Roma, 15 lug. (Labitalia) - "Le dimissioni del premier Mario Draghi (per ora rifiutate dal Capo dello Stato) pongono seri dubbi sul proseguo della riforma del reclutamento dei docenti italiani: dopo l'approvazione parlamentare, a fine giugno, della legge 79/2022 che ha riformato modalità di assunzioni e formazione del corpo insegnante italiano, servono infatti ben 14 decreti attuativi. Il primo dei quali dovrà essere prodotto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e pubblicato entro prossimo 31 luglio". Lo denuncia l'Anief riportando che "si tratta del percorso dei 60 Cfu, di cui almeno 10 di area pedagogica, comprendente attività di tirocinio diretto e indiretto non inferiore a 20 CFU/CFA'', e mettendo in risalto il rischio di mancata approvazione dello stesso decreto attuativo.
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti