Il Giornale: I soldi promessi alle scuole? Finiranno in tasca ai prof
Avvenire: Scatti e assunzioni, due partite chiuse
Repubblica.it: Scuola, stipendi dei docenti sotto l'inflazione malgrado gli scatti
Ansa
Scuola: scatti; Anief,stipendi prof restano sotto inflazione
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - "Oggi all'Aran sono stati sottoscritti gli scatti 2012, ma gli stipendi dei docenti rimangono sotto l'inflazione, gli alunni faranno meno attività e si perde il 2013". Lo afferma l'Anief. "L'aumento riguarda solo il 10% dei docenti, mentre le buste paga rimangono ben al di sotto, oltre 4 punti, al costo della vita. Tanto è vero che dal 2010 la perdita del potere di acquisto ha fatto lasciare per strada quasi diecimila euro. Si è sancito, poi - osserva - che i fondi destinati a supporto delle attività scolastiche e agli istituti, saranno d'ora in poi più che dimezzati: oltre al danno agli alunni, si è regolarizzata, nei fatti, la sottrazione del salario accessorio che per contratto è destinato ai lavoratori. Si ufficializza, infine, la cancellazione dello scorso anno ai fini delle progressioni economiche". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, la scuola "sta pagando a caro prezzo l'applicazione del decreto legislativo 150 del 2009, che ha legato gli incrementi in busta paga con i risparmi di settore". (ANSA).
Teleborsa: Scuola, stipendi dei docenti sotto l'inflazione malgrado gli scatti
IlMessaggero.it: Scuola, stipendi dei docenti sotto l'inflazione malgrado gli scatti
Quotidiano di Puglia: Scuola, stipendi dei docenti sotto l'inflazione malgrado gli scatti
ANSA
Scuola: scatti e assunzioni, due partite chiuse
Ma sindacati chiedono più immissioni e risorse per settore
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Due partite chiuse sul fronte della scuola, ma restano malumori. Stamani, all'Aran, è stata scritta la parola fine nella vertenza, trascinatasi per mesi e mesi, volta al recupero degli scatti di anzianità 2012 del personale della scuola. Aumenti e arretrati dovrebbero arrivare nelle tasche del personale a ottobre. Ma non è stata una soluzione indolore: per pagare gli scatti si utilizzerà una parte delle risorse del fondo d'istituto (Mof). Una decisione che ha spinto la Flc-Cgil a non apporre la sua firma all'intesa: "in questo modo - ha motivato la mancata sigla il segretario generale, Mimmo Pantaleo - si dimezza il Mof e non é accettabile". I sindacati, viste le difficoltà del negoziato, parlano comunque di risultato importante, ma rilanciano. "Questo - afferma il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna - è l'ultimo accordo che si rende necessario per pagare gli scatti e fa riferimento al terzo anno del triennio 2010-2012. E' anche l'ultimo che vede nelle risorse impiegate anche parte del fondo di istituto. Ora, siamo impegnati per far sì che il ministero comunichi, rapidamente, a settembre, alle scuole le risorse disponibili per il Mof. Si potrà contare su un ammontare di 642 milioni di euro, 121 milioni in più rispetto allo scorso anno (521 milioni di euro)". E il leader della Cisl scuola, Francesco Scrima, bacchetta il Governo: "è inutile fare ogni giorno proclami di riforma se non si è disposti a sostenere i processi di innovazione con adeguati investimenti". Assai critica anche l'Anief: "Oggi all'Aran sono stati sottoscritti gli scatti 2012, ma gli stipendi dei docenti rimangono sotto l'inflazione, gli alunni faranno meno attività e si perde il 2013". Per quanto riguarda le assunzioni, stamani il ministero ha confermato che le immissioni in ruolo attualmente autorizzate per il prossimo anno scolastico (2014-2015) sono 33.380, di cui 28.781 destinate agli insegnanti e 4.599 agli Ata (Ausiliari, tecnici e amministrativi). I sindacati ne chiedevano parecchie di più. "Le nomine del personale docente rappresentano il 58% dei posti disponibili, quelle del personale Ata il 50,1%. Ci sono ancora 10 mila posti da coprire" sottolinea Di Menna. "Dobbiamo purtroppo registrare l'ennesima promessa mancata da parte del Governo" fa eco la Gilda. "I posti autorizzati sono relativi al solo turn-over, disattendendo così il piano triennale previsto dal decreto Carrozza che prevede l'assunzione su tutti i posti disponibili in organico di diritto". E invita a una riflessione: "il rispetto del piano di immissioni in ruolo stabilito dal DL 104/2013 avrebbe ridotto anche le tensioni attualmente in atto tra i precari del Nord e del Sud sulle graduatorie a esaurimento". (ANSA).
Orizzonte Scuola: Scatti stipendiali sottoscritti all'ARAN, ma stipendi sotto inflazione
Borsa italiana: Scuola, stipendi dei docenti sotto l'inflazione malgrado gli scatti
QuiFinanza - Virgilio: Scuola, stipendi dei docenti sotto l'inflazione malgrado gli scatti
Italpress: SCUOLA - SCATTI 2012, ANIEF "STIPENDI DOCENTI RIMANGONO SOTTO INFLAZIONE"
Quotidiano del Sud: Accordo siglato, ma restano malumori
Tendenza mercati: Stipendi docenti sotto l'inflazione, più che dimezzati i fondi per la scuola