Si è svolto qualche giorno fa in modalità telematica l’incontro con la Direzione Generale delle istituzioni della formazione superiore (AFAM) e le organizzazioni sindacali del settore volto a discutere le principali questioni legate al reclutamento e alla stabilizzazione del personale docente e tecnico-amministrativo in vista dell’inizio dell’Anno Accademico 2024/2025.
Per l’Amministrazione era presente la Direttrice Generale dott.ssa Marcella Gargano e la dott.ssa Sara Lorenzon Ufficio VI - Stato giuridico ed economico del personale AFAM.
Per il dipartimento ANIEF/AFAM erano presenti il prof. Pasquale Spinelli e il prof. Nuccio Santochirico.
Tematiche dell’incontro:
- indicazioni sulle modalità di reclutamento a tempo determinato del personale docente, sulle proroghe in servizio, sulla validità delle graduatorie d’istituto e sulle procedure di individuazione di graduatorie di altri istituti e nuovi bandi per il reclutamento a tempo determinato;
- decreti di approvazione modifiche piante organiche;
- stabilizzazione personale tecnico amministrativo facoltà assunzionali;
In apertura il dipartimento ANIEF ha fatto gli auguri per il nuovo incarico alla dott.ssa Sara Lorenzon in sostituzione del dott. Covolan.
La D.G. ha comunicato che a breve sarà pubblicata la nota sul reclutamento del personale docente con particolare riferimento ai contratti a tempo determinato. La nota non presenta particolari novità rispetto a quanto disposto negli anni precedenti.
In merito alle graduatorie di istituto è stato ribadito che è possibile utilizzare quelle ancora valide oltre a poter utilizzare le graduatorie del D.M. 180 per i contratti a tempo determinati SOLO se lo specifico bando lo prevede. ANIEF non ha condiviso questa disposizione nella parte in cui gli idonei sono esclusi dal bando per stipule di contratti a T.D. La D.G. riferisce che i bandi del DM 180 sono per la maggior parte conclusi o in fase avanzata, ma laddove non ancora attivati, resta la possibilità di avviarli anche per il 2025 in subordine alle graduatorie nazionali.
Inoltre entro Novembre sarà pubblicata la nota ministeriale sulla costituzione delle specifiche graduatorie, 24 e 36 mesi, per la stabilizzazione del personale Tecnico Amministrativo.
Come ANIEF abbiamo subito ribadito che le tematiche in oggetto, da anni sono fonte di forti criticità nelle istituzioni AFAM, in particolare per quanto riguarda l’autonomia gestionale prevista dalla legge 508/99, delle singole istituzioni che va oltre il confine normativo.
Oltre che tutto quello che riguarda le modalità di reclutamento con i bandi di sede a tempo determinato e indeterminato del personale docente e Amministrativo, le proroghe in servizio, la validità delle graduatorie d’istituto, la definizione delle piante organiche e le procedure di individuazione di graduatorie di altri istituti, sempre nel rispetto delle autonomie statutarie, DEVONO conformarsi al principio costituzionale di legalità, economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza.
Mentre il fattore discrezionale in molte procedure a volte supera quello di imparzialità, sono all’ordine del giorno segnalazioni in merito a procedure che si conformano più alle regole di sartoria per cucire un abito su misura che a quelle generali del buon andamento della P.A.
In questo abbiamo ribadito che servirebbe un controllo maggiore della D.G. e che le singole note non costituiscono un ammonimento tale da dissuadere comportamenti non conformi.
Inoltre abbiamo segnalato due questioni e richiesto:
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Il riconoscimento del servizio prestato con contratti ad ore, (molto diffusi in particolare nei conservatori) alla stregua dei contratti a tempo determinato con almeno 180 giorni di servizio per avere lo stesso trattamento nella procedura riservata di stabilizzazione dei precari. Ormai è acclarato dalla direttiva 70/99 e dalla Cassazione che a fronte della identità di mansioni, non appare giustificata la disparità di trattamento sul piano giuridico ed economico.
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lo scorrimento delle graduatorie degli idonei Concorsi D.M. 180/23 per il reclutamento a tempo indeterminato prima della nuova procedura di reclutamento prevista dal nuovo regolamento. In tal modo, da un lato verrebbe salvaguardato il personale selezionato e risultato idoneo a seguito di tutte le prove concorsuali, dall’altro si risparmierebbero risorse necessarie per l’indizione di nuove procedure concorsuali, evitando inutili sprechi di denaro pubblico, garantendo comunque la qualità del personale da impiegare, in quanto selezionato attraverso procedure concorsuali per esami e titoli.
In conclusione viste le tematiche delicate e meritevoli di un approfondimento, ANIEF ha chiesto la costituzione di un tavolo specifico in merito che possa offrire un confronto strutturato e approfondito su questi temi critici. "È essenziale – ha concluso il presidente Nazionale Pacifico – lavorare insieme per garantire che le regole siano rispettate e che il personale AFAM sia tutelato in modo equo e trasparente”.