Pubblichiamo alcuni articoli sulla richiesta dell'Anief al Governo di rivedere il progetto sulle 36 ore di servizio, sulla presentazione delle linee guida della riforma della PA da parte del ministro Madia e sulla chiusura delle scuole il sabato per esigenze di risparmio.
Anief chiede al Governo di rivedere il progetto sulle 36 ore di servizio
Repubblica: Professori a scuola 36 ore la settimana, sindacati in mobilitazione
ANSA: Scuola: Anief, su orario 36 ore Governo ci ripensi
Allarme sindacato per 'fuga in avanti' del Trentino (ANSA) - ROMA, 10 LUG - "Sulle 36 ore il Governo ci ripensi". L'esortazione arriva dall'Anief preoccupata per la "fuga in avanti" del Trentino "dove la Giunta autonoma sta approvando - riferisce - un nuovo contratto con incentivi associati alla flessibilità oraria dei docenti". Il sindacato ha avviato la mobilitazione dei lavoratori della scuola e sarà presente al sit-in del 14 luglio sotto il Ministero dell'Istruzione, dove assieme alle altre sigle sindacali e alle associazioni manifesterà il suo dissenso contro un provvedimento "che allontanerebbe ancora di più l'istruzione italiana da quella europea". "E' normale - osserva Marcello Pacifico, presidente Anief - che chi vuole più spendere il suo tempo a scuola lo possa fare, ma da qui a revisionare l'orario di servizio dei docenti, sostanzialmente allineato ai parametri europei, ancorché su base volontaria, ce ne passa. Lasciamo stare i proclami: la verità è che approvare questo provvedimento per decreto, come vuole fare il Governo, sconvolgerebbe la normale programmazione didattica, con il rischio di ripercussioni negative anche sul livello di apprendimento degli alunni". Per l'Anief, inoltre, l'idea di tagliare le supplenze brevi e di utilizzare quei risparmi per coprire la flessibilità "porta nella stessa strada sbagliata, perché non è caricando gli insegnanti di nuove mansioni che si garantisce la loro produttività: è una logica puramente aziendale, che nella scuola non può essere adottata". Forti dubbi permangono anche per quanto riguarda l'apertura quotidiana al territorio fino a tarda sera: "che la scuola poi rimanga aperta fino alle 22, ovvero che sia vissuta come il centro della comunità, sarebbe persino auspicabile. Viene però da chiedersi - afferma Pacifico - chi pagherà il personale per queste attività aggiuntive. Legare la scuola ad enti privati, che potrebbero avere interessi non prettamente formativi e didattici, è un'ipotesi da valutare bene". (ANSA).
Il Messaggero: Professori a scuola 36 ore la settimana, sindacati in mobilitazione
Online News: Decreto Scuola, sindacati in mobilitazione: sulle 36 ore il Governo ci ripensi
Corriere Adriatico: Prof a scuola 36 ore a settimana. Sindacati in mobilitazione
Il Mattino: Professori a scuola 36 ore la settimana, sindacati in mobilitazione
Teleborsa: Professori a scuola 36 ore la settimana, sindacati in mobilitazione
IMG Press: Decreto Scuola, sindacati in mobilitazione: sulle 36 ore il Governo ci ripensi
Nuova Cosenza: Nuovo piano scuola, docenti in piazza a Cosenza contro riforma Renzi
Asca: Cosenza, manifestazione docenti contro piano scuola
Repubblica: In piazza contro la riforma (anche se è estate)
TGR Lazio (edizione delle ore 19:30 del 14 luglio 2014 - dal min. 4:56)
Corriere della Sera: Miur, sit in dei precari: quest’anno ci sarà anche la Cgil, ma non Cisl e Uil
ANSA: Scuola: parte protesta sindacati contro nuova 'riforma'
Sit in davanti Miur. Anief indica priorità del settore (ANSA) - ROMA, 14 LUG - Parte, con un sit-in sotto il ministero dell'Istruzione, la protesta dei sindacati contro il pacchetto scuola in corso di lavorazione a viale Trastevere. "Blocco del contratto, stipendi da fame, precari in via d'estinzione e sottopagati, scuole che chiedono la settimana corta per mancanza di fondi pur senza l'accordo di prof e famiglie, burn out crescente tra gli insegnanti, risultati su apprendimento e abbandono scolastico sempre più distanti dalla competitiva Europa": sono i punti toccati oggi dal presidente Anief, Marcello Pacifico, che ha accolto l'invito a discutere davanti al dicastero, con Unicobas e movimenti della scuola, sui problemi reali che vive l'istruzione italiana, in occasione del primo dei due sit-in organizzati a Roma (domani scende in piazza la Flc-Cgil) contro l'ipotesi di riforma della scuola prospettata dal governo. "Il problema è che negli ultimi dieci anni i governi che si sono succeduti hanno utilizzato la scuola italiana come quasi fosse un bancomat: i fondi destinati ai nostri giovani sono stati infatti sistematicamente dirottati per coprire il buco di bilancio statale, ma anche l'inefficienza, l'irresponsabilità e, in alcuni casi, perfino la corruzione della politica" commenta il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, ricordando che "dal 2009 sono stati 200mila i posti tagliati sulla pelle dei precari". "Nello stesso periodo - aggiunge - abbiamo assistito alla riduzione di un sesto dell'orario scolastico, alla chiusura di una scuola autonoma su quattro, anche se la Consulta ha poi detto che non si poteva fare. E che dire del blocco dei contratti e degli stipendi del personale, non soltanto per chi è precario (spesso a vita) ma anche dei dipendenti di ruolo, con un'inflazione oggi di quattro punti superiore al minimo salariale? Il sindacato avanza quindi alcune proposte al Governo "per trovare subito una via d'uscita dalla contestata riforma: subito assunzioni per 100mila posti vacanti già di fatto vacanti e disponibili per le immissioni in ruolo; sblocco del contratto per allineare le buste paga di base di docenti e Ata al costo dell'inflazione; obbligo formativo esteso da 16 a 18 anni; riforma dell'apprendistato". (ANSA).
Orizzonte Scuola: Il precariato si risolve coprendo subito i 100mila posti vacanti
Italpress: Scuola: Anief, parte protesta sindacati contro la nuova riforma
Il Manifesto: Scuola, sit-in contro il "blitz" estivo. Oggi nuova protesta a Montecitorio
Il ministro Madia presenta le linee guida della riforma della PA
Gazzetta di Mantova: La rivoluzione di Madia per uno Stato «moderno»
Corriere delle Alpi: La rivoluzione di Madia per uno Stato «moderno»
Il Mattino di Padova: La rivoluzione di Madia per uno Stato «moderno»
Teleborsa: Marcello Pacifico, i problemi della scuola non vanno in vacanza
Italpress: PA, Anief "Madia perché non apre subito trattative?"
Italpress: PA, Anief-Confedir "Riforma non andava presentata con decreto"
Roma Daily News: Riforma PA, Madia: Blocco dei contratti ingiusto. Anief: apra le trattative
Il Tirreno - Ed. Livorno: La rivoluzione di Madia per uno Stato «moderno»
Zazoom: Riforma PA, Madia: Blocco dei contratti ingiusto. Anief: apra le trattative
Con le scuole chiuse il sabato si risparmiano 100 milioni, ma prof e famiglie sono d'accordo?
Gazzetta del Lunedì: Scuole chiuse il sabato, Anief critica
La Discussione: Anief : chiusure scuola il sabato , ma le famiglie e i professori sono d'accordo?
ANSA: Scuola: Anief, se chiusa il sabato si risparmiano 100 mln
Il sindacato, ma prof e famiglie sono d'accordo? (ANSA) - ROMA, 13 LUG - Con le scuole chiuse il sabato si risparmiano 100 milioni: la stima è del sindacato Anief, dopo che la provincia di Pavia ha calcolato una mancata spesa di 500mila euro l'anno per il risparmio di trasporti, riscaldamenti, luce ed altro qualora le scuole venissero chiuse tutti i sabati. Se si estendesse la stessa cifra alle altre 108 province si arriverebbe a 50 milioni. E poiché con le scuole chiuse il sabato solo una città come Genova ha calcolato 1 milione di euro di spese ridotte, una cifra analoga la metterebbero da parte anche i Comuni, che in Italia gestiscono le scuole superiori di primo grado. Di qui, secondo Anief, il ritorno economico si potrebbe stimare in almeno 100 milioni di euro l'anno. "Ma in questo modo - osserva Marcello Pacifico, di Anief-Confedir - si scavalcano gli organi collegiali delle scuole, che su questo genere di decisioni hanno la priorità. Come non si tiene conto che per milioni di famiglie può essere un problema avere a casa i figli per 33 giorni in più l'anno. Abbiamo poi il timore che possa essere non solo una prevaricazione derivante dagli scellerati tagli del Governo agli enti locali, ma un ulteriore passo verso un'istruzione sempre più compressa: oggi si chiede di ridurre la settimana scolastica in una scuola dove non ci sono più fondi nemmeno per gestire il quotidiano ed il personale viene pagato il 30 per cento in meno dei colleghi europei. Il passo successivo, già avallato dal Ministro, è ridurre di un anno il percorso scolastico", conclude il sindacalista Anief-Confedir. (ANSA).
MNews: Con le scuole chiuse il sabato si risparmiano 100 milioni, ma prof e famiglie sono d'accordo?
Italpress: Scuola, Anief "Chiusure il sabato, ma prof e famiglie sono d'accordo?"