Pubblichiamo alcuni articoli sull'aumento del numero dei precari nella Scuola italiana e sulla retromarcia e sulla retromarcia del Miur sul testo della legge delega.
Record numero di precari
Rai News 24: Scuola, cresce l'esercito dei precari
La Presse
Roma, 18 nov. (LaPresse) - "Il Governo adotta misure blande e continua a ignorare le direttive Ue sulle assunzioni. Col risultato che in 12 mesi i supplenti annuali sono aumentati del 10%: oggi sono 122mila insegnanti e 15mila tra amministrativi, tecnici ed ausiliari. Senza contare le decine di migliaia di contratti stipulati per supplenze brevi. Nessun comparto lavorativo annovera numeri di questa portata. E nel futuro? Non cambierà nulla". E' l'allarme lanciato dall'Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) in una nota. "L'esercito di precari della scuola - si legge nel comunicato - diventa sempre più grande: gli ultimi dati nazionali, forniti da Orizzonte Scuola, indicano che all'inizio di quest'anno scolastico sono stati sottoscritti 136.896 contratti di supplenza annuale. Si tratta di un numero altissimo, che sovrasta quello di qualsiasi altro comparto lavorativo. Anche nel pubblico impiego, dove rappresentano ben oltre la metà dei circa 250mila complessivi. Nella scuola, inoltre, sono in sensibile crescita: lo scorso anno le supplenze annuali assegnate in tutte le scuole furono poco più di 126mila. Senza contare che si tratta di numeri in 'difetto': non contemplano, infatti, le decine di migliaia di contratti stipulati per le supplenze brevi".
Il sindacato reputa "questi dati sintomatici: dimostrano - spiega - che la situazione del precariato nella scuola italiana è tutt'altro che indirizzato verso una soluzione. Nonostante in sei anni siano stati tagliati 200mila posti, tanti erano stati i dipendenti in più a votare in occasione delle elezioni Rsu del 2006 rispetto a quelli del 2012, continua infatti a rimanere altissima la percentuale di precari: 122mila insegnanti e 15mila tra amministrativi, tecnici ed ausiliari". "Inoltre - prosegue - nei prossimi anni la situazione è destinata a rimanere tale. E ciò nonostante le oltre 60mila immissioni in ruolo a costo zero previste dal decreto Istruzione nel prossimo triennio, sempre se confermate di anno in anno dal Mef: siccome i pensionamenti previsti nello stesso arco di tempo corrispondono ad un numero analogo (circa 20mila l'anno), tutto questo significa che le assunzioni serviranno a coprire a stento il turn over. Lasciando immutato il numero di precari". "Di fatto - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - lo Stato italiano continua a lasciare inalterato il numero di dipendenti a tempo determinato in servizio su posti liberi. A tal proposito, va ricordato che tra i docenti le cattedre vacanti, quindi da assegnare sino al 31 agosto, sono molte di più delle 15mila affidate all'inizio di quest'anno scolastico"."Basti pensare alle decine di migliaia di docenti che hanno ottenuto il trasferimento lasciando 'scoperto' il loro posto. Ma anche ai 46.818 di sostegno, oggi collocati al 30 giugno, che lo stesso Parlamento ha deciso di collocare gradualmente nell'organico di diritto. Le supplenze sino al termine delle lezioni, del resto, vanno assegnate solo qualora esista un titolare della cattedra: in caso contrario - conclude Pacifico - bisogna fare ricorso, come sempre consigliato dal nostro sindacato".
"La mancanza di volontà - sottolinea l'Anief - nel risolvere la piaga del precariato della scuola, inoltre, cozza con le indicazioni della Commissione UE che proprio di recente si è espressa sulla questione: non possono, infatti, le ragioni finanziarie dello Stato giustificare l'abuso dei contratti a termine nel settore pubblico e in particolare in quello scolastico. Così, se anche la Corte di Lussemburgo dovesse confermare questa posizione, quanto stabilito dalla Cassazione con la legge 106/2011 sarebbe superato. Con migliaia di precari che potrebbero finalmente ottenere la stabilizzazione o cospicue sentenze risarcitorie dai tribunali del lavoro italiani".
La Sicilia web: "Esercito di precari da record"
Il Ribelle: Scuola, cresce l'esercito dei precari
AgenParl: Scuola - Anief, esercito dei precari sempre più da record
Yahoo: Scuola, Anief: Aumenta precariato, in 12 mesi supplenti +10%
La Sicilia: "Esercito di precari da record"
Tiscali: Scuola, Anief: Aumenta precariato, in 12 mesi supplenti +10%
Euro Giornale: Scuola, cresce l’esercito dei precari
Live internet: Scuola, Anief: Aumenta precariato, in 12 mesi supplenti +10%
L'Impronta: Scuola: l’esercito di precari diventa sempre più grande
Per il Miur il testo di legge delega è superato
Asca: Scuola - Anief, superamento testo legge delega è vittoria sindacato
(ASCA) - Roma, 18 nov - Il sindacato apprezza la decisione del governo di non portare avanti il testo di legge delega in materia di istruzione, universita' e ricerca: il Miur, infatti, ha appena divulgato una nota nella quale specifica che quella parte di testo resa pubblica dalla stampa ''e' da ritenersi del tutto superata''. Vengono a cadere, in tal modo, i progetti nefasti di revisione degli organi collegiali, dello stato giuridico, del trattamento economico e del reclutamento del personale. ''Il Ministero finalmente da' ascolto alle rivendicazioni del sindacato - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - andando ad annullare un testo che l'Anief ha sin da subito reputato dannoso ed inopportuno per l'intero sistema della conoscenza. A questo punto il Ministro Carrozza provveda a convocare il prima possibile le parti sociali interessate a un vera riforma del settore, ad iniziare da associazioni professionali e sindacati, in modo da far ripartire l'economia del paese salvaguardando nel contempo la crescita del sistema scolastico italiano e di chi vi opera quotidianamente''.
Tecnica della Scuola: Legge delega, i sindacati soddisfatti a metà
AgenParl: Scuola - Anief su testo legge delega, vittoria del sindacato
Yahoo: Scuola - Anief, superamento testo legge delega è vittoria sindacato
Orizzonte Scuola: Miur dichiara superato il testo di legge delega: vittoria del sindacato
News it 24: Miur dichiara superato il testo di legge delega: vittoria del sindacato
Italpress: Scuola, Anief "Miur dichiara superato testo delega, vittoria sindacato"
ROMA (ITALPRESS) - L'Anief-Confedir apprezza la decisione del Governo di non portare avanti il testo di legge delega in materia di istruzione, universita' e ricerca: il Miur ha chiarito che quella parte di testo resa pubblica dalla stampa "e' da ritenersi del tutto superata". "Vengono a cadere, in tal modo, i progetti nefasti di revisione degli organi collegiali, dello stato giuridico, del trattamento economico e del reclutamento del personale", sottolinea il sindacato in una nota. "Il Ministero finalmente da' ascolto alle rivendicazioni del sindacato - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - andando ad annullare un testo che l'Anief ha sin da subito reputato dannoso ed inopportuno per l'intero sistema della conoscenza. A questo punto il Ministro Carrozza provveda a convocare il prima possibile le parti sociali interessate a un vera riforma del settore, ad iniziare da associazioni professionali e sindacati, in modo da far ripartire l'economia del paese salvaguardando nel contempo la crescita del sistema scolastico italiano e di chi vi opera quotidianamente". (ITALPRESS).
Corriere della Sera: Legge delega, la frenata del Ministero
Caserta 24 ore: Scuola. Legge delega, la frenata del Ministero