La Nota del Mim - DGPER prot. 5981 del 14/06/2024 a firma del Capo dipartimento dott.ssa Carmela Palumbo, - ha per oggetto “Operazioni di conferimento degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti e mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2024.
Il punto b) della Nota cita: Si forniscono di seguito le indicazioni procedurali per l’individuazione del dirigente scolastico cosiddetti “soprannumerario” a cui riconoscere la priorità di cui alla fase b) per l’assegnazione di un nuovo incarico, a seguito della modifica dell’assetto istituzionale di una o più istituzioni scolastiche in attuazione del piano di dimensionamento.
Al fine di facilitare tale individuazione, pare utile distinguere la scuola “aggregante” (nel senso di scuola che ingloba sedi e/o alunni di una o più scuola/e soppressa/e e frazionata/e) e la scuola “aggregata” (per via di soppressione e frazionamento di quest’ultima, che viene aggregata, appunto, ad altre scuole). In tali casi, il Dirigente scolastico “soprannumerario” è individuato nel Dirigente della scuola “aggregata” che, quindi, partecipa ai movimenti nella fase b). In tali casi, qualora la sede aggregante risulti priva di dirigente titolare, i dirigenti delle scuole aggregate a quella possono concorrere tra loro per l’assegnazione della sede “aggregante” con precedenza rispetto alle domande di assegnazione della medesima sede presentate da dirigenti “soprannumerari” per aggregazione di differenti istituti scolastici.
Nell’ipotesi in cui, invece, ci sia una fusione tra scuole, con la conseguente istituzione di una nuova scuola, i dirigenti delle scuole coinvolte devono presentare istanza di nuovo incarico e, qualora richiedano l’attribuzione di incarico presso la nuova istituzione scolastica derivante dalla fusione, il Direttore dell’USR, avuto riguardo alle precedenze di cui alla Legge 104/92, terrà in debito conto i criteri indicati dall’articolo 9 “Mutamento dell’incarico” del C.C.N.L. – Area V – sottoscritto in data 15/07/2010, di seguito sinteticamente riportati: a) esperienze professionali e competenze maturate; b) maggior numero di anni nella sede di servizio sottoposta a dimensionamento e/o impegno a permanere per almeno due incarichi consecutivi nella sede richiesta.
La delibera della Giunta Regionale n.816 del 29/12/2023 ha deliberato in termini di accorpamento, cioè che solo per le scuole accorpate e/o in fusione i dirigenti scolastici dovevano fare la domanda di mobilità perché soprannumerari.
Il ministero invece parla di fusione, pertanto sia il dirigente della scuola accorpamento sia il DS della scuola accorpata devono produrre istanza di trasferimento perché considerati entrambi soprannumerari.
Il Prof. Di Pascale Giuseppe, Presidente del sindacato Anief Caserta, fa rilevare che la nota della dott.ssa Carmela Palumbo del 14 giugno, sopra riportata, parlava di fusioni e aggregazioni solo in quei casi entrambi i DS dovevano fare domanda perché soprannumerari, mentre i DS delle scuole accorpanti restavano in carica.
Successivamente la nota dell’USR Campania a firma del Dott. Acerra, invece, non parla più di accorpamenti, ma di fusione contravvenendo a quanto stabilito per la scuola dalla regione Campania nella delibera di cui sopra.
Tanto premesso la nota dell’USR Campania a firma del Dott. Acerra ha posto i DS sullo stesso piano delle scuole che hanno perso l’autonomia e penalizzando chi ha lavorato e dato contezza mantenendo la propria autonomia ma che per caso fortuito di accorpamenti ad altra scuola sottodimensionata è diventata d’ufficio soprannumerario.
Per esempio: successivamente con la nota ATP Caserta è avvenuta la soppressione del codice dell’Isiss Righi-Nervi-Solimena e accorpato all' ITES L. Da Vinci che non ha perso la denominazione (scuola accorpante), ma nel rispetto della nota dell’USR Campania a firma del Dott. Acerra e in contrasto con la nota del Miur con prot. 5981 del 14/06/2024, entrambi i DS sia della scuola accorpante che della scuola aggregata sono risultati soprannumerari e quindi costretti a fare domanda di mobilità condizionata.
Nelle stesse condizioni si trovano molti altri dirigenti scolastici delle scuole accorpanti.