L’Anief Dirigenti, dopo l’incontro ufficiale di presentazione a Catania ha promosso degli incontri in alcune regioni d’Italia al fine di presentare la nuova realtà associativa e promuovere sensibilizzazione e convergenza circa le tematiche connesse al non facile compito di dirigente nella realtà scolastica attuale, con le forti innovazioni apportare dalla legge 107/2015.
Gli appuntamenti previsti sono stati organizzati il 16 febbraio a Milano, il 7 marzo a Napoli ed il 16 marzo a Roma. Le tre tappe sono indicative per il luogo e per la specifica consistenza di dirigenti che oggi si trovano nel disagio e nelle difficoltà oggettive di guardare avanti con chiarezza e lucidità di prospettive.
Le tematiche di carattere organizzativo-didattico, gli aspetti salariali della categoria, rimasta senza contratto e con un gravame maggiorato di responsabilità sollecitano una convergenza di forze e di unità per essere presenti e attivi nel difendere i propri diritti e sostenere la qualità e l’efficienza del servizio scolastico.
La “sezione dirigenti scolastici”, all’interno dell’ANIEF ha come obiettivo quello di indirizzare e sostenere il comune impegno nella direzione di una reale azione sinergica per una sempre elevata qualità didattica e formativa della scuola.
Intende altresì porsi accanto ai Dirigenti nell’intricata attuazione di norme e innovazioni che
possono causare, se mal gestiti, notevoli danni all’intera comunità scolastica.
La sezione dirigenti dell’Anief costituirà nel tempo, anche alla luce delle positive esperienze maturate, un valido sostegno ai dirigenti ed in particolare ai nuovi, i quali si trovano a gestire il cambiamento privi del supporto che il consolidato servizio dirigenziale ha consentito di acquisire.
“Anche il contributo di esperienza e di saggezza dei presidi in pensione”, afferma il presidente Marcello Pacifico, “potrà essere di aiuto ai nuovi dirigenti e al cammino della scuola in questo non facile momento di transizione che comporta la necessità di disegnare e costruire una nuova strada per la scuola italiana, così da poter rispondere alle esigenze degli studenti e dei genitori. La scuola autonoma e di qualità costituisce l’obiettivo fondamentale della nuova sezione dirigenti che si colloca nel panorama sindacale della scuola, non come oppositivo agli altri sindacati di categoria, bensì in una logica di cooperazione attiva ed efficace, dando risposte concrete ai bisogni degli operatori scolastici, nella diversità delle funzioni e dei compiti.
I dirigenti scolastici potranno così beneficiare di un ulteriore servizio di assistenza e protezione anche per le imprevedibili esigenze di tutela amministrativa a seguito di eventuali ricorsi nell’attuazione della non chiara normativa di applicazione della nuova legge e del contratto ancora in bilico tra norme contrastanti”.