Pubblichiamo alcuni articoli sul commento Anief ai dati Ocse sulle competenze degli studenti italiani.
Giornale Radio RAI: Le due Italie della scuola Nord-Sud, cresce il divario tra i banchi
IMG Press: Scuola - Anief-Confedir: I dati Ocse confermano l’abbandono del Sud
Tecnica della Scuola: Dati Ocse, è sempre più un’Italia a due velocità
Calabria 24 ore: Scuola - Anief-Confedir: i dati Ocse confermano l’abbandono del Sud
Italpress: Scuola, Anief-Confedir "Dati Ocse confermano l'abbandono del sud"
ROMA (ITALPRESS) - "I dati Ocse-Pisa sul divario Nord-Sud ci amareggiano ma purtroppo non ci sorprendono: questi numeri non fanno altro che certificare il gap di investimenti che lo Stato ha riservato alle regioni, abbandonando di fatto quelle meridionali. Per tutti vale quanto e' accaduto in Sicilia nel 2012, dove la mancanza di risorse e di mense scolastiche ha fatto si' che il tempo pieno nella scuola primaria e' stato attivato solo per il 3 per cento degli alunni. Mentre il tempo pieno in Lombardia e' presente nel 90% delle scuole primarie". Cosi' Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir. "E' evidente - commenta ancora Pacifico - che se non si inverte questa tendenza con un serio piano di sviluppo economico, di implementazione di idee e risorse, il meridione e' condannato all'eutanasia. Con il Nord che guarda sempre piu' da vicino l'Europa, mentre il Sud non riesce nemmeno a garantire il diritto allo studio. Siamo riusciti nell'impresa di abbattere i fondi destinati a combattere l'abbandono scolastico - conclude Pacifico -. Con le regioni piu' avanti che hanno tamponato. E quelle piu' arretrate che stanno sprofondando. Mentre il decollo dell'apprendistato e l'obbligo formativo fino a 18 anni, le carte vincenti per sovvertire il trend, sono rimasti solo dei progetti sulla carta". (ITALPRESS).