Il sindacato ha deciso di intervenire, tutti i docenti che hanno iniziato o si accingono a frequentare i PAS, Percorsi Abilitanti Speciali, devono avere la possibilità di poter fruire dei permessi per il diritto allo studio: ciò permetterebbe di prevenire quelle dimissioni che diversi precari stanno presentando ai propri dirigenti perché impossibilitati a svolgere i corsi PAS e contemporaneamente continuare a insegnare. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per chiedere il modello di diffida.
Non si tratta di una concessione, ma di un diritto. Che non può essere negato. Lo sa bene il Ministero dell’Istruzione, che un mese fa, attraverso il Direttore Generale, Luciano Chiappetta, ha annunciato che il diritto delle 150 ore “verrà esteso a tutti i partecipanti, svincolandoli dal rispetto del previsto 3%, in quanto è interesse dell' Amministrazione professionalizzare i partecipanti”.
Ad oggi purtroppo non è stata ancora emanata la circolare con la quale il ministero autorizza le cosiddette “150 ore” di permesso per i corsisti PAS. Il MIUR si è limitato a dare indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali e agli Ambiti Territoriali, chiedendo di mettere nelle condizioni tutti i candidati di poter svolgere i corsi e di continuare a fare le supplenze. In particolare, lo scorso 25 novembre, lo stesso Ministero dell’Istruzione ha chiesto ai responsabili di USR e ATP, “in concomitanza con l’inizio dei corsi” di “adottare ogni iniziativa utile a favorirne la frequenza da parte dei docenti in servizio con contratti a tempo determinato”.
Anief, pertanto, chiede al Ministero dell’Istruzione di garantire il diritto allo studio a tutti i docenti iscritti ai corsi PAS. E invita tutti gli ammessi ai corsi, privati illegittimamente dei permessi allo studio – indispensabili per frequentare le lezioni, i laboratori e svolgere le verifiche intermedie e finali –, di denunciare al sindacato le situazioni di illegittima negazione dei permessi per agevolare il diritto allo studio. Per questi motivi, Anief diffida il Miur per la negazione del diritto allo studio di un’alta percentuale di partecipanti ai PAS.
Chi è interessato a ricorrere contro la mancata concessione delle 150 ore di permesso studio può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nella mail cognome e nome, recapiti telefonici e mail, regione in cui si frequentano i PAS.
Per approfondimenti:
La Nota Miur n. 12685 sui Permessi retribuiti per motivi di studio