Rassegna stampa

Rassegna stampa sulla manifestazione Confedir del 4 dicembre e sulla chiusura del ministro Carrozza all'ingresso in GaE dei nuovi abilitati Tfa

Pubblichiamo alcuni articoli sulla manifestazione Confedir del 4 dicembre e sulla chiusura del ministro Carrozza all'ingresso in GaE dei nuovi abilitati Tfa.

Manifestazione Confedir del 4 dicembre 2013

Link Sicilia: Stop alle indicizzazioni delle pensioni? “E’ incostituzionale”

MNews: Pensioni – Domani manifestazione Confedir-Federspev davanti a Palazzo Chigi: in piazza pensionati e precari

Il Tempo: Confedir: incostituzionale blocco indicizzazione pensioni?

Sicilia Tg: Stop alle indicizzazioni delle pensioni? “E’ incostituzionale”

Trentino libero: Pensionati in piazza e in tribunale per difendere i loro diritti

Blog Sicilia: Pensioni, sentenza a Palermo. “Incostituzionale blocco aumenti”

Italpress: Scuola, Confedir manifesta davanti p. Chigi "A rischio pensioni precari"
ROMA (ITALPRESS) - "Le pensioni dei dipendenti pubblici in servizio sono a rischio: la Corte di Conti ha infatti certificato un 'buco' di 23 miliardi di euro, che l'Inps ha ereditato dall'Inpdap per il mancato pagamento mensile dei contributi del personale a tempo determinato". Lo sottolinea in una nota l'Anief, che ha chiesto la certificazione dei crediti in tribunale, forte della sentenza della Corte di giustizia europea del 13 novembre 2008. Per questi motivi il sindacato, che fa parte della Confedir, stamattina ha partecipato attivamente davanti a Palazzo Chigi alla manifestazione "Vogliono toglierci anche il bastone-pensione". "E' sempre piu' evidente, infatti, che lo Stato sta cercando di fare cassa sulle spalle dei pensionati - spiega l'Anief -. Ad iniziare dalla mancata indicizzazione dell'assegno mensile nei confronti dei dirigenti degli enti locali, delle regioni e dei dipendenti di tutta la pubblica amministrazione, cui viene negato il diritto a percepire una pensione corrispondente ai contributi versati nel corso della loro carriera lavorativa". "Quanto sta realizzando lo Stato con i suoi lavoratori – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - e' una vera e propria evasione. E ha dell'incredibile, perche' l'amministrazione si rende artefice esattamente di quello che non permette di fare alle imprese private. Ora, pero', il Governo si ritrova con una nuova gatta da pelare: dopo i risarcimenti milionari che dovra' sborsare per la mancata stabilizzazione e il recupero del 2,5% illegittimamente percepito dalle busta paga di centinaia di migliaia di dipendenti, dovra' anche per forza di cose trovare quei 23 miliardi di euro che l'istituto nazionale di previdenza ha impropriamente sottratto ai dipendenti del pubblico impiego". "A sostegno dei dipendenti c'e' anche l'esito della sentenza n. 116 della Consulta, attraverso cui e' stato di recente dichiarato incostituzionale il prelievo forzoso sulla differenza delle pensioni stabilito dal comma 22-bis dell'articolo 18 della legge 111/2011 - conclude l'Anief -. Nei prossimi giorni il sindacato mettera' a disposizione dei precari della scuola un modello di diffida da inviare all'Inps e al Ministero dell'Economia e delle Finanze, proprio per rivendicare il mancato pagamento dei contributi versati". (ITALPRESS).

 

Il ministro Carrozza nega l'ingresso in GaE agli abilitati Tfa

Ansa: Anief, truffa di Stato su precari
Carrozza nega inserimento di 100 mila precari in graduatorie
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - "Siamo alla truffa di Stato": così l'Anief commenta la scelta, confermata durante il question time dal ministro Carrozza, di non permettere l'inserimento nelle graduatorie a esaurimento di 40mila docenti che hanno frequentato i Tfa (Tirocini formativi attivi) e sono stati reputati idonei al concorso a cattedra, a cui si aggiungono altri 70mila prossimi iscritti ai Pas (Percorsi abilitanti speciali). Il ministro ha detto - riporta l'associazione in una nota - che è intenzione del Miur di intervenire solamente nella parte del D.M. 249/2010 che riguarda l'approdo di tali docenti nelle graduatorie d'istituto. Ma "in ordine all'inserimento di ulteriori docenti nelle graduatorie a esaurimento", abilitati tramite Tfa ordinario e prossimamente attraverso i Pas, Carrozza ha detto "che con la legge n. 296 del 2006 è stato chiuso il canale di reclutamento delle graduatorie permanenti, trasformate, appunto, in graduatorie a esaurimento. Questa scelta - ha continuato il Ministro - è stata più volte confermata dal Governo e dal Parlamento ed è coerente con l'attuale sistema di reclutamento. I pochi casi di successivo inserimento di docenti nelle graduatorie stesse sono stati relativi a situazioni del tutto eccezionali di soggetti che avevano precedentemente maturato legittime aspettative". "È assurdo - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - che dei lavoratori dello Stato per far valere un loro diritto debbano per forza ricorrere al tribunale. Il Ministro Carrozza farebbe bene a prendersi le sue responsabilità, portando a termine le procedure concorsuali avviate dai suoi predecessori. È impensabile che si sbarri la strada a docenti che per abilitarsi hanno speso anche 4mila euro. E che i vincitori di un concorso pubblico nazionale vengano lasciati ai margini dell'insegnamento dopo aver superato la preselezioni, le prove scritte e orali. Quella assunta dal Ministro - conclude Pacifico - è una scelta in spregio al buon senso, ai diritti dei cittadini e alla normativa comunitaria". (ANSA).

Orizzonte Scuola: Concorso: no abilitazione per chi non rientra tra i vincitori. Supplenze: presto priorità a docenti abilitati

Newsit24: Anief. Carrozza nega l’inserimento di 100mila precari abilitati nelle graduatorie: siamo alla truffa di Stato