Massiccia partecipazione all'assemblea sindacale di qualche giorno fa. Oltre 1500 docenti e Ata di ogni ordine e grado hanno affollato l’assemblea Anief in videoconferenza mentre, purtroppo, moltissimi altri non sono riusciti nell’intento visto il grosso traffico in entrata per partecipare
Numerosissimi docenti e ATA delle scuole campane, hanno partecipato all’assemblea sindacale, condotta dal Presidente Provinciale di Caserta prof. Giuseppe Di Pascale, sui temi previsti:
- Il contratto: aumenti e arretrati: le nostre proposte
- Avvio trattative Aran CCNL 2019/2021
- Sciopero 30 maggio
- Profili professionali, formazione, sicurezza
- La norma: la nuova riforma e il PNRR
Per l’occasione c’è stato un intervento di Marcello Pacifico, Presidente Nazionale del Sindacato ANIEF, che ha ribadito l’importanza dello sciopero programmato per il 30 maggio e le proposte dell’ANIEF in relazione al rinnovo del contratto, sulla nuova riforma PNRR e i profili professionali.
Rincuoriamo i partecipanti all’assemblea, tutti gli iscritti e i lavoratori del comparto, che tutte le proposte dell’ANIEF saranno portate avanti su tutti i tavoli trattanti per ottenere il massimo per i colleghi docenti ed ATA.
È dovere di un sindacato, che rappresenta tutti i lavoratori del comparto scuola, cercare di coinvolgerli e informarli mediante le assemblee e l’ANIEF continuerà a farlo, presto anche in presenza.
Sul portale ANIEF a breve sarà possibile, per tutti i lavoratori della scuola, esprimersi sulle proposte che il sindacato porterà al tavolo nazionale di contrattazione per il rinnovo del CCNL 2019/202.
E’ giusto che tutti i lavoratori possano esprimere la propria opinione su tematiche che riguardano il loro lavoro come il nuovo contratto nazionale. Compito del sindacato è sintetizzare le proposte e portarle sui tavoli di contrattazione nazionale.
“E’ stata una grande risposta da parte del mondo scuola campana a questa iniziativa sindacale dell’Anief Campania. – commenta Stefano Cavallini, presidente regionale Anief Campania – Ci auguriamo che il 30 tutto il mondo della scuola ci sostenga e faccia sentire la propria contrarietà a certe proposte del Ministero”.