Considerato che probabilmente il 24 novembre riprenderanno in Campania le attività didattiche in presenza della fascia 0-6, si è tenuto ieri il primo tavolo permanente regionale secondo il protocollo d’intesa firmato ad agosto dalle varie OO.SS. tra cui Anief. Presente per l’amministrazione il direttore generale USR Campania dott.ssa Luisa Franzese e per la protezione civile il dott. Giulivo. La delegazione Anief Campania era composta dalla dott.ssa Alessandra Boccanfuso, presidente provinciale Anief Napoli
Il tavolo ha dato parecchi spunti interessanti per i servizi educativi 0-6 che devono garantire pari opportunità in una fascia di età in cui le competenze non acquisite non si possono poi recuperare. Si è ribadita la necessità di coinvolgere l’RSPP, il medico competente e l’RLS, in rappresentanza dei lavoratori, dei vari istituti coinvolti per la gestione del rischio aggiornando il DVR.
“Importante in questa fase di ripresa – commenta Alessandra Boccanfuso – è il coinvolgimento delle famiglie nella fase organizzativa e del personale scolastico tutto, garantendo a tutti una adeguata informazione/formazione sulle regole di riapertura mediante una comunicazione adeguata e un confronto appropriato.”.
Si è posto l’accento inoltre sul riconoscimento e la tutela dei lavoratori fragili con garanzie di prendere in carico il problema da parte dell’Amministrazione.
Altra garanzia è stata data sull’erogazione entro tempi brevi dei 4/12 del FIS.
La protezione civile ha informato i presenti sull’imminente pubblicazione di un bando per 450 medici nella regione Campania al fine di diminuire la pressione nelle aziende ospedaliere.
Per quanto riguarda la scuola sempre la protezione civile riferisce che l’unità di crisi in base alle curve epidemiologiche 0-18 ha dovuto suggerire alla ragione la chiusura delle scuole. Sui docenti non si hanno dati certi proprio perché non si hanno tutti i nominativi e i numeri dei contagiati per poter fare una adeguata analisi statistica.
Si è notato, però, che nella fascia 0-6 il contagio è più contenuto e questo suggerisce come prima ipotesi una possibile apertura per il giorno 24 della scuola dell’infanzia prevedendo contestualmente uno screening su base volontaria. Per lo screening sarà diffuso un numero verde utile per la prenotazione. Resta da decidere il tipo di test da effettuare in una fascia d’età così delicata.
Dal tavolo è emerso anche che è importante che le varie ASL siano al fianco delle scuole. Cosa che in molti casi non è avvenuta, lasciando la scuola in balia degli eventi senza dare indicazioni su come operare in casi di contagi.
Ultimo ma non meno importante è stato il richiamo al protocollo d’intesa tra l’USR Campania e l’ordine degli psicologi per attivare percorsi volti a prevenire i disagi giovanili e del personale.
“Sempre se sarà accertata l’apertura in sicurezza, una bella sfida ci attende il 24 novembre – commenta Stefano Cavallini, presidente regionale Anief Campania - e ci auguriamo che scuole, famiglie e istituzioni siano pronte ad affrontarla nel migliore dei modi. Dal canto nostro daremo il nostro contributo alle scuole e ai lavoratori anche seguendo con scrupolo le riunioni periodiche del tavolo di monitoraggio.”.
Il tavolo avrà una calendarizzazione regolare al fine del monitoraggio continuo di questo segmento della scuola. Prossimo incontro 1° dicembre con scadenza ulteriore di 10 giorni.