Pubblichiamo alcuni articoli sulla manifestazione del 28 febbraio al Miur degli idonei al concorso a cattedra.
TG1 ore 8.00 del 28 febbraio 2014 (dal min. 27:50)
ADNKRONOS: Scuola / Anief, domani manifestazione al Miur di 17mila docenti
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - Manifestazione, domani al Miur, di 17mila nuovi docenti che, idonei alla professione, non possono insegnare. Lo fa sapere l'Anief ricordando che "oltre 17mila partecipanti al concorso a cattedre, bandito dell'ex ministro Francesco Profumo" pur "risultando idonei alla professione dell'insegnamento sono rimasti esclusi delle liste dei nominativi a scorrimento da cui il Miur attinge per le immissioni in ruolo".
"Nelle discipline senza più candidati continueranno così incredibilmente ad essere assunti i vincitori dei vecchi 'concorsoni', che in molti casi svolgono ormai altri lavori e non sono più interessati all'insegnamento - osserva l'Anief - Domani questi docenti contesteranno questa illogica scelta dell'amministrazione scolastica con una manifestazione nazionale che si terrà davanti al ministero dell'Istruzione: dalle ore 11 e fino alle 17 ricorderanno ai tecnici di Viale Trastevere che se si vuole veramente puntare sulla meritocrazia non si possono lasciare al loro destino migliaia di persone che hanno dimostrato, superando un pubblico concorso, di essere almeno presi in considerazione per l'insegnamento nella scuola pubblica italiana".
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir "fa bene il neo ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a valorizzare la formazione iniziale puntando sui tirocini formativi nell'ottica di 'un ringiovanimento del personale docente', ma allora non si comprende perché non si cominci attraverso l'assunzione dei 17mila docenti idonei all'insegnamento vincitori di concorso. Come anche dei 13mila abilitati tramite Tfa ordinario. È davvero illogico e irrazionale - conclude il sindacalista Anief-Confedir - selezionarli e poi lasciarli a casa".
TMNews: Scuola, domani sit-in al Miur dei nuovi idonei a concorso Profumo
Anief: si adotti corretta interpretazione norme reclutamento
Roma, 27 feb. (TMNews) - Domani il Coordinamento nazionale dei docenti idonei al concorso a cattedra manifesta nei pressi del Ministero dell'Istruzione a Roma. Il sit-in è stato autorizzato dalla Questura di Roma dalle 10 alle 14 in piazza Bernardino da Feltre, adiacente al Miur.
Il Coordinamento chiede in particolare la validità della graduatoria di merito e scorrimento della stessa oltre i posti messi a bando fino all`entrata in vigore della graduatoria del prossimo concorso, e immissioni in ruolo per il 50% attingendo da codesta graduatoria; che sia riconosciuta ai docenti idonei l`abilitazione all`insegnamento nella classe di concorso per cui gli stessi sono risultati idonei; la riapertura delle graduatorie ad esaurimento e il conseguente accesso alle stesse degli idonei come è stato per i passati concorsi ordinari.
"Come si fa a vincere un concorso, superando i test preselettivi, le prove scritte, il colloquio finale, e poi non essere nemmeno inseriti nelle graduatorie di merito? È quello che si chiedono gli oltre 17mila partecipanti al concorso a cattedre, bandito dell'ex Ministro Francesco Profumo nel settembre 2012, che pur risultando idonei alla professione dell'insegnamento sono rimasti esclusi delle liste dei nominativi a scorrimento da cui il Miur attinge per le immissioni in ruolo.
Nelle discipline senza più candidati continueranno così incredibilmente ad essere assunti i vincitori dei vecchi 'concorsoni', che in molti casi svolgono ormai altri lavori e non sono più interessati all'insegnamento", dice in una nota l'Anief-Confedir.
"La verità è che il Miur continua a non voler adottare la corretta interpretazione delle norme sul reclutamento. Producendo così altri pasticci. Per questi motivi l'Anief condivide quindi le ragioni della protesta. E attende con speranza l'esito della sentenza del Consiglio di Stato che il prossimo 11 marzo si esprimerà proprio sulla loro sorte, dopo che alcuni Tar sulla linea imposta dal Miur, per la gestione dei vincitori dell'ultimo 'concorsone', hanno sollevato problemi di giurisdizione".
Libero: Scuola: Anief, domani manifestazione al Miur di 17mila docenti
Il Mondo: Scuola, domani sit-in al Miur dei nuovi idonei a concorso Profumo
Repubblica: Docenti idonei ma non possono insegnare. Domani scendono in piazza
Il Diario del Lavoro: 17mila docenti idonei, ma non possono insegnare
Teleborsa: Docenti idonei ma non possono insegnare. Domani scendono in piazza
AgenParl: Scuola: Anief, domani manifestazione al Miur di 17mila nuovi docenti
Avvenire: Oggi al Miur la protesta degli "invisibili"
ANSA: Scuola: domani protesta docenti idonei davanti a ministero
Anief, potrebbe essere Consiglio Stato a risolvere pasticcio
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Come si fa a vincere un concorso, superando i test preselettivi, le prove scritte, il colloquio finale, e poi non essere nemmeno inseriti nelle graduatorie di merito? È quello che si chiedono gli oltre 17mila partecipanti al concorso a cattedre del 2012, che pur risultando idonei alla professione dell'insegnamento sono rimasti esclusi dalle liste da cui il Miur attinge per le immissioni in ruolo. Domani per far sentire le loro ragioni questi docenti manifesteranno davanti al ministero dell'Istruzione. "Va ricordato - spiega l'Anief in una nota - che in base alla legge i partecipanti ai concorsi a cattedra collocati nelle graduatorie di merito, anche se in posizione successiva al numero di posti messi a bando, devono essere utilizzati per il 50% delle assunzioni. Non va meglio per l'altro 50%, riservato alle graduatorie a esaurimento, che ad aprile verranno aggiornate: anche in questo caso l'amministrazione ha immotivatamente lasciato fuori gli abilitati tramite Tfa e, prossimamente, i 70mila tramite Pas, oltre che gli stessi idonei al concorso. La verità è che il Miur continua a non voler adottare la corretta interpretazione delle norme sul reclutamento. Producendo così altri pasticci". L'Anief condivide le ragioni della protesta e attende "con speranza" l'esito della sentenza del Consiglio di Stato che il prossimo 11 marzo si esprimerà proprio sulla loro sorte, dopo che alcuni Tar sulla linea imposta dal Miur, per la gestione dei vincitori dell'ultimo 'concorsone', hanno sollevato problemi di giurisdizione. Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief "fa bene il neo Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a valorizzare la formazione iniziale puntando sui tirocini formativi nell'ottica di 'un ringiovanimento del personale docente', ma allora non si comprende perché non si cominci attraverso l'assunzione dei 17mila docenti idonei all'insegnamento vincitori di concorso. (ANSA).
Yahoo: Scuola, domani sit-in al Miur dei nuovi idonei a concorso Profumo
Italpress: Scuola, Anief "17 mila nuovi docenti idonei, ma non possono insegnare"
L'Unità: Giannini: "Prof malpagati". E' scontro sul "merito"