Pubblichiamo alcuni articoli sulla formazione di una classe di 49 alunni a Modica e sul mancato pagamento dell'indennità di reggenza ai vicari.
Al Liceo musicale di Modica viene formata una classe di 49 alunni
Corriere del Web: Scuola, 49 alunni in classe. Succede a Modica
Agenparl: Scuola, Anief-Confedir, altro che anno della svolta, prima classe liceo musicale a Modica di 49 alunni
(AGENPARL) - Roma, 13 set - "I paradossi della scuola italiana non sembrano avere più limiti. Quando lunedì mattina, il 16 settembre, in Sicilia suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico, il liceo musicale di Modica rischierà seriamente di entrare nel guinness dei primati: la prima classe sarà infatti composta da 49 alunni, di cui uno anche diversamente abile. Per colpa dei “legacci” della burocrazia e della perenne mancanza di fondi ministeriali, l’Ufficio scolastico regionale siciliano ha infatti negato lo sdoppiamento del gruppo di alunni. Anche se l’alto numero di iscrizioni avrebbe permesso di creare due normali classi, da 24-25 iscritti ciascuna, inserendole nell’organico “di fatto” costituito annualmente a ridosso di ogni nuovo anno scolastico, l’Usr ha negato tale possibilità perché le autorizzazioni delle sezioni del liceo musicale sono numericamente prefissate per legge". Lo comunica l'Anief in una nota.
"Ora, poiché secondo la normativa vigente, in una classe non potrebbero essere presenti più di 25-26 alunni, che in presenza di studenti disabili si riducono a non più di 20 per facilitare i processi di integrazione e di inclusività, il rischio concreto è che nei prossimi giorni quasi 30 ragazzi iscritti alla prima liceo musicale di Modica vengano obbligatoriamente dirottati su altri corsi di studi superiori. Con l’aggravante che ciò avverrà a scuola iniziata e senza la necessaria ponderazione, da parte degli studenti e delle rispettive famiglie, che deve essere adottata per una scelta delicata e importante quale è l’inizio della scuola superiore. A meno che l’amministrazione non autorizzi l’attivazione della prima con 49 studenti. Prendendosene tutte le responsabilità, anche sul fronte della sicurezza".
“È davvero grave – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – che mentre il governo si pavoneggia con l’approvazione di un decreto sulla scuola molto di facciata e tutt’altro che di svolta, gli utenti della scuola debbano ancora fare i conti con la politica della razionalizzazione senza limiti che ha caratterizzato gli ultimi anni. La stessa conferma del dimensionamento scolastico, che ha portato alla cancellazione di 2mila istituti, prevista anche dallo stesso decreto approvato il 9 settembre dal Consiglio dei Ministri e pubblicato ieri nella gazzetta ufficiale a dispetto dal parere contrario della Consulta, rappresenta il continuum di una prassi ingiusta e illegittima. Ma dura a morire”.
Italpress: Scuola, classe con 49 alunni, Anief-Confedir "Paradossi senza limiti"
ROMA (ITALPRESS) - "I paradossi della scuola italiana non sembrano avere piu' limiti. Quando lunedi' mattina, il 16 settembre, in Sicilia suonera' la prima campanella del nuovo anno scolastico, il liceo musicale di Modica rischiera' seriamente di entrare nel guinness dei primati: la prima classe sara' infatti composta da 49 alunni, di cui uno anche diversamente abile". E' quanto si legge in una nota di Anief-Confedir che aggiunge: "Per colpa dei "legacci" della burocrazia e della perenne mancanza di fondi ministeriali, l'Ufficio scolastico regionale siciliano ha infatti negato lo sdoppiamento del gruppo di alunni. Anche se l'alto numero di iscrizioni avesse permesso di creare due normali classi, da 24-25 iscritti ciascuna, inserendole nell'organico "di fatto" costituito annualmente a ridosso di ogni nuovo anno scolastico, l'Usr ha negato tale possibilita' perche' le autorizzazioni delle sezioni del liceo musicale sono numericamente prefissate per legge. Ora, poiche' secondo la normativa vigente, in una classe non potrebbero essere presenti piu' di 25-26 alunni, che in presenza di studenti disabili si riducono a non piu' di 20 per facilitare i processi di integrazione e di inclusivita', il rischio concreto e' che nei prossimi giorni quasi 30 ragazzi iscritti alla prima liceo musicale di Modica vengano obbligatoriamente dirottati su altri corsi di studi superiori. Con l'aggravante che cio' avverra' a scuola iniziata e senza la necessaria ponderazione, da parte degli studenti e delle rispettive famiglie, che deve essere adottata per una scelta delicata e importante quale e' l'inizio della scuola superiore. A meno che l'amministrazione non autorizzi l'attivazione della prima con 49 studenti. Prendendosene tutte le responsabilita', anche sul fronte della sicurezza". "E' davvero grave - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - che mentre il governo si pavoneggia con l'approvazione di un decreto sulla scuola molto di facciata e tutt'altro che di svolta, gli utenti della scuola debbano ancora fare i conti con la politica della razionalizzazione senza limiti che ha caratterizzato gli ultimi anni. La stessa conferma del dimensionamento scolastico, che ha portato alla cancellazione di 2mila istituti, prevista anche dallo stesso decreto approvato il 9 settembre dal Consiglio dei Ministri e pubblicato ieri nella gazzetta ufficiale a dispetto dal parere contrario della Consulta, rappresenta il continuum di una prassi ingiusta e illegittima. Ma dura a morire". (ITALPRESS).
Vicari senza indennità di reggenza
Ansa: Anief, no docenti vicari senza indennità reggenza
Nei 1.174 istituti senza dirigente scolastico
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Mentre l'anno scolastico si apre con 1.174 scuole (su poco più di 8 mila in totale) senza dirigente scolastico, che si aggiungono ad altre 600 sottodimensionate già affidate in reggenze, il Governo mette una "toppa": in Lombardia e Abruzzo affida gli istituti senza dirigenti ai docenti vicari, risparmiando sull'indennità di reggenza. L'accusa arriva dall' Anief-Confedir, Associazione professionale sindacale, che dice: "non può bastare il "contentino" dell'esonero dall'insegnamento, così si continuano a mortificare le professionalità. Eppure il contratto nazionale parla chiaro: ogni lavoratore deve percepire un adeguato compenso per l'assolvimento di compiti superiori, come già avviene per i Direttori dei servizi generali ed amministrativi". "La soluzione adottata dal Governo - conclude il sindacato - può essere anche condivisibile. Ma sul metodo non ci siamo: nei confronti dei vicari deve essere corrisposto il 50% di indennità di reggenza, spettante per la responsabilità e la gestione degli istituti scolastici a loro affidati e le altre indennità relative alla sostituzione del dirigente per periodi maggiori a 15 giorni (esami di Stato, ferie o lunghe malattie). Si tratta di cifre tutt'altro che figurative, visto che possono superare i 10mila euro annui: indennità che devono necessariamente scattare nel momento in cui ai vicari venga affidata una scuola, in luogo del dirigente che si deve dividere anche tra quattro o cinque istituti diversi". (ANSA).
Corriere del Web: Scuola, 1.800 istituti senza dirigenti, il Governo mette una toppa
Avvenire: Anief, 1.800 scuole ancora senza dirigente
Italpress: Scuola, Anief "1.800 istituti senza dirigenti, Governo mette una toppa
ROMA (ITALPRESS) - Secondo l'Anief-Confedir mentre l'anno scolastico si apre con 1.174 scuole senza dirigente scolastico, che si aggiungono ad altre 600 sottodimensionate gia' affidate in reggenze, non si arrestano le contraddizioni che ispirano l'operato del legislatore italiano: prima il Governo Monti, attraverso la spending review, cancella l'indennita' di reggenza rivolta ai vicari dei dirigenti scolastici costretti ad assentarsi oltre 15 giorni; ora, attraverso i commi 5, 6 e 7 dell'articolo 17 del Decreto Legge 104, nelle regioni dove ancora non sono state pubblicate le graduatorie finali (Lombardia e Abruzzo) si decide di riabilitare la figura del vicario, esonerandolo totalmente dal servizio sino a quando non sopraggiungeranno i vincitori del concorso per dirigente scolastico. "Non vorremmo - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - che questa operazione di esonero totale dal servizio di insegnamento scolastico serva solo a dare un contentino ai vicari. E a mettere una 'toppa' ai disservizi conseguenti alla cattiva organizzazione e gestione dei concorsi per dirigente scolastico: invece di immettere in ruolo tutti i candidati idonei e rifare i concorsi per tutti i ricorrenti, si attua una curiosa procedura a tempo, che varra' solo per l'attuale anno scolastico e si esaurira' qualora il vincitore di concorso dovesse essere nominato". (ITALPRESS).