Il giovane sindacato lo aveva previsto: senza l’autorizzazione del Mef alla creazione di 2.200 posti aggiuntivi rischiano di saltare le assunzioni dei vincitori del concorso 2016 delle discipline dei licei musicali.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): siamo al paradosso. Mentre per alcune classi di concorso non si procederà all’assunzione già da quest’anno perché le graduatorie di merito non saranno pronte entro il 15 settembre, per i vincitori delle classi di concorso dei licei musicali le assunzioni sono prossime a saltare perché mancano i posti nonostante le graduatorie in molti casi siano già pronte. Chiediamo al Mef e al Miur di scongiurare questa nuova beffa.
L’Anief lo aveva detto dopo l’annuncio del Miur del blocco della mobilità professionale nei licei musicali, causato dalla mancata autorizzazione del Mef alla creazione di oltre duemila posti aggiuntivi in organico di diritto: senza quei posti il rischio è di non poter nemmeno assumere i vincitori del concorso 2016. A pochi giorni dal termine previsto per l’immissione in ruolo, che – ricordiamo – scade il prossimo 15 settembre, quel rischio è ormai quasi certezza.
“Siamo davvero al paradosso – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal -. Non bastava dover rinviare migliaia di assunzioni da concorso perché il Miur non è riuscito a concludere tutto in tempo utile per quest’anno scolastico. Adesso dobbiamo assistere anche alla beffa di docenti già dichiarati vincitori che dovranno rimandare a data da destinarsi il raggiungimento dell’agognato ruolo. In molte regioni, infatti, le prove del concorso per gli insegnamenti nei licei musicali si sono concluse e le graduatorie sono pronte, ma adesso si scopre che mancano i posti.”
È il caso, ad esempio, dei vincitori del concorso docenti per Storia della musica (A053) in Sicilia, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia, per quelli di Tecnologie Musicali (A63) in Puglia e Campania e dei vincitori per Sassofono (AK55) in Abruzzo, Campania, Puglia, Sicilia e Umbria. Per tutti loro graduatorie di merito pronte niente posti.
“È davvero inaccettabile – continua Pacifico – che si sia bandito un concorso su posti che alla fine si scopre non esserci. Questo significa tradire le legittime aspettative dei docenti che quella procedura l’hanno affrontata e superata. Per questo abbiamo scritto ai ministri Giannini e Padoan, per chiedere un atto urgente che restituisca almeno un briciolo di dignità a una procedura concorsuale che ha fatto acqua da tutte le parti. E se non arriveranno risposte convincenti – conclude il presidente Anief – siamo pronti a chiedere ancora una volta giustizia nelle aule dei tribunali”.
La richiesta inviata dall'Anief ai ministri Giannini e Padoan