Nell’incontro di venerdì in videoconferenza sugli organici ATA è stato ribadito da parte del Direttore Generale dell’USR Campania, dott.ssa Luisa Franzese, la riduzione di 146 posti a livello regionale. “Forse è vero, come dice il Direttore dell’USR Campania, che i numeri sono contenuti vista la diminuzione degli alunni - afferma Stefano Cavallini Presidente Regionale Campania e Segretario Generale Anief – ma io considero la perdita di quasi 1400 posti in 9 anni senza motivazioni considerando che la diminuzione degli alunni riguarda gli ultimi anni” 

Dal 2015/16, dai dati del Ministero c’è stato un incremento nel numero degli alunni e non si comprende come mai negli ultimi 9 anni invece la riduzione dell’organico ATA è stato di quasi 1.400 unità ed è avvenuto in modo costante. Probabilmente questa diminuzione non dipende solo dal numero degli alunni. In questa ottica non va considerata positivamente l’ulteriore perdita di 146 unità per quest’anno rispetto all’anno scorso. La dott.ssa Franzese prima di comunicare i dati specifica che questi ultimi non sono definitivi ma ci dovrà essere un’ulteriore controllo per inizi prossima settimana. 

I dati comunicati sulla diminuzione di organici è stata la seguente: 

DECURTAZIONI POSTI PER PROVINCIA

A questa tabella devono aggiungersi le diminuzioni dei posti da Dsga. Solo gli assistenti tecnici conservano la stessa consistenza numerica e anzi aumentano di un’unità nella provincia di Napoli. Una ben misera buona notizia in questo continuo taglio di posti.

Di contro i pensionamenti sono stati molto più consistenti:

CESSAZIONI DIVISI PER PROFILI E PER PROVINCE

Mentre i Dsga a riposo sono stati 41 in tutta la regione.

Per l’anno prossimo quindi l’organico ATA sarà:

GLI OBIETTIVI DI OGNI SINGOLA PROVINCIA

I dati per ogni singola istituzione scolastica si avranno dopo l’8 di giugno, mentre le informazioni sui posti liberi per le immissioni in ruolo si avranno dopo le operazioni di mobilità. 

Si è provveduto a recuperare 55 posti per LSU che non sono rientrati negli accantonamenti. 

“Come Anief - conclude Stefano Cavallini – abbiamo evidenziato la necessità di disporre di risorse aggiuntive di collaboratori scolastici per far fronte alle ulteriori complessità dettate dalla riorganizzazione in sicurezza del ritorno alla didattica in presenza, a fronte delle nuove regole sanitarie e in mancanza delle figure di collaboratore AS previste dal contratto e mai attivate. I tagli degli ultimi anni hanno penalizzato ulteriormente i collaboratori scolastici precari.”

Per il personale amministrativo l’Anief ha chiesto un incremento come l’anno scorso del numero oltre l’organico fornito dal Ministero e l’esigenza di prorogare al 31 agosto i contratti degli assistenti amministrativi per sostenere l’aggravio amministrativo pregresso accumulato in questi mesi di smart working.