Pubblichiamo alcuni articoli sulle correzioni al DL Scatti chieste da Anief al Senato per salvare gli stipendi dei dipendenti della scuola.
Repubblica: Scuola, appello dei sindacati al Senato per salvare stipendi a 1 milione di dipendenti
ANSA: Scuola: Anief, correzione a dl scatti per salvare stipendi
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - "Se si vogliono veramente garantire gli scatti di anzianità e impedire la restituzione degli aumenti stipendiali ai dipendenti della scuola, i meno pagati di tutta la Pubblica Amministrazione, è necessario adottare alcuni emendamenti al Decreto Legge approvato dal Governo". La proposta dell'Anief, presentata oggi alla VII Commissione del Senato, "eviterebbe il tracollo del potere di acquisto degli stipendi del personale scolastico, già nel 2012 ridotti di 790 euro rispetto all'anno precedente". La proposta emendativa all'art. 1, comma 4, prevede il ripristino della deroga per il personale della scuola al blocco stipendiale (Legge, 183, art. 4, comma 83) ripristinato dal D.P.R. 122/2013 che nega ai fini della progressione di carriera il riconoscimento di eventuali scatti stipendiali pagati a partire dal 2011. "Si tratta di una modifica che andrebbe anche a superare - si spiega - la proroga al blocco stipendiale per tutto il personale della P.A. nell'anno 2013 e 2014, ribadita dall'ultima Legge di Stabilità che livella ancora i valori di corresponsione dell'indennità di vacanza contrattuale del 2017 a quelli del 2013, ma che in realtà per la scuola sono addirittura quelli del 2010". "E in tutto questo, non si tiene conto del personale precario che svolge le stesse funzioni di quello di ruolo. Nonostante un ultimatum della Commissione europea, già scaduto, del 20 novembre scorso, che imponeva all'Italia di adeguare la propria normativa entro 60 giorni sul principio di non discriminazione derivato dalla direttiva comunitaria 1999/70, da cui scaturisce la seconda proposta emendativa Anief all'art. 1, comma 4-ter: una volta riconosciuto lo scatto stipendiale al personale precario, verrà meno la ragione sottesa alla contrattazione collettiva nazionale firmata il 4 agosto 2011 che abolisce il primo gradone stipendiale per i neo-assunti al fine di garantire l'invarianza finanziaria". Un'altra proposta di modifica del decreto, all'art. 1, comma 1, consentirebbe di evitare la restituzione di somme relative al beneficio della prima e seconda posizione stipendiale del personale Ata, conseguente al superamento di una procedura concorsuale in cui è prevista la frequenza di un apposito corso di formazione e il superamento di una prova conclusiva. L'ultima proposta emendativa all'art. 1, comma 4-bis intende risolvere il problema del blocco delle risorse aggiuntive destinate ai dirigenti scolastici, attraverso l'utilizzo dei risparmi derivanti dalla mancata corresponsione della RIA dei dirigenti collocati a riposo: si tratta di 36.421.995,48 euro, che vanno considerati un risparmio di sistema e riutilizzati a favore dei ds in servizio. (ANSA).
La Voce sociale: Scuola, appello dell’Anief per salvare gli stipendi
Teleborsa: Scuola, appello dei sindacati al Senato per salvare stipendi a 1 milione di dipendenti
IMG Press: Su precari e neo-assunti Italia lontana dall’Europa
Qui Finanza: Scuola, appello dei sindacati al Senato per salvare stipendi a 1 milione di dipendenti
Il Democratico: Scuola/ Governo e sindacati cancellano in 3 anni un miliardo di finanziamenti
Italpress: Scuola: Anief "Su precari e neo-assunti Italia lontana dall'Europa"
Italpress: Scuola: Decreto scatti, Anief "Correzioni per salvare stipendi dipendenti"
ARIS: I sindacati in senato per tutelare gli stipendi degli insegnanti e del personale Ata
Tecnica della Scuola: Blocco dei contratti, sit-in dei sindacati davanti Montecitorio