Rassegna stampa

Rassegna stampa sui docenti italiani sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie e sulle immissioni in ruolo del personale Ata

Pubblichiamo alcuni articoli sui docenti italiani sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie e sulle immissioni in ruolo del personale Ata.

Docenti italiani sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie

Ansa: Anief, serve 'finestra' per anticipo pensione prof
Sindacato chiede emendamento a decreto Milleproroghe
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Aprire una 'finestra', attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe in questi giorni all'esame del Parlamento, che permetta agli insegnanti di andare in pensione con i requisiti previsti dalle norme pre-riforma Fornero. A chiederlo è il sindacato Anief secondo cui "tutti i più autorevoli studi epidemiologici concordano che lavorare con gli studenti è iperlogorante e ad alto rischio burnout". "Non si può mandare un docente in pensione in tarda età, soprattutto cambiando le regole in corsa: lasciare con 35 anni di contributi renderebbe giustizia alla categoria" sostiene l'Anief facendo notare che "Governo e Parlamento non sono stati in grado di dare una risposta nemmeno agli oltre 3mila docenti e Ata che avevano iniziato l'anno scolastico 2011-12 convinti di andare in pensione, ma poi sono rimasti 'bloccati' sempre dagli estensori della riforma Fornero, che gli hanno incredibilmente negato la validità dell'intero anno scolastico per raggiungere la fatidica 'Quota 96'". "La 'finestra' permetterebbe - spiega il sindacato - ai tanti lavoratori, come loro e con almeno 35 anni di contributi, di superare la posizione di limbo cui sono stati collocati anche dalla Corte Costituzionale. La quale, a fine 2013 sulla questione ha deciso di non decidere: la Consulta ha infatti dichiarato inammissibile l'ordinanza del giudice del lavoro di Siena che aveva sollevato la legittimità costituzionale sulla richiesta di un'insegnante di andare in pensione attraverso i 'vecchi' requisiti della legge Damiano. Senza dimenticare che, nel frattempo, lo Stato continua a concedere la possibilità di lasciare con i vecchi requisiti a tutti i dipendenti della scuola soprannumerari (Circolare n. 3/2013 della Funzione Pubblica) poiché rimasti senza cattedra o posto". Ma, soprattutto, Anief reputa "discriminante" mandare in pensione un insegnante alle soglie dei 70 anni quando l'Inps, con la comunicazione n. 545, ha ricordato che "il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico continua a fruire di 'tetti' di vecchio stampo: per questi lavoratori, infatti, i requisiti per l'accesso al pensionamento "a decorrere dal 1 gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2015 l'accesso al pensionamento anticipato prevede il raggiungimento di un'anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con un'età di almeno 57 e anni e 3 mesi". Tanto è vero - sottolinea l'Anief - che primi sei mesi del 2013 i corpi di polizia hanno lasciato il servizio in media a 54,8 anni. E i militari a 57 anni. (ANSA).

AgenParl: Scuola: Anief, docenti sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie

IMG Press: Docenti sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie: serve ‘finestra’ per lasciare prima

Free news pos: Scuola: Anief, docenti sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie

Calabria 24 ore: Scuola – Docenti sempre più vecchi, demotivati e a rischio patologie: serve ‘finestra’ per lasciare prima

Italpress: Scuola, Anief "Rischio patologie, serve finestra per lasciare prima"

Mxpress: In Italia i docenti più vecchi

Notizie nazionali: L'Ocse: «l'Italia è il paese con docenti più vecchi»

 

In arrivo 3.740 assunzioni personale non docente, ma ne mancano 8.000

TMNews: Anief: Da governo partorito topolino, mancano 8 mila assunzioni
Governo ha annunciato 3.740 immissioni in ruolo
Roma, 17 gen. (TMNews) - Anief-Confedir: "Ancora una volta la montagna ha partorito il topolino, perché i posti vacanti e disponibili come direttore dei servizi generali ed amministrativi, collaboratore scolastico, assistente amministrativo e tecnico sono circa 12.000". Lo affera il sindacato Anief-Confedir. Per il segretario dell'Anief Marcello Pacifico "il Governo continua a non rispettare le norme comunitarie sui dipendenti pubblici a tempo determinato". Il Ministero dell`Economia ha autorizzato 3.740 immissioni in ruolo del personale non docente della scuola con decorrenza 1 settembre 2013. A comunicarlo è stato il Miur ai sindacati. Che manifestano tutta la loro soddisfazione per le assunzioni, che nella scuola continuano ad essere realizzate mentre in tutti gli altri comparti dell`amministrazione pubblica permane il blocco. Ma non possono essere contenti. Perchè mancano all`appello almeno altre 8.000 assunzioni.

Yahoo: Anief: Da governo partorito topolino, mancano 8 mila assunzioni

Il Giornale del Lazio: Scuola – In arrivo 3.740 assunzioni personale non docente, ma ne mancano 8.000

IMG Press: In arrivo 3.740 assunzioni personale non docente, ma ne mancano 8.000

Il Mondo: Anief: Da governo partorito topolino, mancano 8 mila assunzioni

Orizzonte Scuola: In arrivo 3.740 assunzioni personale non docente, ma ne mancano 8.000

Italpress: Scuola, Anief "In arrivo 3.740 assunzioni non docenti, ma ne mancano 8.000"