Secondo l’Ufficio studi Anief non è affatto vero – come comunicato da Viale Trastevere - che “i pagamenti prefissati dal Miur per l’anno scolastico corrente” bastano per invertire “il trend negativo che ha caratterizzato la quantificazione delle risorse in passato”, come non è vero che “si sbloccano e si risanano le situazioni pregresse consentendo ai dirigenti di recuperare le somme mancanti”. Perché l’incremento per l’a.s. 2015/2016, accordato dal Miur per circa 163 milioni, sarebbe dovuto essere di 201 milioni di euro. Vanno inoltre considerati gli stanziamenti straordinari, una tantum, stabiliti dalla Legge 107/2015: 46 milioni per l’anno 2016, a cui si aggiungono altri 17 milioni per il 2017.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Anief-Dirigenti Scolastici è pronta a presentare ricorso al TAR. Lo faremo, non appena l’ammontare del FUN sarà definito in via ufficiale dal Ministero dell’Istruzione, chiedendo quanto corrisposto per il corrente anno scolastico e per gli anni passati.