Rassegna stampa fondi dispersione scolastica ridotti del 30% e mal distribuiti
Repubblica.it: Scuola, al Sud record di alunni che lasciano prematuramente
ANSA
Scuola: Anief, fondi contro dispersione tagliati del 30%
'Sono mal distribuiti, a Sardegna con top bocciature solo il 3%'
(ANSA) - ROMA, 8 AGO - "I fondi per la dispersione scolastica nelle aree a rischio sono stati tagliati del 30% e sono stati mal distribuiti: alla Sardegna che ha il top di bocciature e abbandoni è andato solo il 3%". La denuncia è dell'Anief. Al Miur, scrive l'Anief in una nota, è stato firmato "il contratto per incentivare i progetti di recupero delle aree più in difficoltà". I fondi per finanziare i progetti attuati nel 2013/2014 ammontano a "29.730.000 di euro" e "per suddividerli si continuano ad utilizzare i parametri del 2011. Come se nel frattempo non sia accaduto nulla, non via sia stata un' esplosione di Neet nelle province del Sud Italia". "Premesso che l'anno scolastico precedente, il 2012/2013, il Miur, per lo stesso capitolo di spesa, aveva stanziato quasi il 30% di risorse in più (42.060.000 euro), non si comprende per quale motivo si continui a tenere conto dei parametri di tre anni", osserva Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir. "E' incredibile - aggiunge - che invece di incrementare gli sforzi per invertire la tendenza i nostri governanti stiano addirittura abbattendo i fondi. Si stanno lasciando tanti giovani del Meridione e delle maggiori isole al loro destino segnato". L'Anief ricorda poi che nei giorni scorsi "è stato proprio il Ministero dell'Istruzione a rendere pubblici i dati su alunni respinti e con debito formativo, da cui si evince che il 31,4% degli studenti sardi porta a casa un'insufficienza da recuperare, contro una media nazionale del 25,9%. È la Sardegna è anche la regione dove si promuove meno: i non ammessi all'anno successivo sono il 14,7%, contro una media nazionale del 9,6%. Negli istituti professionali i respinti sono il 23,3%, a fronte di una media del 16%. Praticamente, in Sardegna solo uno studente su due (il 53,9%) viene ammesso alla classe successiva". "È paradossale quindi - continua Pacifico - che dalla tabella di ripartizione dei fondi, alla Sardegna risulti assegnato appena il 3,46% dei fondi nazionali, pari a poco più di un milione di euro complessivi. Una cifra molto più bassa rispetto a quella destinata ad altre regioni del Centro-Nord, dove i problemi legati ai processi migratori possono essere maggiori ma non per questo prioritari alle esigenze degli alunni sardi".(ANSA).
Notizie 23 e 59: ISTRUZIONE – I fondi per la dispersione scolastica nelle aree a rischio tagliati del 30% e mal distribuiti
Messaggero.it: Scuola, al Sud record di alunni che lasciano prematuramente
Borsa Italiana: SCUOLA, AL SUD RECORD DI ALUNNI CHE LASCIANO PREMATURAMENTE
Teleborsa: Scuola, al Sud record di alunni che lasciano prematuramente
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