri dai vetri oscurati, e registi, producer, sirene e sirenette, guardie di ogni ordine e tipo che giravano con una sorta di borsa antiproiettile con la quale schermavano il corpo del Capo eseguendo una bizzarra e silenziosa coreografia…. Nella cornice tecnologica dei media, che meglio di chiunque lui sapeva controllare, con il pretesto del carisma, presero a riemergere troni, corone, investiture, ordalie, messianismi (Baget Bozzo e la Provvidenza), miracolismi (un milione di posti), culto della personalità (il sole, la luce)…. si fissarono nell'immaginario i nuovi tele-rituali del potere: il bagno di folla, lo shopping, la telefonata in diretta, la barzelletta volgare, l'incontro con la scolaresca. Il bunga bunga, liturgia esclusiva, sarebbe emerso di lì a poco…. …Dio ci protegga quel trolley e l'anonima compostezza del professore che va a prendere la moglie alla stazione Termini.
Il Mattino - 14 - novembre 2011
“Guerra tra presidi, corsi e ricorsi contro la precarietà”
░ A firma di Davide Morganti, parte da una costatazione: i professori della Campania sono polemici sulla gestione di questo concorso a preside.
…Delle 8000 contestazioni ufficiali, settecento provengono dalla Campania… La prova preselettiva e i quiz, infatti, sono risultati spesso errati, con domande e risposte degne di Totò all’esame di licenza elementare….E non hanno fatto che alimentare gli attriti. Quegli attriti già latenti tra sindacati, Pubblica Istruzione, Anief… E’ una battaglia sfrenata, questa, con un’aggressività imbarazzante perché non si capisce quanto c’entri l’ambizione personale, il desiderio di ingrossare lo stipendio o quello di scappare dalle aule…. Il fatto che, per gli errori ammessi, aleggi l’ombra dell’annullamento della prova, visto il momento transitorio nazionale, rende tutti precari e il futuro di presidi incerto
Domani - ArcoirisTV – 14-11-2011
“Come ricominciare: tagliare i miliardi di spese per cacciabombardieri, tagliare metà parlamentari, caccia senza pietà agli evasori, far pulizia nelle banche. Monti ce la farà?”
░ A firma di Paolo De Gregorio, una tesi radicalmente anticapitalista, sul tema di maggiore attualità.
Non è male ricordare che è l’economia il primo di tutti i poteri e, quando i riti bizantini della politica diventano un serio ostacolo alla soluzione dei problemi, ecco la zampata della Confindustria e delle banche che impongono il loro uomo, Mario Monti, quale primo ministro….
In tutto il mondo globalizzato si assiste al fenomeno degli “indignados” che, per la prima volta, vede milioni di persone manifestare contro il sistema capitalista e finanziario che crea disuguaglianze inaccettabili, disoccupazione, precariato, assenza di futuro, speculazioni, guerre, distruzione ambientale. L’Italia è dentro questa crisi e né Mario Monti, né l’attuale opposizione sono in grado di fare nulla perché è una crisi sistemica, si può solo rispondere con l’adozione di un altro sistema.
Uscire dalla trappola del debito che condanna la nostra economia alla stagnazione e alla recessione, dovrebbe essere la prima scelta strategica, dicendo alle banche tedesche e francesi, che detengono circa la metà del nostro debito, che tra il fallimento dell’Italia e quello delle banche speculatrici noi preferiamo il secondo. Solo una presa di posizione del genere, accompagnata dal taglio drastico di tutte le spese militari e dei nostri interventi militari all’estero (cancellando il contratto con gli USA per l’acquisto di 130 cacciabombardieri), associata con l’eliminazione del Senato, delle province, con una seria politica contro l’evasione fiscale, possono rendere possibile l’ uscita dalla crisi…. Monti è la continuità della politica economica della globalizzazione e del sistema bancario internazionale e sancirebbe l’inutilità della politica tradizionale e la fine dell’indipendenza del nostro paese. Lo farebbe con risultati superiori a quelli di Berlusconi che si è dimostrato ignorante e incapace, ma anche lui prenderà gli ordini dalle banche e dall’asse franco-tedesco. Nessun partito politico oggi in Italia sostiene la necessità di una fuoriuscita dal sistema globale. Solo i giovani accampati sotto le tende messe nelle piazze e nelle strade, al freddo, picchiati e schedati, ci costringono a pensare che il nostro sistema è da buttare e che tutto va cambiato in profondità.
ItaliaOggi – 15 novembre 2011
“Ecco le risposte agli ispettori UE”
░ Alessandra Ricciardi riporta le risposte che il governo italiano ha fornito agli interrogativi riguardanti il rilancio della Scuola.
Sono arrivati con la curiosità di sapere la natura del contributo della Scuola al miglioramento del debito e della crescita dell’Italia. Attirati, in particolare, da quel punto della lettera di impegni, presentata dal premier uscente, Silvio Berlusconi, in cui si parla di un piano di ristrutturazione delle scuole italiane basate sulla valutazione del rendimento degli studenti. Per come era scritta riecheggiava il modello anglosassone di più finanziamenti alle scuole migliori, e chiusura delle peggiori. Ecco allora che al terzo punto delle risposte fornite la scorsa settimana dai vertici del ministero agli ispettori UE ci si dilunga sul senso della ristrutturazione. Il dicastero di Viale Trastevere ha evidenziato il ruolo dell’INDIRE nell’aiutare le scuole che hanno maggiori criticità, con un supporto alla didattica ma anche all’organizzazione e alla ricerca educativa. Gli ispettori, poi, valutano i risultati dell’azione di supporto e propongono se necessaria una ristrutturazione che punta all’accorpamento delle scuole nel contesto territoriale. Il Ministero ha poi enfatizzato le due valutazioni in corso, del rendimento delle scuole e dei singoli insegnanti, da cui discendono incentivi ai singoli o alle istituzioni. I criteri sperimentali di valorizzazione degli insegnanti migliori dovranno essere poi recepiti nel prossimo contratto di lavoro degli insegnanti.
ItaliaOggi – 15 novembre 2011
“La Gelmini lascia, e fa felice Lupi”
░ La Ministro Gelmini ha dato l’assenso, come auspicato da colleghi di partito, per 15mila posti nei corsi TFA per i neoprofessori delle superiori; aveva stabilito che fossero 5mila (di Alessandra Ricciardi).
…Ieri sera, il decreto è stato finalmente portato alla firma del ministro. Con un colpo di scena, rispetto a quanto era stato fatto solo una settimana fa, il Ministro starebbe per autorizzare.... ben 15mila Tirocini Formativi Attivi di secondo grado, attraverso i quali potranno abilitarsi nuovi docenti per le scuole superiori. Circa 10mila in più rispetto al fabbisogno che lo stesso ministro ha stimato…. Si tratterebbe del triplo del fabbisogno. Una concessione alle richieste dell’On.Lupi…
ItaliaOggi – 15 novembre 2011
“Vita dura per i docenti in esubero”
░ La legge di Stabilità per il 2012, varata in estremis dal Governo Berlusconi, introduce (art.4 terdecies del maxiemendamento al disegno di legge) a mobilità interregionale, il collocamento in disponibilità, e il licenziamento nel caso di permanenza dell’esubero.(di Antimo Di Geronimo)
I docenti e non docenti che andranno in esubero, ad oggi sono circa 10mila, continueranno ad essere ricollocati secondo i contratti vigenti. Ma se non sarà possibile trovare una nuova collocazione in provincia, dovranno subire la mobilità in regione e fuori regione. Le procedure saranno fissate al tavolo negoziale, ma bisognerà fare in fretta (una nuova sistemazione entro 90 giorni dall’individuazione dell’esubero…. Se non saranno rispettati i termini, l’amministrazione applicherà l’art.40 del d.lgs. 165/2001 che consente di procedere d’ufficio…. Nel caso in cui non sarà possibile ricollocare i lavoratori in esubero… si procederà con il collocamento in disponibilità a stipendio ridotto per 24 mesi. Dopo di che scatteranno i licenziamenti. Le nuove norme eliminano anche l’obbligo del previo tentativo di riconversione professionale…. Prima di licenziare, l’Amministrazione dovrà verificare se è possibile collocare il lavoratore in pensione. Ipotesi questa che può trovare accoglimento solo se l’interessato avrà maturato almeno 40 anni di contribuzione.
ItaliaOggi – 15 novembre 2011
“Almeno 67 anni per la pensione”
░ Questa sarà l’età minima per accedere al pensionamento; quanto previsto con le Norme sulla Stabilità, approvate sabato 12 novembre, si applica a partire da chi è nato nel 1958. (di Mario D’Adamo)
Coloro che maturano per la prima volta il diritto per andare in pensione di vecchiaia, dal 2026 dovranno avere almeno 67 anni di età. Tenuto conto del regime delle decorrenze, il personale della Scuola deve compiere 67 anni entro il 31 dicembre 2025, si tratta quindi dei cinquantenni di oggi. E’ quanto prevede l’art.5 della legge di Stabilità 2012, nel testo risultante dal maxiemendamento presentato dal Ministro Tremonti…. La novità, che coinvolge anche il personale della Scuola, riguarda esclusivamente le pensioni di vecchiaia, quelle che si conseguono, nel regime retributivo e misto, al raggiungimento dell’età anagrafica, ora 65 anni, con almeno 20 anni di anzianità contributiva o di servizio. Non devono per ciò preoccuparsi, almeno per ora, coloro che hanno maturato 40 anni di anzianità contributiva: a legislazione vigente, una volta che l’abbiano raggiunta, possono lasciare il lavoro a prescindere dalla loro età anagrafica. Chi non potrà vantare 40 anni di contributi, e ne avrà almeno 20, dovrà sottostare, da qui al 2026 e anche oltre, al progressivo innalzamento dell’età anagrafica, per andare in pensione, innalzamento già previsto, con cadenza triennale, dalla manovra finanziaria dell’anno scorso, a partire dal primo gennaio 2013 (d.l. n.78/2010). Il quale ha stabilito che il requisito dell’anzianità anagrafica per il collocamento in pensione di vecchiaia sia aggiornato in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita… E nel 2026, tale innalzamento dovrà essere fino ad almeno 67 anni…. La legge di Stabilità non ha modificato il regime delle decorrenze, le famose “finestre”, che per la scuola sono una (primo settembre)… I requisiti anagrafici si devono maturare il 31 dicembre dell’anno scolastico precedente a quello di decorrenza della pensione…. Resta, infine, ferma la disciplina dei requisiti anagrafici per coloro ai quali la pensione sarà liquidata con il sistema contributivo….
Cronache di Caserta – 16 novembre 2011
“ATA, via alle domande per la terza fascia”
░ Pubblicato il decreto, la consegna delle domande entro il 15 dicembre.
Pubblicato il decreto ministeriale, nuovi spiragli si aprono per il personale Ata che vuol essere inserito nelle graduatorie di III fascia, nel triennio 2011-2014. La scadenza delle domande è fissata al 15 dicembre, al 20 se si compilano on line…. L’aspirante può trovarsi in una delle condizioni seguenti: - è un aspirante non iscritto nelle graduatorie per il triennio 2008/2011 (in questo caso dovrà compilare l’allegato D); - è un aspirante già iscritto nelle graduatorie per il triennio 2008/2011 ma non ha nuovi titoli, né nuovi profili da dichiarare (in questo caso dovrà compilare l’allegato D2); - è un aspirante già iscritto nelle graduatorie per il triennio 2008/2011 ed ha nuovi titoli o nuovi profili da dichiarare (in questo caso dovrà compilare l’allegato D1, ridichiarando comunque tutti i titoli e tutti i profili richiesti)…. In qualunque dei tre casi l’aspirante si trovi, dovrà compilare comunque, esclusivamente via web, l’allegato D3, con le istituzioni scolastiche scelte ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di istituto, previa la registrazione alle “Istanze on line”.
www.superando .it – 16 novembre 2011
“Chi sono i nuovi Ministri”
░ Ecco la compagine governativa: Mario Monti, presidente del Consiglio, con l'interim all'Economia. Antonio Catricalà, presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sottosegretario alla Presidenza. Giulio Terzi di Sant'Agata, ambasciatore a Washington, ministro degli Esteri. Anna Maria Cancellieri, Prefetto, ministro degli Interni. Paola Severino, vicerettore dell'Università Luiss "Guido Carli" di Roma, ministro della Giustizia. Corrado Passera, consigliere delegato e Chief Executive Office di Intesa Sanpaolo, ministro allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e ai Trasporti. Gianpaolo Di Paola, presidente del Comitato Militare NATO, ministro della Difesa. Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali (Welfare). Lorenzo Ornaghi, rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, ministro per i Beni e le Attività Culturali. Francesco Profumo, ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Renato Balduzzi, ministro della Salute. Mario Catania, capo Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ministro delle politiche Agricole, Alimentari, Forestali. Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell'Ambiente, ministro dell'Ambiente. Enzo Moavero Milanesi, ministro degli Affari Europei. Piero Gnudi, ministro del Turismo. Fabrizio Barca, ministro per la Coesione Territoriale. Piero Giarda, ministro per i Rapporti con il Parlamento. Andrea Riccardi, ministro alla Cooperazione Internazionale e integrazione.
Superando.it manifesta attenzione particolare verso tre ministri che hanno trascorsi professionali nell’area d’interesse del periodico on line
Elsa Fornero, Renato Balduzzi e Francesco Profumo, i tecnici del nuovo Governo Monti, responsabili dei Dicasteri di Welfare, Salute, Istruzione, con i quali dovrà principalmente confrontarsi il mondo della disabilità.
Elsa Fornero è il nuovo ministro del Welfare. Economista, è una delle maggiori esperte di previdenza in Italia. Nata a San Carlo Canavese (Torino) nel 1948, insegna Economia Politica all'Università di Torino ed è coordinatore scientifico del CERP (Centre for Research on Pensions and Welfare Policies)… Fa parte del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale del Ministero del Welfare… Nei mesi scorsi ha illustrato… la sua proposta di un passaggio immediato dal sistema retributivo al sistema contributivo nel sistema pensionistico italiano.
Renato Balduzzi è il nuovo ministro della Salute. Nato a Voghera (Pavia) nel 1955, è laureato in Giurisprudenza e nell'Università del Piemonte Orientale è dal …. 2007, direttore del Centro di Eccellenza Interfacoltà di Servizi per il Management Sanitario…. E’ stato capo dell'Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità dal 1997 al 1999, presiedendo anche la Commissione Ministeriale per la Riforma Sanitaria…. Dal febbraio del 2007, infine, è presidente dell'Age.Na.S. (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali).
Francesco Profumo è il nuovo ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Nato a Savona nel 1953, dopo avere iniziato la propria carriera nel 1978, nella Ricerca e Sviluppo all'Ansaldo di Genova, è diventato docente all'Università di Torino, preside della Prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico, del quale dal 2005 è diventato rettore…. E’ stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia… e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche…. Infine, ci piace segnalare anche che un'importante personalità proveniente dal mondo del Terzo Settore, come Andrea Riccardi, presidente della Comunità di Sant'Egidio, entra a far parte del nuovo Esecutivo, come responsabile del Ministero senza Portafoglio alla Cooperazione Internazionale. (S.B.)