Nel confronto tenutosi oggi sullo stato della scuola campana in questa situazione emergenziale, Anief Campania pone l’accento sulla situazione di attuazione della DDI a seguito della pubblicazione del CCNI firmato anche dal giovane sindacato e della nota successiva del Ministero dell’Istruzione).
“Ci sono arrivate delle segnalazioni in cui l’organizzazione della DDI, soprattutto nei casi di riduzione dell’unità oraria – commenta Stefano Cavallini, presidente Regionale Anief Campania – non passa per gli organi collegiali. Il CCNI e la relativa nota al contrario evidenziano invece il ruolo fondamentale degli organi collegiali all’interno della autonomia di ogni singola Istituzione Scolastica”
Alla presenza del Direttore Generale dell’USR Campania e dei dirigenti dei vari AATTPP campani, si è avuto in mattinata il confronto sulla situazione emergenziale in cui la regione Campania e le scuole stanno operando. L’USR ha dichiarato di dare supporto a tutte le scuole per accompagnarle in questo periodo. Ci sono stati incontri con i DD.SS. in cui sono emerse le problematiche e le criticità delle scuole, soprattutto Istituti Comprensivi, nei rapporti con le Asl e nella gestione della didattica inclusiva per i ragazzi con disabilità.
L’Anief ha posto il problema del recupero delle ore nel caso si sia applicata una riduzione dell’unità oraria a meno di 60 minuti. In queste situazioni, nel rispetto dell’autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche, non è possibile prescindere dalle competenze degli Organi collegiali nelle scelte delle modalità di recupero.
Si è chiesto quindi in una prossima riunione con i DD.SS. di porre l’attenzione al coinvolgimento degli OOCC nelle scelte.
Altre questioni su cui il giovane sindacato ha posto il rilievo sono:
- il coinvolgimento nella didattica a distanza di docenti asintomatici colpiti dal covid, in aperto contrasto con quando indicato nella normativa;
- la necessità di coinvolgere il consiglio di classe e il gruppo GLH nell’organizzazione della didattica inclusiva con alunni con handicap.
Particolare interesse ha avuto la trattazione dell’“Organico Covid”. L’amministrazione ci ha assicurati che non ci sono stati problemi nell’assunzione del personale aggiuntivo necessario in base agli importi che ogni istituzione ha avuto. Ci è stato confermato che a livello nazionale c’è stato un problema di calcolo dell’importo da destinare alle scuole ed è stato chiesto di utilizzare, nei limiti del possibile, i fondi Covid al 75% proprio per questo eventuale problema di calcolo. La cosa importante che comunque è stato confermato dall’USR è che non risultano comunque dei disservizi. “Siamo stati rassicurati sulla facoltà delle scuole di poter utilizzare anche il restante 25% dei fondi Covid – continua Stefano Cavallini – nel caso in cui si abbia bisogno di personale aggiuntivo sia ATA che docente”.
Argomento a parte è stato riservato alle assunzioni dei DSGA. Anche se è previsto il completamento delle operazioni entro il 31 dicembre di quest’anno, l’amministrazione proverà a concludere le operazioni prima di tale data, dopo un’ulteriore riunione con le OOSS in cui verrà illustrata la modalità con cui le operazioni saranno condotte.
La riunione si è conclusa con la richiesta del giovane sindacato di avere l’elenco completo, diviso per classi di concorso, dei docenti che hanno fatto domanda per le commissioni giudicatrici del concorso straordinario per il personale docente di I e II grado. L’amministrazione ci ha chiarito anche il criterio di individuazione dei componenti. Non essendo un reclutamento per titoli ed esami e non essendo previsto nessuna graduatoria, si è proceduto per curricula.
“Chiedere informazioni all’amministrazione – conclude Stefano Cavallini – è un atto dovuto di un sindacato che fa del diritto alla trasparenza della pubblica amministrazione un punto fondamentale delle relazioni sindacali. L’amministrazione in questo frangente ci ha chiarito alcuni punti non chiari. Aspettiamo gli elenchi dei docenti che hanno fatto la domanda per far parte delle commissioni”.